~Capitolo 18~
"Melthrion Asdral Nethar" pronuncio con tono di voce molto alto prima di trasformarmi in un mostro incapace di intendere e di volere.
Lancio verso BJ dei petardi neri come la pece per ferirlo.
Lui li scanza con agilità mutando in una lepre.
Sento delle fitte dolorose all'altezza delle costole, le sento calde, ardenti, qualcosa sta nascendo dalle mie costole, ma non mi sembra vero, delle braccia ornate da strani simboli color blu notte compaiono.
Il dolore è forte, ma non mi importa, il mio unico obbiettivo è distruggere Blackborn.
Mi sento bruciare dentro e fuori.
Vedo BJ trasformarsi in un T-Rex per mordermi, io invece lancio contro di lui un raggio di luce nera in pieno petto in modo tale da farlo crollare sulle sue ginocchia.
La sua testa è rivolta verso il basso come se avesse perso conoscenza.
Con la mano destra creo una sfera di magia per distruggerlo definitivamente, ma un boato mi blocca.
La fabbrica sta crollando pezzo per pezzo per via di un terremoto, tutto si muove, tutto crolla.
Laika e Dexter corrono verso l'uscita presi del panico, li raggiunge anche Càlél.
"Kratos sbrigati. Verrai schiacciato" dice Càlél fermandosi davanti a lui nel laboratorio.
"Non posso. Tutto il mio lavoro andrà in fumo sé io non lo salvassi" dice mentre clicca con velocità i tasti del computer.
"Ma..." dice Càlél interrotto dal braccio di Dexter che lo tira verso l'uscita.
Corro anch'io verso l'uscita, ma mi blocco vedendo BJ non alzarsi dalla sua posizione. Torno indietro a riprenderlo, lo prendo per le braccia trascinandolo fin fuori.
Pian piano riprende conoscenza e lo vedo scattare in piedi come una molla.
Corre verso l'uscita ed io lo seguo. Appena fuori vedo gli altri piegarsi in due per l'affanno.
Mi giro verso la fabbrica e la vedo crollare con un solo tremolio della terra.
Le terra trema ancora molto, così tanto che essa si spezza in due.
"Correte!" urla Càlél mentre corre in direzione dell'Oceano.
Ci tuffiamo tutti dall'alto scoglio sentendo l'aria fredda pizzicare il naso.
Entro nell'acqua gelata e riemergo subito dopo.
"C'è l'abbiamo fatta" dice ansimando Laika.
Non sento più il mantello sulle spalle.
"Oh no. Il mantello, la gemma di mia madre" dico guardandomi attorno.
"Tranquilla Ravén, vedrai che la troveremo" dice improvvisamente Blackborn rassicurandomi. Non sento più la rabbia di prima che provavo per lui.
"No no, QUELLA GEMMA È IMPORTANTE" Quasi urlo per l'agitazione e la paura.
"Ravén tranquilla, calmati!" dice Laika.
"Devo andare a controllare qui sotto" dico prima di prendere un grande respiro ed entrare in acqua.
Blackborn P.O.V's
Non può andare da sola li sotto potrebbe non ritornare. Non voglio che le succeda qualcosa come otto anni fa.
"Vado ad aiutarla!" dico prima di andare sott'acqua.
Ravén P.O.V's
Nuoto e nuoto ma del mantello non c'è traccia. Anche sé è notte la luna riesce ad illuminare l'acqua con quella sua luce bianca.
Sento il corpo rabbrividire ancora a contatto con l'acqua fredda e gli occhi bruciare a contatto con il sale.
Mi sento vuota senza il mantello, senza la gemma di mia madre.
Vedo un luccichio non lontano da me.
Eccolo è lui! Vedo il mantello scendere lentamente nei fondali. Muovo su e giù i piedi molto velocemente finché non lo raggiungo, lo avvolgo fra le mie braccia sentendo il tessuto accarezzarmi il viso.
