Fairy-Nishinoya Yuu
One-shott one-shottosa richiesta da
NishinoyaFan!!
Spero ti piaccia :3
Premessa: qui avete sia voi che Yuu diciotto anni.
Fine premessa.
In un'epoca in cui streghe, elfi, fate, draghi e creature mistiche dominano il mondo, un umano, un'avventuriero per la precisione, decide di varcare la soglia del luogo in cui tutti gli umani sono confinati, per andare poi ad esplorare quello che credeva fosse un regno magico, pacifico, perfetto: Il Regno delle Fate.
"(T/n)! Andiamo! Voglio portarti alla cascata dei fiori oggi!"
"Cascata dei fiori? Ma sai che è una stupida leggenda"
"No no ti giuro che l'ho trovata! Seguimi! Per favooore"
"Ah... arrivo arrivo"
Ed è così che vieni convinta da Yachi ad andare verso la cascata dei fiori.
Nel vostro Regno ci sono varie leggende, luoghi misteriosi mai trovati e molti, troppi racconti popolari, a cui tu non hai mai creduto.
"(T/n) usa quelle ali dai! A cosa ti servono se no?"
"Si si..."
Cominci a volare, essendo tu una fata.
Dall'alto dei cieli si vede il vostro Regno, una mega-foresta che si estende per migliaia e migliaia di chilometri, con moltissimi laghi, fiumi e cascate, con degli alberi alti decine e decine di metri, sui quali sono costruite le vostre abitazioni.
Nessun essere non dotato di ali riuscirebbe a raggiungere la cima di quegli alberi, almeno, nessuno ci è mai riuscito fino ad ora.
Mentre volate verso la cascata, noti qualcuno di poco familiare seduto su un piccolo ramo di un albero, intento ad ammirare il paesaggio circostante come se fosse un bambino che vuole scoprire il mondo.
Lo osservi finché la sua figura non scompare tra le foglie degli alberi.
È un ragazzo dai capelli castani con uno strano ciuffo biondo. Non sembra essere molto alto per quanto hai potuto vedere.
Hai pensato fosse il figlio della fata dell'Ovest, i suoi figli sono davvero tantissimi e hanno un aspetto alquanto strano, anche se lui, è più... intrigante.
Mentre tu e Yachi vi dirigete verso la fantomatica cascata, il ragazzo che era seduto sul ramo, riesce appena a notare i tuoi capelli (c/c).
Rimane meravigliato da quella chioma così luminosa, che sembra leggerissima, sembra fatta di seta. Vorrebbe toccarla, vedere se davvero è così morbida come crede, ma secondo lui, non ci sono possibilità che vi incontriate sul serio.
Finalmente dopo giorni e giorni di cammino, Yuu Nishinoya è riuscito ad arrivare nel regno delle fate e a scalare uno degli alberi più possenti del luogo.
Lui è un semplice umano, una persona senza particolari abilità o attitudini, semplicemente è curioso e non vuole rimanere chiuso in un angolo del mondo a non far niente.
"Mi sa che oggi dormo qui... sono stanco e non mi va di salire ancora" Dice il ragazzo tra sè e sè.
Si distende sul ramo e attende la notte.
"Yachi! Ti avevo detto che non c'era nulla! Vedi?"
"Scusa (t/n)-chan! Ma... ma io pensavo che ci fosse davvero" Piagnucola lei
"Su su... calmati. Adesso torniamo a casa, si sta facendo buio."
Vi avviate verso le vostre abitazioni ripercorrendo la strada di prima.
Ormai è buio e tutte le fate dormono.
Le luci sono spente e c'è silenzio, si sente solo il vostro continuo sbattere d'ali e i versi dei vari animali e insetti notturni.
Nonostante dovrebbero essere ormai tutti a dormire, noti una luce su un ramo di un albero.
"Yachi. Vai avanti, io farò molto tardi"
Lei ti annuisce essendo molto di fretta.
Tecnicamente voi fate dovreste fare ritorno alle vostre case alle nove e trentacinque, per poi svegliarvi la mattina alle cinque, ma tu, non hai mai approvato questi coprifuoco e sei sempre andata a letto tardi, per poi alzarti tardi.
Ti avvicini velocemente a quella luce e noti che c'è una persona accanto ad essa.
