In mezzo alla via deserta

una poggia scrosciante assesta duri colpi

ai volti degli amanti.

Le porte delle case son serrate,

chiuse e sigillate,

mentre le labbra tenere degli amanti 

si schiudono come fiori appena sbocciati. 

Dolente è 

lo scontro col legno duro delle porte,

ma gli occhi degli amanti 

neppure le sfiorano.

Lei si avvinghia al corpo di lui,

un uccellino stretto nella morsa 

di zampe feline.

Abbandonano la via

(gli amanti)

si rifugiano tra le morbide lenzuola

e la passione li travolge.

Dolente è 

(parrebbe essere)

lasciarsi soggiogare da meri 

desideri carnali.

La fiamma di folle ardore 

(canto funesto di sirene)

si consuma 

(ha colto un Odisseo impotente)

perdendo il suo fascino ammaliatore.

Dolente è 

incrociare lo sguardo spento di Lei

con i neri pozzi vacui di Lui.

Lei lascia che Lui la soffochi di abbracci

mentre s'ingrossa una goccia di rugiada

(scintillante, sfavillante)

che dalle sue iridi naufraghe 

piove.