Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo 49- Up All Night Pt. 1

Quando ci avviciniamo alla fermata vicina a casa sua, Zayn decide di alzarsi: «Prendo le mie cose poi vado da Louis in macchina» spiega tenendosi alle maniglie dell'autobus.

Annuisco «Va bene, ci vediamo domani?» chiedo più ingenuamente che posso.

Lui mi sorride, «Grazie ancora per oggi» gli occhi piantati nei miei.

«Zayn», mi balena in mente «quindi? Che voto mi merito?».

«Non mi sembra sia finita la giornata» dice lui, e mi impanico subito pensando abbia capito qualcosa della festa: «Che vuoi dire??».

«Sto scherzando» dice e emetto un sospiro di sollievo. «Dai ma non lo hai ancora capito?» sorride con la sua maledetta lingua tra i denti.

Il pullman si ferma e le porte si aprono, lui si china lasciandomi un bacio sulla fronte: «See you babe» lasciandomi lì seduta impalata.

-

Corro nella via verso casa, e in men che non si dica mi ritrovo fuori dalla mia camera. Quando apro la porta spalanco gli occhi vedendo tutti quei vestiti per terra e sul mio letto... per non parlare del bagno.

«A che punto siete ragazze?» chiedo leggermente infastidita.

Loro escono dal bagno tutte in fila con annessi tacchi e vestiti attillati.
Una scia di profumo mi perfora le narici.
«Perfetto, io invece devo ancora fare tutto! E guardate qua che casino, non arriveremo mai in tempo!».

«Intanto calmati, ora vai in doccia e qua sistemiamo noi» cerca di tranquillizzarmi Rebecca.

Lascio la porta del bagno aperta così mentre mi lavo e loro sistemano, mi chiedono della giornata di oggi.
Io devo urlare per sovrastare il rumore dell'acqua corrente e subito dopo ripasso a mente tutto il programma per la festa di stasera; improvvisamente mi viene in mente lei: «Giulia è andata da Louis vero??» domando alzando la voce.

«Sisi ha detto che ci aspetterà lì».

Perfetto, tutto sta andando secondo i piani.

«Hai già in mente cosa vuoi metterti stasera?» mi chiede Erika una volta fuori.

Loro sono quasi tutte vestite di nero mentre io volevo optare per qualcosa di più sgargiante.
Erika è più che felice di offrirsi nell'aiutarmi, e così tira fuori dalla valigia un suo vestito blu con dei piccoli fiori sulle maniche a sbuffo. Natasha invece sceglie con che palette truccarmi e dopo neanche venti minuti ha finito; i capelli scelgo di tenerli sciolti con le solite onde naturali.

-

«Siete stupende ragazze» ammiro le mie amiche sulla soglia di casa, mentre aspettiamo che venga a prenderci Niall.

Non voglio rischiare di dimenticarmi nulla, quindi ricontrollo la lista sul mio telefono mille volte spuntando tutto il necessario da portare: ho in mano i pasticcini, e nella borsetta a tracolla ho la busta con dentro il buono per i tatuaggi, le candeline le ha prese Rebecca e le bibite e la torta dovrebbero già essere a casa di Louis.

Quando la macchina di Niall accosta, senza dare a Rebecca neanche il tempo di reagire, ci scaraventiamo nei sedili posteriori ovviamente lasciando a lei il posto davanti, vicino al suo cavaliere.

Da qua dietro fatichiamo nel soffocare le risate, mentre Rebecca inizia a diventare subito rossa in faccia facendo trapelare il suo evidente imbarazzo. Quando lei si gira verso il biondo per allacciarsi la cintura, si accorge che lui la sta fissando da tempo, aspettandosi un saluto da quest'ultima.

Niall sembra imbambolato alla vista della riccia, «Woah, sei stupenda» confessa, per poi sorriderle mostrando tutto l'apparecchio.
Non ho mai assistito ad una scena così dolce.