Nuoto per andare verso l'alto, verso la superficie, sento che il mio corpo va sempre più in basso come se mi stesse dicendo che io non posso più stare la fuori devo sprecare i miei ultimi attimi di vita e di ossigeno qui, non c'è modo di risalire.
Vedo delle goccioline di acqua molto più chiare di quelle dell'oceano andare verso l'alto, non ci credo. Sto piangendo.
Ravén smettila di piangere non è da te. Reagisci, ma come?
Come ha detto tua madre tu sei forte. REAGISCI.
Mi ripete coraggio nella testa.
MI SENTO COSÌ IMPOTENTE.
Vedo un ombra coprire la luce che c'era prima sul mio viso.
Vedo Blackborn nuotare verso di me e ben presto lui è già qui di fronte a me che mi guarda mentre cerca di parlare, ma sento solo il rumore delle bolle scoppiare.
Con il pensiero gli dico << BlackB. non ho più ossigeno, aiutami>>
Lui mi guarda sconvolto. Prende la mia mano destra e la tira a sé, con l'altro braccio posa la sua mano intorno ai miei fianchi per tirarmi a sé, spingendo il mio corpo ad incontrarsi con il suo. Mi guarda dritto negli occhi prima di socchiuderli in modo quasi malizioso, avvicina il viso al mio e pian piano, sento le sue calde e morbide labbra sfiorare le mie fredde, le fa incontrare definitivamente in un bacio, sento il suo ossigeno riempire i miei polmoni nel frattempo muove le labbra così bene che io sono così incapace di fare qualcosa, che seguo le sue.
Si stacca da me notando un espressione di malavaglia sul suo viso.
Nuota verso la superficie tenendomi per mano.
Appena in superficie incontro i visi sorridenti degli altri. Ne approfitto della situazione per teletrasportarli sull'isola della vecchia Torre in cui abitavo prima.
Mi siedo sull'erba fredda ansimando seguita da Blackborn e gli altri.
"Allora...amici?" mi chiede BJ osservando il mio viso di profilo con un mezzo sorriso, lo vedo con la coda dell'occhio.
Mi giro verso di lui e rispondo "Uhm perché no" dico tra un respiro e l'altro mentre anch'io lo guardo. Scoppia a ridere ed io lo seguo con un cenno del mio sorriso.
"Beh ragazzi torniamo a casa" dice Dexter alzandosi in piedi seguita da Laika e BJ.
"Vengo anch'io" dico sottovoce.
"Cosa? Davvero Ravén?" dice Dexter sorridendo.
"Sì e mi dispiace di avervi abbandonato sono stata una stupida. Solo ora mi sono resa conto qual'è davvero la mia famiglia" dico abbassando il capo.
"Che bello Ravén sono così felice di riaverti con noi" dice Laika stringendomi tra le sue braccia ed io ricambio, all'abbraccio si uniscono anche Dexter e BJ.
"Ti perdoniamo sorella!" dicono loro due in coro.
"Allora cosa aspettiamo, entriamo!" dice Dexter.
Mi blocco vedendo Càlél rimasto li a guardare noi.
"Va pure Ravén è questo il tuo posto" dice lui con un mezzo sorriso.
"Vieni con me" dico avvicinandomi a lui. "Ti prego" aggiungo.
"Non sono molto convinto" dice guardando a terra.
"Vieni con noi ti prometto che starai bene. Potremmo essere noi la tua famiglia. Potrai sentirti felice dopo tanto tempo non credi?" dico, ma non so neanch'io quello che ho detto è uscito dalla bocca come se non fossi io ad ordinarlo.
"Va bene" dice con un mezzo sorriso.
"Evviva! Un nuovo amico" dice Laika facendo i salti di gioia.
"Benvenuto nel gruppo, amico" dice Dexter mettendogli il braccio sulle spalle.
"Ti piace a giocare ai video games? Noi ne conosciamo alcuni che sono davvero da fuori di testa. Vieni dentro che te li mostriamo" dice BJ con un sorriso a trentadue denti
Ci mancava solo questa, quanto non sopporto i loro comportamenti da bambini.
Maledetta me...
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