Vi è un ragazzo disteso, con gli occhi chiusi.
Ora che ci pensi, è il ragazzo che hai visto poche ore fa.
Pensavi fosse anche lui dotato di ali e orecchie a punta come te, ma lui era un'altra specie, qualcosa che mai avevi visto.
Orecchie arrotondate, abiti insoliti e ali inesistenti.
Ti avvicini con cautela all'essere dormiente e ne osservi il viso rilassato. Ti affascina quella sua aria da ragazzo innocente, non riesci a staccargli gli occhi di dosso.
Ti siedi accanto a lui e lo osservi attentamente. Vuoi vedere i suoi occhi, di che colore sono e cosa trasmettono, così avvicini il tuo viso al suo, così tanto che quasi vi toccate le punte dei nasi.
Il ragazzo apre di scatto gli occhi e entrambi urlate per lo spavento.
Tu voli all'indietro e ti nascondi dietro ad una delle grandi foglie dell'albero, mentre lui si siede e ti osserva affascinato.
"S-sai parlare?" Gli chiedi
"Si... tu, tu sei una fata vero?"
Annuisci semplicemente e lo vedi alzarsi in piedi di scatto ed esultare felicemente.
"Una fata! Una fata! Esistono davvero! E sono bellissime!" Ti guarda come un bambino a cui hanno appena regalato un nuovo giocattolo.
"Come ti chiami? Voi fate avete un'età? Dormite? Posso vedere le tue ali?" È totalmente impazzito dalla gioia e ad ogni domanda saltella da una parte all'altra.
Nel vederlo così innocente ti scappa una risata. Sentendola, il ragazzo si blocca e ti guarda attentamente.
"Hai una voce... magnifica..."
"Eh?" Ti senti un po' in imbarazzo nel sentire quel complimento, nessuno mai te lo aveva detto.
Ti avvicini a lui piano piano sotto il suo sguardo attento ma per nulla spaventato.
Allunghi un braccio e gli tocchi la guancia con la punta di un dito, per poi ritrarre subito la mano.
"È morbida..." Pensi ad alta voce.
"Adesso tocca a me!" Urla l'essere davanti a te avvicinando la mano al tuo viso.
Lui non ti ha solo toccato la guancia, te le ha praticamente strappate entrambe, le ha tirate fortissimo e adesso sono tutte rosse.
"Fermatii~!" Ti lamenti.
Lui ritrae le braccia per poi lasciarle ricadese lungo i fianchi.
"Hai un nome?" Ti chiede curioso
"Si... e tu?"
"Si, ho un nome, ma prima dimmi il tuo"
"E perché dovrei?"
"Perché te l'ho chiesto prima no?" Ti sorride apertamente, scherza con te come se vi conosceste da una vita.
Ti chiedi come faccia a sorridere sempre e a non essere minimamente sospettoso di te.
Decidi di fidarti e ti presenti
"(T/n) (t/c)"
"Eh?"
"È il mio nome. A-adesso tocca a te!"
"È un nome... bellissimo"
"Davvero...?"
"Si! È bellissimo, fantastico, non me lo dimenticherei per nulla al mondo!"
"S-su adesso tocca a te!"
"Nishinoya Yuu, è un piacere conoscerti
(t/n)"
"Piacere mio Yuu. Posso farti una domanda?"
"Me ne hai già fatta una, ma te ne concedo un'altra perché agli angeli non si nega nulla!"
Arrossisci lievemente sentendo che lui ti ha definito angelo, ma ti riprendi in fretta e fai la tua domanda.
"Yuu... tu cosa sei?"
"Cosa sono? Non si vede? Sono un umano!" Dice fiero di sè.
"Sono l'umano che proteggerà le creature bellissime come te!" Dice tutto ciò con la massima convinzione e arrossisci molto di più stavolta.
Gli fai cenno di sedersi sul ramo, in quanto lo avresti fatto anche tu.
Cominciate a parlare di cose random, come amici di vecchia data che non si vedono da anni e che hanno moltissimo da raccontarsi.
Più lo osservi più ti attira, in più, tutto quel suo essere diretto e sincero ti ha fatto più volte sussultare il cuore. Ti ha definito più volte 'angelo' e altrettante adorava la tua bellezza.
