«E voilà» mi dice appoggiando il vassoio sul tavolo sotto ai miei occhi.

«Mamma un altro??» dico sfinita alla vista dell'ennesimo rotolo alla Nutella che cucina in una settimana.

«Dai lasciati un po' viziare, almeno ora che sei qui» mi prega lei facendomi gli occhi dolci.

Buono è buono, ma dopo la trentesima volta non ne posso davvero più. Sbuffo ma infondo sono più che felice di accontentarla.

Da quando sono tornata a casa non ho avuto neanche un attimo di tregua, tra uscite e cene con parenti venuti solamente per vedermi, e il solo pensiero che mancava sempre meno a Natale, non mi rincuorava per niente.

Finalmente mi ritrovo sola nella mia stanza, o almeno per ora, quindi mi decido a chiamare Zayn prima che la mia pace venga interrotta di nuovo.
Dopo numerosi squilli a vuoto, finalmente risponde:

«Ehi» esordisco io.

«Ehi» risponde lui a sua volta. «Come sta andando il rientro a casa?» continua.

«Tutto bene diciamo...»

«...»

Spero continui lui il discorso ma niente; un silenzio imbarazzante si fa spazio tra di noi: non so davvero da dove iniziare o cosa dirgli.
Non ci siamo più sentiti dopo il messaggio della partenza e, l'ultima volta che ho sentito la sua voce, mi ha attaccato il telefono incazzato senza neanche lasciarmi finire di spiegare. Decido così di dar voce ai miei pensieri buttando fuori tutto quanto insieme.

«Zayn so che ho sbagliato...avrei dovuto dirtelo subito», «non voglio che tu pensi non me ne freghi nulla di te o di tua sorella, le cose che ti ho detto quel giorno sulla spiaggia erano vere, io non-

«Ehii frena frena» sento la sua risatina dall'altra parte farmi mancare un battito.
«É tutto okay davvero» «ho esagerato io, non dovevo reagire così» continua lui.

Emetto un leggero sospiro di sollievo.

«Dai raccontami qualcosa» sento di nuovo la sua voce.

«Uhm...in aeroporto sono venute a prendermi le mie amiche e sono andata a dormire da loro» rispondo io mentre il mio sguardo vaga nella stanza.

«Ah si, ho visto su Instagram».

«E da quando mi seguiresti su Instagram??» dico io allarmata mettendo in vivavoce la chiamata per andare a controllare sul profilo.

«Da tipo una settimana?» dice lui semplicemente; immagino il suo scrollarsi le spalle.

In quel momento la porta alle mie spalle si apre improvvisamente, mostrando mio fratello fermo lì impallato a fissarmi: «MAMMAA ELISA STA PARLANDO IN INGLESE CON UN TIZIO AL TELEFONO».

«Cos'era?» sento Zayn chiedere con una risatina.

Mi giro a fulminarlo, invitandolo non con così tanta gentilezza ad andarsene e a chiudere la porta.

«Ah niente niente» dico frettolosamente imbarazzata girandomi di nuovo e, vedendo la porta ancora spalancata, allontano di poco il telefono dall'orecchio per poi urlare un: «LA PORTAA».

Lo sento scoppiare in una fragorosa risata, «Non vedo l'ora che passino queste inutili vacanze» esordisce tutto ad un tratto.

«Perché dici così?».

«Troppa gente in casa...troppo casino per i miei gusti», «poi non è lo stesso senza di te qui» confessa.

Aww, sto per rispondergli quando:
«Non c'è nessuno che faccia tante figure di merda o casino quanto te» spiega meglio lui finendo la frase precedente.

«Sappi che ti sto guardando male dall'altra parte del telefono».

«Dai muoviti a tornare» dice tornando serio.

«Fidati anch'io vorrei essere lì con te ora» dico senza neanche pensarci due volte.

Da parte sua solo silenzio; è solo lì che arrossisco di colpo rendendomi conto di quello che ho appena detto con forse troppa naturalezza.

Ecco che poco dopo riprende a parlare: «Ti voglio bene».

Ti voglio bene??! Dopo tutto quello che gli ho confessato, solo ora si degna di darmi una risposta e la risposta è questa??

Per l'ennesima volta non so bene cosa rispondere quando: «Ora devo andare, ci sentiamo più tardi okay?».

«Okay» sorrido un po' amareggiata e metto giù.

Rimasta ancora una volta sola tra me e me, poso lo sguardo sullo scaffale della scrivania dove ho appoggiato il lettore delle musicassette prestatomi da Erika; decido così finalmente di ascoltare una delle cassette di Zayn, e dopo una lunga indecisione, scelgo infine la cassetta della felicità, curiosa delle sue scelte a riguardo.

Sono quasi tutte canzoni abbastanza vecchie, con solo qualche hit moderna; Sto prendendo nota delle canzoni che non conosco tramite Shazam, ma l'applicazione sembra non riconoscere l'ultima base che è partita.

Ad un certo punto, la sua voce dolce si fa largo risuonando nelle mie orecchie facendomi prendere un colpo: ecco la sua canzone.
Rimango ferma sulla sedia, cercando di prestare attenzione al testo:

"She puts her spirit in a nightcap
She always knows where the crowd's at
She puts her mouth round the cigarette
I put it out 'cause she likes that
She always dances when it's raining
Aye, when's it starting baby?
She looks at me like she's waiting
Making time go slow when they show her the table"

Non riesco a smettere di sorridere mentre fisso la scrivania e porto le mani sulle cuffie per tenerle ferme.

"Bright lights, but she's fading
Feels right, she's crazy
Bright lights, but she's fading
Feels right, she's crazy"

Butto gli occhi al cielo ridendo e ripensando a tutte le volte in cui ha pensato fossi pazza.

"She wants somebody to love
To hold her
She wants somebody to love
In the right way
She wants somebody to love
To kiss her
She wants somebody to love
In the right way"

Il mio cuore batte velocissimo mentre ascolto le sue parole.
Stava davvero pensando a me quando l'ha scritta? Mi sento un sacco in imbarazzo, come se fosse qui di fianco a me a fissarmi.
In questo momento sto solamente pensando a quanto non vedi l'ora di tornare a Leeds, solamente per ritrovarmi un'altra volta tra le sue braccia.

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📍She, Zayn.
Ecco il profilo Instagram del nostro caro Zayn a passo con la storia: