◇Chapter one◇
Kazuha's pov◇
Mmmh...cos'è questo suono? Oh...la sveglia, certo. Ma come è già ora di alzarsi? Non ne ho per niente voglia, ma lo devo fare. Tolgo lentamente le coperte dal mio corpo, e subito un'ondata di freddo insopportabile m'invade.
Brr che freddo...
Lancio uno sguardo verso la finestra alla mia sinistra, coperta da delle candide e lunghe tende bianche. Decido di alzarmi mettendo i piedi per terra, non prima di averli infilati nelle mie calde pantofole con sopra un adorabile orsacchiotto. Mi avvicino alle tende, le sposto e...nevica? Waw che meraviglia.
-KAZUHA SVEGLIATI, LA COLAZIONE È PRONTA.- D'improvviso sento la voce di mia madre, chiamarmi dal piano di sotto.
-SCENDO SUBITO MAMMA.- Le rispondo prontamente.
Sarà meglio scendere giù, e vada a fare colazione. Dopotutto è il pasto più importante della giornata, no?
Mi dirigo verso la porta chiusa della mia stanza, quando mi accorgo della vibrazione del mio cellulare. Qualcuno mi sta chiamando...chissà chi è?
-Pronto?-
-Buongiorno Kazuzu.-
Il mio cuore perde un battito, ma cerco con scarsi risultati di reprimere questa sensazione. Riconoscerei questa voce tra mille.
-Buongiorno Heiji, come va?-
-Bene grazie tu?-
-Bene.- Sorrido, sebbene lui non possa vedermi. -Come mai questa telefonata?-
-Volevo avvisarti che stamattina non c'è scuola, grazie alla neve. Le strade sono impercorribili.-
-Davvero?- Dico entusiasta.
Sono sempre stata una ragazza che va bene a scuola e che sta per la maggior parte del tempo sui libri, ma nel sapere che la grande struttura è chiusa, mi fa istintivamente aumentare il buon umore.
-Si.- Ridacchia. -E...c'è un'altra cosa che volevo dirti.-
-Cioè?-
-Ecco, ti va di andare a fare un giro oggi?- Mi domanda.
-Scusami, hai appena detto che le strade sono impercorribili.- Gli ricordo. -Come facciamo?-
-Non preoccuparti, lascia fare a me. - Ghigna. -Oggi verrò a casa tua, e mi raccomando non farmi aspettare come tuo solito.-
-Va bene.- Rido. -Ci vediamo oggi allora. Ciao.-
-Ciao piccola.- E detto questo mette giù.
Piccola...okay meglio se non mi soffermo su questo particolare, rischierei seriamente un incendio sulla mia faccia.
Chissà che cos'ha in mente? Beh, lo scoprirò oggi. Mi aspetto di tutto da Heiji.
Scendo le scale e vado dritta in cucina. Lì vedo mia madre, intenta a sorseggiare il suo amato caffè bollente. Sorrido.
Sono fortunata ad avere una madre così premurosa e dolce, come lei. Mi avvicino e le do un bacio sulla guancia, come segno di "buongiorno".
-Ehi.- Mi sorride.
-Papà è a lavoro, vero?-
-Si esatto.- Sorride. -Tuo padre è sempre più impegnato...-
-Già.- Dico afferrando la mia tazza di latte caldo.
Mi siedo sul grande divano in salotto, con davanti il camino acceso. Prima di sorseggiare la bevanda calda mattutina, lo appoggio sul tavolino davanti a me solo per avvolgermi nella calda coperta di lana.
Ora sì che mi sento meglio.
-Tesoro vado a lavoro, ci vediamo stasera.-
Quasi mi strozzo con il latte, nel sentire le parole di mia madre. Giro il capo vedendola indossare il suo lungo cappotto marrone, seguito dai guanti e la sciarpa di lana.
-Ma come? Le scuole sono tutte chiuse per via del mal tempo, e tu vai a lavorare?- Credevo che finalmente questa mattina non sarei rimasta sola, avendo mia madre in casa. Ma a quanto pare...
-Si mi ha appena chiamata una mia collega, dicendomi che la montagna di neve che occupava la strada centrale, ormai è stata tolta quindi...devo andare.-
-Capisco.- Sussurro, rigirando la tazza tra le mie mani.
-Mi spiace tesoro...sarà per la prossima volta.- Sorride comprensiva. Deve aver capito dal mio sguardo che ci sono rimasta un po male, ma in fondo non è colpa sua.
-Non preoccuparti mamma, ti capisco.- Sorrido per farla tranquillizzare.
Lei ricambia il sorriso, avvicinandosi a me per darmi un caloroso ed affettuoso abbraccio. -Ho un'idea, perchè non chiami Heiji? Lui ti farà compagnia.-
-Eh?- Arrossisco. -Va bene, gli invierò un messaggio.-
-D'accordo.- Si stacca. -Amore devo proprio andare adesso, si sta facendo tardi.- Guarda il suo orologio con un espressione scocciata.
-Okay ciao mamma, buon lavoro.-
-Ciao tesoro.- Si avvicina alla porta aprendola, facendo entrare una raffica di vento accompagnato da qualche fiocchetto di neve. -Accidenti che freddo.- Borbotta. -Ah e salutami Heiji, mi raccomando.- Chiude la porta alle sue spalle, non aspettando una mia risposta.
Sospiro. Finisco di bere il latte che ormai è diventato tiepido, e mi avvio al piano di sopra camminando un po goffamente visto che addosso ho la famosa coperta rossa. Spero solo che Heiji mi dia una risposta affermativa.
◇◆◇◆
Salve a turuturututtiii♡
Ecco il primo capitolo della "Heizuha" spero non vi faccia vomitare LOL.
Ditemi cosa ne pensate con un commento♡e non dimenticatevi di votare, eh《Hihihi》♡
Alla prossima gentehh♥
Lea♡
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