-

Facciamo varie scale prima di ritrovarci nel seminterrato del condominio, «Non so a che ora precisa arrivi Zayn, quindi cerchiamo di sistemare senza fare troppo casino» spiego a tutti prima di entrare nella saletta indicata da Louis via messaggio.

Spingo la maniglia antipanico stando attenta a non far cadere i pasticcini, ma rimango sconvolta a ciò che che mi ritrovo davanti: tutto ciò che riesco a vedere in un nanosecondo è Giulia semisdraiata su un tavolo e Louis insinuato tra le sue gambe.

Richiudo talmente in fretta la porta che tutto ciò che avevo in mano si scaraventa a terra; per fortuna Niall riesce a prendermi in volo il telefono, ma dei pasticcini niente da fare.

«Elisa!» un coro di rimprovero si fa spazio nelle mie orecchie, ma alla vista della mia faccia sbiancata cambiano subito atteggiamento.

«Che hai?!» chiede Erika seriamente preoccupata.

Niall è di fianco a me ed è più confuso di loro, ma per sua fortuna non ha fatto in tempo a vedere niente.

«Fidatevi, non aprite quella porta» dico con ancora gli occhi spalancati. 

Guardo verso il basso e la glassa colorata ha sporcato tutte le nostre scarpe rendendole multicolore, in particolare quelle di tela bianca di Niall il quale inizia ad imprecare in uno stretto accento irlandese.

Sono ancora appoggiata alla porta quando viene tirata da dentro facendomi perdere l'equilibrio; Louis si sta abbottonando la camicia e ha i capelli più scompigliati del solito, mentre Giulia è seduta in fondo alla stanzetta che fa finta di niente.

Il silenzio intorno a me fa intuire che ora tutti hanno colto dell'accaduto e le facce che si trova davanti Louis, sono tutt'altro che facce da festeggiamenti.

È Niall a rompere il silenzio lamentandosi delle sue amate scarpe, «Bro ma che hai combinato» frigna.

Louis si tira indietro il ciuffo e sembra ricomporsi all'istante: «Oh eccovi» dice semplicemente.
Io sono incredula, allibita, completamente senza parole dal suo solito comportamento menefreghista e anche Giulia stavolta ha oltrepassato il limite.

Finalmente ci fa entrare nella sala, e mi guardo intorno notando che tutto il cibo è ancora nei sacchetti e qui nessuno di certo ha nemmeno provato a sistemare la roba.

«Io non ho veramente parole» borbotto, ma sinceramente non ho nessuna voglia di andarle a parlare in questo momento.

«Ragazze aiutatemi» ordino e nessuno ha il coraggio di contrastarmi.
Anche Giulia si alza e inizia a darsi da fare.

«Beh, io vado su ad aspettare Zayn» dice ad un tratto Louis, «qui il mio lavoro l'ho fatto» ridacchia facendo ridere quasi tutti, tranne me di certo.

-

Dopo circa venti minuti, grazie all'aiuto di tutti, i vari tavolini sono esposti al meglio, e i vari striscioni appesi alle pareti.

Giulia cerca più volte di avvicinarsi a me, ma io la evito per l'ennesima volta e decido di raggiungere Niall e Rebecca che se ne stanno in disparte in un angolo, finendo di gonfiare i palloncini.
Mi aggiungo a loro ma con scarsi risultati dato che me ne viene uno ogni dieci tentativi, e me ne sto in silenzio mentre loro due parlano da un pezzo non calcolandomi di striscio.

Sorrido nel vederli così in sintonia nonostante la barriera linguistica e ricordo di come all'inizio non sia stato facile neanche per me approcciarmi a Zayn.

«Niall se vuoi possiamo provare a pulirti le scarpe» si offre poi timidamente la riccia, e così d'accordo si allontanano entrambi verso la porta d'emergenza affiancata dai bagni che noto solo ora.