Non vi siete accorti del tempo che passava e l'alba viene in fretta.
"È BELLISSIMO!" Grida Yuu fin troppo emozionato.
"È l'alba, non c'è nulla di speciale" Gli hai detto tu, avendolo visto più e più volte, ma lui sa risponderti bene, sa perfettamente cosa dirti.
"Ogni momento è sempre diverso se passato in compagnia di qualcuno con cui ti diverti... e soprattutto, con un viso angelico come il tuo (t/n)!"
"Yuu... sei partito bene... poi però hai sbagliato tutto"
"Ma come?! Io ti sto solo dicendo la verità!"
Ridacchi a quel suo essere così bambino, ma è proprio quello che ti sta intrigando tanto di lui.
Non sai come sia possibile che il tuo sonno sia completamente svanito stando in sua compagnia, non ti è nemmeno venuto in mente di andare a dormire.
Ad un certo punto però, lui sbadiglia facendoti capire che ha sonno.
"Yuu... ti conviene dormire adesso. So che è tardissimo ma è meglio per te se ti metti a dormire."
"No... facciamo che prima dormi tu"
"Che intendi?"
"Prima dormi tu e poi io, così ci facciamo da guardia!"
Non ti sembra una cattiva idea, e poi, hai davvero bisogno di dormire.
"Allora signor Cavaliere, accetto la sua offerta" gli rispondi sorridente.
Lui si blocca un attimo, incantato da tale sorriso, per poi risponderti a tono
"Non si preoccupi Principessa (T/n)! Il Cavaliere Nishinoya Yuu è al suo servizio!"
Scoppiate a ridere in una fragorosa risata, per poi addormentarvi entrambi, non rispettando le condizioni del 'patto' che avevate fatto.
Intanto, a casa tua tutto era movimentato a causa della tua assenza, e in poco tempo genitori, nonni, zii e cugini che nemmeno sapevi di avere, partono alla tua ricerca.
Le ore passano e nessuno riesce a trovarti, è come se tu fossi scomparsa.
Ore 11:53
Tu e Yuu siete ancora addormentati l'uno accanto all'altra.
Siete entrambi svegli ma non vi muovete perché credete che l'altro stia dormendo, finché lui non si gira verso di te e comincia ad osservarti.
Non osi muoverti, sotto il suo sguardo affascinato da te ti senti importante, come se per lui fossi una gemma rara.
"Angelo... se davvero potessi, rimarrei con te per sempre..."
Nel sentire quelle parole il tuo cuore sussulta e una morsa allo stomaco comincia a torturarti.
Vi conoscete da meno di ventiquattro ore ma sai che vuoi che rimanga con te, sai di voler passare molto più tempo con lui.
Yuu, pensando che tu stia dormendo, ti accarezza dolcemente la guancia, e a questo gesto, non puoi far altro che sorridere, facendogli capire di essere sveglia.
Lui sta per ritrarre la mano ma tu gliela stringi e sussurri
"Yuu... anche io vorrei che tu rimanessi..."
Si crea una specie d'atmosfera magica, vi state guardando negli occhi e nemmeno vi accorgete di starvi avvicinando l'uno all'altra.
In un attimo le vostre labbra si uniscono ed entrambi chiudete gli occhi per godervi meglio il magico momento.
Ci siete solo voi, come sottofindo gli uccellino che cinguettano e... tuo padre?
"(T/n)!! Dove sei finita?!... ECCOTI!"
Tuo padre ti ha trovato, sei nel panico più totale e ti rizzi in piedi guardando nella direzione dell'uomo arrabbiatissimo che vi si avvicina a velocità supersonica.
Yuu non sa bene cosa fare, è ancora un po' stordito da quello che era appena successo ma la voce del signor (t/c) lo sveglia dalla breve trance in cui era ricaduto.
"Piccola ingrata! Cosa stavi facendo con un lurido umano?!"
Tu sei bloccata. Non sai cosa dire, semplicemente lo guardi dispiaciuta.
"Questa razza non va mai toccata! Sono esseri crudeli che non fanno altro che creare problemi!! MI STAI ASCOLTANDO?!"
"Si..."
"Ora tu torni a casa con me e ti proibisco di rivedere questo essere!"
Prima chd tu possa rispondere, l'uomo di fronte a te ti colpisce a mano aperta su una guancia facendoti cadere di lato.
Chiudi gli occhi e ti mordi il labbro per evitare di far arrabbiare tuo padre, non accorgendoti che Yuu si è messo davanti a te e sta parlando con la persona che ti ha alzato le mani contro.
"Lei è sua figlia giusto?! Non dovrebbe osare toccarla nemmeno con un dito!"
"E tu che ne sai?! Sei sono uno stupido umano!!"
"E SONO FIERO DI ESSERLO! Provo sentimenti ed emozioni fortissime, e sicuramente mi preoccupo degli altri più di quanto se ne preoccupa lei!"
"Cosa stai insinuando ragazzino?"
"Che io saprei proteggere (t/n) da persone come lei!"
Nel sentire quelle parole ti sussulta il cuore. Lui ti vuole proteggere... ma perché?
Gli fai per caso pena?
"E perché dovresti farlo?"
"Perché io la amo. Lo so che ci conosciamo da poco ma... sento di poter restare al suo fianco qualunque cosa accada!"
"Yuu..." Delle lacrime vogliono sgorgare dai tuoi occhi, vorresti lanciarti tra le sue braccia e stringerlo fortissimo, vorresti dirgli che anche tu, per quanto possa essere strano, senti di provare un sentimento fortissimo nei suoi confronti ma l'unica cosa che fai è alzarti e guardare in faccia tuo padre.
"Che c'è? Adesso ti schieri con quell'essere (t/n)?"
"Non lo chiamare essere! È un umano, è Nishinoya Yuu, il ragazzo che più è riuscito a farmi sentire bene. Non rivolgerti a lui in questo modo!"
"Pfft.. intendi dire che preferisci rimanere con lui anziché con-"
"Si papà! Preferirei rimanere con Yuu!"
Il volto dell'uomo davanti a voi si incupisce e i suoi occhi spirizzano una rabbia che mai aveva provato nei confronti di nessuno.
"(T/n)!" Tuona lui con tono autoritario "TU VERRAI CON ME E LASCERAI STARE QUESTO UMANO!"
"Mi rifiuto" Dici con tono fermo
"Come scusa?"
"Ho detto che mi rifiuto. Voglio passare più tempo con Yuu. Non mi puoi costringere a rimanere in casa a vita"
"E se non funzionasse?"
"Vorrà dire che... tornerò da voi supplicandovi di farmi entrare"
"Tch" L'ultima cosa che sentirai dire da tuo padre è questo " Fai come vuoi"
Detto ciò lui se ne va lasciandoti sola con il ragazzo con cui intendi passare il resto della vita.
Sai che è affrettato ma senti che lui è quello giusto.
"Yuu io..."
Lui non ti lascia finire la frase che già ti avvolge tra le sue calde braccia con un sorriso a trentadue denti.
"Io, rimarrò per sempre al tuo fianco (t/n), te lo prometto"
4 anni più tardi...
"Papà! Mamma!" Sei davanti alla porta della tua vecchia casa, a cui non facevi ritorno ormai da anni.
I tuoi ti vengono ad aprire e vieni stritolata dalle braccia di tua madre.
"Tesoro... io... pensavo non saresti mai più tornata..." Dice la donna in preda alle lacrime e ai singhiozzi
"Guardati. Sei bellissima. Ormai sei una donna..."
Tu annuisci sorridendo per poi volgere uno sguardo a tuo padre che ti guarda come se avesse tutto il potere del mondo.
"Te l'avevo detto" Ti dice lui.
Tu gli sorridi e gli rispondi felice
"No papà... anzi. Ho una cosa da comunicarvi... mi sposo con Yuu"
×+×+×+×+×+×+×+×+×+
Hey gente!
Com'era?
Non so se sia soddisfacente ma... fatevene una ragione :3
Comunque spero sul serio che vi sia piaciuta perché a me piace tantissimo.
Forse il finale è affrettato ma ehi! È una one-shot e quindi non ci posso far su trentasei capitoli.
Se ci sono errori abbiate pietà plis perché non l'ho ancora revisionato perché sono pigra. T_T
La prossima sarà il segiuto di quella su Bokuto quindi... a domani!
Matane~!
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