Il fatto di non poter utilizzare i miei poteri per aprire un portale e arrivare subito in biblioteca mi aiuta a sperimentare com'è non avere poteri.

Quindi non posso far altro che correre e correre, fino alla destinazione. Non pensavo fosse così liberatorio fare attività fisica in questo modo, riesci a sfogar quello che hai dentro, in un certo senso.

"Eh? Chiuso!" Guardo lo striscione bianco quasi incredula, come fanno a chiudere una biblioteca comunale!

"Non ci andava quasi nessuno, e perciò l'hanno chiusa" i suoi passi si fanno sempre più vicini.

"Càlél, mi hai seguita. Ho esplicitamente detto che non v-"

"Smettila di scappare per una buona volta, siamo la tua famiglia, noi ti vogliamo bene. Cosa ti sta succedendo sorellina?" Sbuffa un soffio di aria ghiacciata dalle sue labbra.

"Solo..." alzo la testa per guardarlo e alzare il cappuccio. "Non voglio causarvi problemi" strofino il dito medio sulla gemma.

"Eri accecata dalla rabbia, dal rancore. Lo sarei anche io con Kratos" alza la testa per guardare il cielo. "È una città priva di felicità, non trovi?" Con dei movimenti circolari del suo dito indice fa comparire tre fiocchi di neve di differenze misure ad un pelo sospesi dal suo polpastrello.

"Ne ho viste di città deprimenti eppure, anche se nella è la più triste di tutti" con il movimento delle mani inglobo i suoi fiocchi di neve trasformandoli in un ampolla da souvenir.

"Controlla la tua rabbia sorellina" prende l'ampolla tra le mani "altrimenti finisci per sgretolare anche la tua famiglia" ghiaccia l'ampolla fino a distruggerla in piccoli fiocchi di neve cadenti.

Annuisco alle sue parole. Questo è vero e non dovrei lasciarmi trasportare dalla rabbia repressa.

"Torniamo a casa sorellina" posa un braccio sulle mie spalle. Sarà controproducente, ma apro un portale per teletrasportarci alla torre.

"Dex come va con gli apparecchi elettrici?" Mi avvicino a lui intento ad avvitare dei bulloni ad una delle travi importante della torre.

"C'è molto la voro da fare, ma-"

Poso una mano sulla sua spalla "lascia che ti aiuti, mi sporcherò anch'io le mani questa volta" prendo l'avvitatore dalle sue mani. La sua espressione è sorpresa dal mio comportamento.

"Sicura di voler fare certe cose? Questo è un lavoro da uomini" si gratta la nuca imbarazzato.

"Più che sicura!" Inizio ad avvitare i bulloni.

"Wow una Rae tutto fare, dopo vieni anche ad aggiustare camera mia!" Mi fa un occhiolino mentre beve dal cartone del latte, disgustoso.

"Melthrion Asdral Nethar" sussurro e in un secondo il cartone del latte di BJ gli esplode addosso.

"Anch'io voglio aiutare la mia amica Ravén!" Laika inizia a saltare su e giù entusiasta scambiando il soffitto per il pavimento.

"Laika quello è il soffitto!" Dice BJ mentre si asciuga i capelli con un telo bianco.

"Se la mettiamo in questo modo io, Laika e BJ andiamo a riparare il corridoio al piano di sopra" interrompe Càlél.

"Ehy io con 'Mr. ghiacciolo senza gusto' non ci voglio lavorare" battibecca BJ quasi nervoso.

Càlél in tutta risposta sbuffa pizzicandosi il ponte del naso con due dita.

"Allora vuol dire che 'signor testa di limone' lavorerà con me" interrompe Dexter facendo scrocchiare le dita e l'osso del collo.

"Ehm ripensandoci 'ghiacciolo' non è poi così antipatico" indietreggia fino a scappare al piano superiore, seguita in volo da Laika e da un ennesimo sbuffo di Càlél.

"Come mai tutto questo terrore nei tuoi confronti?" Prendo delle viti dalla cassetta degli attrezzi.

"Perché l'ultima volta che mi ha aiutato gli ho proibito di usare i suoi poteri animaleschi e concentrarsi solo sui suoi muscoli, in conclusione...uno spasso" prese un sacco da 30 chili di cemento, con nessun sforzo.

"Dovevi invitarmi ad assistere alle scene" Risi quasi di gusto.

"Però è migliorato, la sua prestazione fisica è di gran lunga migliore rispetto a prima" aprì il sacco facendo polvere dappertutto.

"È cambiato molto"

**

"CHI VUOLE UN BEL PIATTO DI UOVA DI MILLABELLULA?" La voce di Laika quasi rompe le finestre posando un contenitore pieno di uova vermiglie sul tavolo in cucina.

"Scordatelo mangia uova! Quel giorno che le mangiai vomitai tutto il giorno!" L'espressione di disgusto di Dexter è esilarante.

"NON SONO UNA MANGIA UOVA! TU PIUTTOSTO NON FAI ALTRO CHE FARMI VENIRE LA NAUSEA CON QUEL TUO BICON!" Urla indispettita a Dexter.

"Bacon" la corregge BJ dal divano.

"Io ho preso della pizza" interrompe il battibecco Càlél con cinque cartoni della pizza.

"Però..." BJ spegne la console e ci raggiunge al tavolo "mani di ghiacciolo spero tu non l'abbia congelata" lo guarda male.

"Zitto e mangia testa di limone" alza gli occhi al cielo.

È tutto fin troppo tranquillo, non mi sento al sicuro, eppure...i miei compagni sono così felice ed io non sono nessuno per rovinare un momento di amicizia 'serena'.

Però sento che qualcosa non quadra in questo quadro perfetto.

La pace prima della guerra.

Addento un pezzo di pizza masticando lentamente. Questa tranquillità uccide.

Guardò fuori dalla finestra, è così tutto dannatamente tranquillo, non voglio essere una guastafeste, ma ho il sesto senso in avvicinamento guai.

E poi...quella voce maschile nella mia testa, più la sento più la ritengo familiare.

All'improvviso le orecchie iniziano a captare quasi un fischio o un ronzio molto acuto da molto lontano.

"STATE GIÙ!" Urla BJ, non faccio in tempo a muovermi che un sfera colma di fumo e fuoco atterra nell'oceano, Aaron mi salta addosso facendoci rotolare entrambi sotto il tavolo.

Nel caos mi ritrovo sdraiata sotto il corpo a carponi di BJ.

"Che sta succedendo all'acqua" chiede Laika curiosa andando spedita alla finestra per guardare.

"Un maremoto artificiale" ci alziamo dai nostri ripari per raggiungere Càlél. "Non è assolutamente opera di Psichor" aggiunge con volto serio.

In quel momento inizio a preoccuparmi davvero tanto "non starai mica dicendo che-"

"Sì sorellina" annuisce guardando l'acqua muoversi in maniera spropositata "lui è tornato"