Dopo poco tempo Rebecca ritorna con un sorriso a trentadue denti e si offre anche di dare una ripulita alle nostre, lasciandoci a piedi scalzi e solo con le collants su questo pavimento non proprio pulitissimo.

Faccio in tempo a vederla sparire di nuovo nei bagni che tutti gli altri invitati fanno capolino.
Noto che sono per di più maschi, saranno amici di Louis penso, ma non mancano di certo altre ragazze.

Andiamo tutte verso l'entrata a presentarci e stringendo la mano a tutti, riconosco la ragazza bionda di Capodanno, quella che stava così vicino a Zayn quella sera.
Quindi si presenta come una sua ex compagna di classe, come mi aveva del resto spiegato lui.

Noto che gli ultimi due ragazzi si stanno trascinando dietro un giradischi enorme, così come avevo richiesto, e vado subito ad aiutarli a posizionarlo.

Appena Natasha spegne la luce poi, la stanza si colora di mille colori dalle sfumature diverse: di giallo, di rosa, di verde e di blu a intermittenza così da rendere vera l'aria di festa.

Nonostante il panico iniziale, devo dirmi realmente soddisfatta.
Ora c'è solo da aspettare il festeggiato.

Confido in Louis nel trovare una scusa decente per farlo scendere quaggiù senza farci scoprire e, quando Giulia avvisa tutti che i due stanno arrivando, spegniamo tutto e ci nascondiamo chi nei bagni e chi sotto ai tavoli.

La maniglia si abbassa e Zayn è in tuta con la spazzatura di casa Tomlinson in mano e con aria annoiata sul volto.
Grande Louis penso stranamente per una volta.

Quest'ultimo accende le luci e tutti saltiamo fuori urlando in coro: «SORPRESA!!!».

-

La musica parte e Zayn viene subito raggiunto da tutti gli invitati tra abbracci e baci, mentre ancora non ha realizzato del tutto.
Mi fa tenerezza vederlo così stordito e sorpreso allo stesso tempo, e devo ammettere che mi fa strano vederlo circondato da tutta questa gente.

Sorrido fiera mentre gli vado incontro e lo vedo ridere mentre si stacca dall'abbraccio di uno dei suoi amici.
Quando posa lo sguardo su di me sembra aggiungere il pezzo finale al puzzle, «Hai fatto tutto tu?» chiede incredulo, con gli occhi ancora che gli brillano.

«Io e Louis» mi stringo nelle spalle un po' impacciata.
Quest'ultimo ci affianca e Zayn abbraccia entrambi contemporaneamente stringendoci come non aveva mai fatto prima.

Sono ancora un po' arrabbiata con Louis, in realtà più che arrabbiata delusa; delusa da entrambi.

-

«Come avete solo pensato di farlo in un posto del genere, e in un momento del genere soprattutto!» io e Giulia siamo in un angolo della stanza isolate da tutti mentre la musica pompa a mille.

«Ti prego, non avrei mai voluto farti incazzare così» risponde lei chiaramente dispiaciuta e quasi sull'orlo delle lacrime.

«Non me ne frega un cazzo della tua vita sessuale Giulia!» sbotto, «ma mi serviva il vostro aiuto oggi».

«Lo so, so cosa ti aspettavi da noi e mi dispiace se ti abbiamo deluso» continua.

«Non si tratta di delusione, si tratta che non so mai quando posso fidarmi» confesso.
Lei rimane di sasso e scusandosi un ultima volta si risiede.

«Senti, io sono felice per voi due, per te», «ma non me l'aspettavo tutto qua» sospiro.
Lei mi dice che vuole rimanere un po' da sola, così mi allontano e vago alla ricerca del festeggiato.

È lui a trovare me afferrandomi da dietro tutto divertito; con mia sorpresa è andato a cambiarsi: si vede che Louis gli ha prestato dei vestiti perché i pantaloni sono leggermente corti.

