E allora spogliati delle insicurezze

Ché l'oro del mattino ti cola dagli occhi 

Lascia dei solchi roventi sull'armoniosa simmetria dei tuoi lineamenti 

così artificiosamente elaborati dalle dita 

affusolate della perfezione.

I raggi penetrano il freddo dell'armatura 

come fioriscono i fiori tra le rocce di un'altura

Piovono dentro di essa

Si mescolano in un tutt'uno di luce e ombra 

Riportando alla luce la verità

sepolta sotto intensi strati di cenere.

E in un attimo, la luna di un abbagliante candore

intrappola il tuo sguardo

E in un attimo, una goccia insolente 

s'impossessa delle tue gote arrossate

Due rose rosse rapite dalla rugiada

s'incontrano a metà strada.

Hello it's me... again

Vi è piaciuta questa poesia? Fatemi sapere nei commenti, se vi va.

Adesso torno su Meet, che c'ho lezione. Che noia.