«Ti stai divertendo?» gli chiedo sorridendogli dolcemente.
Lui di tutta risposta improvvisa un balletto osceno e per niente a tempo con la musica provocando in me una risata incontrollabile.
Ad un tratto lui porta le sue mani dietro la mia schiena e mi bacia.

Il suo bacio é così dolce, che vorrei essere da tutt'altra parte solo con lui.

Lui mi guarda fisso negli occhi e sembra voglia dirmi qualcosa.
Queste parole però non arrivano mai perché Louis annuncia la comparsa dell'alcool.

«Stavolta si deve sbronzare lui, non te amica» Louis ci raggiunge mettendo un braccio intorno alla spalla di Zayn e il moro non sembra andargli per niente contro.
Mi arrendo all'idea che Zayn sarà completamente andato nel giro di mezz'ora, ma ci sta, è la sua festa infondo.

«Come mai senza scarpe?» si accorge poi il festeggiato.

«Chiedilo al tuo caro amico» mi rivolgo a Louis facendogli un sorriso tirato per poi andarmene.

-

La festa continua liscia per tutta la notte, tra giochi idioti, torta e canti improvvisati in stile karaoke dove un brillo Zayn splende in mezzo a tutti per via delle sue doti canore.

Verso le tre, vado a cercare Rebecca per chiederle dove sono finite le mie scarpe non vedendola più da un pezzo.
Apro l'uscita posteriore e la vedo seduta sulla rampa del garage parlare in intimità con Niall.

Sorrido tra me e me mentre capisco che dovrò continuare a stare senza le mie amate scarpe ancora per un po'.

Quando arriva il momento dei regali, ci raduniamo tutti in un punto della stanza e vengo raggiunta dalle altre mentre Zayn inizia ad aprirli. 

A un certo punto sento qualcuno che mi abbraccia da dietro: è Giulia, brilla anche lei che mi chiede scusa per l'ennesima volta dandomi un bacino sulla guancia.
Questo suo tipico gesto misto alla visione di Zayn tutto contento, mi fa intenerire e decido di perdonarla.

«Tocca a te, tocca a te» Zayn mi indica come quando un bambino sceglie il regalo da aprire la notte di Natale e tutti si girano a guardarmi.

Così sotto pressione afferro la busta dalla borsa e gliela porgo.
Da qualcuno dei ragazzi parte un commento stupido del tipo: "È il suo buono per il sesso"  io decido di non farci caso ma Zayn lo zittisce subito biascicando un po': «Ehi non parlare così alla mia ragazza».

Cosa? Ho sentito bene?

Lui va avanti ad aprire la busta come se non fosse successo nulla ma io sento ancora gli occhi di molti su di me.
Quando lo apre balza in piedi e facendosi spazio tra la gente mi si butta letteralmente addosso.
Anche se è così sciolto solo per via dell'alcol, mi rende talmente felice vederlo così spensierato che lo abbraccio forte di ricambio.

Subito una voce ben distinta fa partire un coro, Louis: «BACIO!BACIO!BACIO!».

Io esito guardandomi intorno imbarazzata ma Zayn afferra letteralmente la mia faccia e mi bacia a stampo davanti a tutti.
Mi sento andare a fuoco così non appena finisce il coretto mi stacco subito.

Louis penso soltanto.

Ciao ragazzi/e, grazie per aver letto fino a qui ❤️.
Vi ringrazio per il continuo supporto che state dando a questa storia; so che non aggiorno a tempi regolari e molti di voi si sono persi a tanti capitoli fa, quindi vi consiglio una rilettura da capo per facilitarvi il lavoro della memoria 😂.
Volevo anche avvisarvi che mancano davvero pochi capitoli alla fine, (non so ancora quanti di preciso) ma cercherò di farli tutti abbastanza lunghini come questo. Beh godetevi la fine di questa mia prima storia e chissà, magari ne scriverò altre (sempre sul nostro amato Zayn ovviamente😎).
Fatemi sapere cosa ne pensate ^^.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro