Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

4: Rooms

-Candace.. gliela farò pagare per questo scherzo!-, borbottò Kaveh, seguendo il resto del gruppo all'interno della casa.

Per raggiungere l'atrio, avevano percorso una serie di scale di pietra, di fianco a un corrimano ricoperto di fiori.

Le finestre della casa sembravano ampie e luminose. Zhongli osservó ammirato il salone principale, non appena mise piede all'interno. C'erano diversi divanetti, una televisione con lo schermo piatto, librerie ricolme di volumi di ogni sorta e persino dei vassoi ricolmi di cibo, posati sugli scaffali.

Alle pareti, erano appesi quadri raffiguranti i paesaggi locali, maghi e fate.

Era sicuramente un luogo ospitale per trascorrere le vacanze. Sperava soltanto che la convivenza non sarebbe stata impossibile.

-Non è uno scherzo. È una questione di economia. E poi, guarda che ti sento, super paladino della giustizia.-,lo riprese Candace, aprendo la porta e fermandosi per lasciare passare i ragazzi.

Si trattenne a parlare con Dehya e Dunyazard, e Zhongli, passando di fianco a loro, sentì inevitabilmente i loro discorsi.

Stavano parlando a voce più alta di quanto pensassero, e non si trattenne dall'ascoltarle, mentre aspettava che si liberasse un posto per lasciare la valigia.

-Ragazze, pensate davvero che questa sistemazione sia irrealizzabile?-,si preoccupò Candace, a bassa voce. -Agli altri non lo chiedo neanche più. Mi sento come se stessi mandando Kaveh e Al Haitham al patibolo.-

-Ma no, tranquilla. È tutta scena. Lo fanno tutto l'anno, soltanto perché nessuno dei due ha il coraggio di dichiararsi.-,la rassicurò Dehya, scrollando le spalle con un ghigno. -Sono due dive del cazzo. Con affetto, eh. Ma prima o poi prenderò le loro teste e le farò sbattere insieme come due noci di cocco, e forse ne uscirà qualcosa.-

-Già.-, concordò Dunyazard, ridendo piano. -Kaveh è convinto che Al Haitham faccia finta di provarci per scherzo, e viceversa, e continuano a discutere. È come assistere a una Fanfiction in diretta. Una molto angst, però.-

Zhongli non si trattenne dal sorridere, sentendo la descrizione dell'amica. Essendo tutti degli appassionati lettori e parti attive in vari fandom, potevano usare tranquillamente quel tipo di esempi. Sentire descrivere la situazione tra Kaveh e Al Haitham come una fanfiction, però, l'aveva divertito.

Candace annuì, apparentemente più rassicurata, prima di aggiungere: -Capisco. Niente di nuovo, allora. E di Zhongli e Childe, che mi dite, invece? Pensavo di registrarli in camera insieme, ma..-

-Oh, loro due? Quella è direttamente una fanfiction "best friends to lovers, to enemies, to..qualcosa di ancora indefinito. E Zhongli, ti ho visto. Smettila di ridere e origliare!-, lo riprese scherzosamente Dehya, dandogli una pacca sulla spalla. -Fatti un po' i cazzi tuoi!-

-Parli proprio tu? Stavi letteralmente spettegolando di me.-,ribatté Zhongli, divertito, prima che Dehya gli posasse un braccio sulle spalle, dandogli una scrollata amichevole . -Comunque, io aggiungerei anche i tag "Miscommunication", e, sorprattutto, "Zhongli is totally dumb".-

Forse non avrebbe dovuto scherzarci su così tanto, ma, in quel momento, prendere in giro i propri errori era l'unico modo che aveva per non impazzire in quella situazione così assurda e inaspetata.

-L'importante è esserne consapevoli, giusto?-

Il commento di Childe arrivò dritto come una freccia, accompagnato da un sorriso ironico. Zhongli sussultò, anche se non fu troppo sorpreso che avesse origliato. Alla fine, la stanza non era molto grande.

Kaveh e Al Haitham si erano messi a chiacchierare fittamente con Cyno e Tighnari, quindi Childe si era inevitabilmente avvicinato a loro.

Zhongli si sentì in colpa per quelle batutte. Non pensava di essere sentito, né voleva prendere sottogamba la situazione davanti a lui. Childe ci aveva sicuramente scherzato sopra altrettanto, nei mesi precedenti, conoscendolo, ma forse non era pronto a vedere Zhongli fare altrettanto.

-Non vedo l'ora di leggerla. Mi raccomando, metteteci anche il rating giusto. Non vorrei mai scandalizzare qualcuno.-,commentò Childe, ironico, prima di tornare ad avvicinarsi al resto del gruppo.

Candace sospirò, scuotendo il capo. -La vedo dura, qui. Va beh. Decidiamo un attimo cosa fare.-,affermò, prima di alzare la voce, e spostarsi al centro della stanza. -ALLORA. MI SENTITE TUTTI?-

-Certo. Dicci pure quale sarà la nostra condanna.-,scherzò Cyno, spostandosi contro la parete, tenendo Tighnari per mano.

A Zhongli non sfuggì il suo gesto di passare il cellulare a Dehya, che lesse qualcosa e sgranò gli occhi, mostrandolo poi a Dunyarzad. Stavano forse tramando qualcos'altro, quei quattro? Ormai, lì, ogni cosa era imprevedibile.

-Allora, io e il resto del consiglio, persone che conoscete bene, come Nilou, Faruzan, Jeht o Layla, che adesso non ci sono, avevamo pensato a un ordine per le vostre stanze.- espose Candace, tirando fuori dalla borsa un foglio con scritti i loro nomi. -Per le stanze al piano terra, ho pensato: Dunyarzad, per evitarti le scale, puoi dormire lì con Dehya. Vi andrebbe bene?-

-Certo! Grazie della premura!-,rispose Dunyarzad, riconoscente. -E stare con Dehya mi va benissimo.-

-Perfetto. Almeno con voi con voi due posso stare tranquilla. Nessun problema di coppiette.-,osservò Candace, diverita, proseguendo a leggere la lista.

A quel commento, fatto sovrappensiero, Zhongli non poté fare a meno di notare che Dunyarzad era arrossita, e che Dehya aveva distolto rapidamente lo sguardo, lasciando la presa sulla sua spalla per un istante. Si scambiò un'occhiata confusa con Cyno, che aveva di fianco, guardandolo allargare le braccia come a dire che non ne sapeva niente.

Possibile che ci fosse qualcosa tra di loro e nessuno di loro se ne fosse accorto? O forse, semplicemente, si erano imbarazzate per quella battuta, essendo migliori amiche da tempo?

-Sì, infatti. Siamo delle brave ragazze, non daremo nessun problema.-,scherzò Dehya, scrollando le spalle, mostrando tuttavia un nervosismo che di solito non le apparteneva.

-Ooook.-,concordò Candace. Probabilmente, sveglia com'era, aveva notato a sua volta qualcosa di strano, ma decise di non fare commenti. -E poi, direi Tighnari e Cyno. A voi due piccioncini andrebbe bene? Domanda inutile, lo so, ma è per formalità.-

-Certo! Anzi, stavamo per proportelo noi.-,disse Tighnari, con espressione raggiante.

Probabilmente, lui e Cyno erano quelli con meno problemi, lì dentro. Con i suoi occhiali da soli posati tra i capelli a caschetto e una camicia estiva, decorata da funghetti, Tighnari sembrava già pronto a passare una serena estate con il suo fidanzato.

Cyno, a sua volta, gli aveva avvolto un braccio al fianco, annuendo con decisione.

-Certo. Non vedi, come siamo sull'orlo del sacrificio per dover passare del tempo insieme? Ci odiamo così tanto.-,ironizzò Cyno, prima di spostare lo sguardo sugli ultimi quattro rimasti, dicendo ciò che tutti stavano cercando di evitare di esprimere: -Ma quindi, Kaveh,Childe, Zhongli e Al Haitham cosa fanno?-

-Beh, ecco..avevamo pensato di metterli nelle stanze del primo piano: Kaveh con Al Haitham, e nell'altra, Zhongli con Childe. Ma..-,fece per dire Candace, venendo, come previsto, interrotta da una serie di proteste.

-Io, con questo qua? Piuttosto dormo davvero con le mucche.-,si lamentò Kaveh, indicando Al Haitham. -Sicuramente sono più simpatiche.-

-Lo stesso piano, ancora ancora. In camera con lui?-,ribadì anche Al Haitham, scuotendo il capo. -Anche no. Perché ci vuoi così male, Candace? Non voglio dormire con questo qua incollato a me, e poi, fa troppo rumore. Non c'è una stanza singola?-

-Incollato a te? Perché dovrei voler dormire incollato a te?-, Kaveh fece un'espressione sconvolta. -Chi cavolo vorrebbe toccarti? Io no di certo.-

-Non mi sembravi dello stesso parere, un mese fa. Ma comunque sia... meglio così. Se mi stai alla larga, sono solo contento.-, ribatté Al Haitham, prima che Candace li interrompesse. -Mi basta che nel letto con me non ci stai.-

-Tralasciando quello che fate di solito nel vostro letto, e no!-, li bloccò la donna, prima che potessero protestare di nuovo, sollevando un dito. -Non voglio saperlo! Sappiate solo che i letti sono divisi da diversi metri, in due angoli della stanza. Detto ciò, si può pensare a una soluzione alternativa. Ditemi voi.-

-Non possiamo fare cambio, o spostare i letti? Se i letti sono separati, non mi scoccia stare con Childe o Zhongli in stanza.-,propose Kaveh, con aria convinta. -O con Dunya e Dehya. I due piccioncini li lascio da soli.-

-Tre in una stanza..non è proprio il massimo della privacy e dello spazio. Ma presumo che un cambio si possa fare, se gli altri sono d'accordo.-, si arrese Candace, guardando Zhongli e Childe. -Voi cosa ne pensate, ragazzi?-

Zhongli esitò per un istante, scambiandosi un'occhiata con Childe.

Quella di Candace era una domanda davvero difficile. Personalmente, per quanto immaginasse fosse difficile avere Childe sempre intorno, non gli sarebbe dispiaciuto stare in stanza con lui. Forse, a quel modo, avrebbero almeno avuto l'occasione per parlare con un po' di tranquillità.

Zhongli voleva scusarsi come si doveva, e, anche se non pretendeva che Childe lo perdonasse, voleva spiegargli ogni motivazione dietro alla propria scelta. Gli doveva molte spiegazioni, e voleva trasmettergli delle informazioni faccia a faccia, finalmente.

Ma era passato un anno, e voleva anche rispettare il suo spazio. Se Childe non lo voleva intorno, di certo lui non si sarebbe imposto.

-Personalmente, non ho problemi a stare in camera con Kaveh o Al Haitham. Ma neanche con Childe.-,disse Zhongli, con tono calmo e sicuro, guardando Childe negli occhi. Voleva che sapesse che per lui non sarebbe stata una fonte di disagio, che era d'accordo a parlargli, e anzi, desiderava farlo. Stava a Childe, da ciò, prendere una scelta. -Per me, tutte le soluzioni sono ottimali.-

Childe sembrò stupito da quell'affermazione, tanto che si scambiò un'occhiata sconvolta con Kaveh. Forse, si era aspettato che riufiutasse platealmente, come avevano fatto gli altri due amici?

-Sì, vale lo stesso per me. E' uguale con chi rimango in stanza! Tanto non penso che staremo tanto in camera a dormire, con una casa così grande, lo spettacolo da preparare e novemila ettari di foresta attorno.-,ribatté Childe, con un atteggiamento che sembrava del tutto deciso, ma in cui Zhongli intravide una crepa. 

Stava sorridendo nervosamente, passandosi una mano tra i capelli, mentre teneva l'altra ancorata al fianco. Anche il suo modo di parlare con scioltezza era un po' forzato.

-Oook...allora, si potrebbe mettere Kaveh in camera con Zhongli, e Al Haitham con Childe. Un caotico con uno calmo che sta tranquillo a leggere, così non esplode la casa. Può starci.-,decise Candace, prendendo le chiavi dalla tasca e rigirandosele tra le mani.

-Chi sarebbe il caotico, qui?-,domandò Kaveh, sgranando gli occhi.

-Sicuramente Zhongli, quando si siede a bere il thé è proprio un animale. Per non parlare di Al Haitham.-,scherzò Childe, prima di scrollare le spalle. -Ok, comunque. Ci sta.-

-Mi sembra una buona soluzione. Mi risparmierò un'agonia.-,concordò anche Al Haitham. -Entriamo allora?-

-Devo prima sistemarvi delle cose. Le camere al piano di sotto sono pronte, qua mancano alcuni accorgimenti.-,disse Candace.

-Candace, allora possiamo chiederti di farci entrare in camera al piano di sotto per primi?-,intervenne Tighnari. -Ho un po' di attrezzature da sistemare per le ricerche scientifiche, e dovrei farti qualche domanda..-

-Possiamo scendere anche noi, intanto? Così iniziamo a mettere giù la roba.-,chiese Dehya. -Abbiamo lasciato giù le valigie.-

-Voi quattro riuscite a rimanere qua un attimo senza scannarvi?-,domandò Candace a Zhongli, Childe, Kaveh e Al Haitham.

-Faremo del nostro meglio.-,sorrise Childe, ridendo quando la donna sospirò platealmente e scese con gli altri quattro.

****

Quando il resto del gruppo scese le scale, Childe si decise a intervenire.  -Beh, allora, come vi sembra come soluzione?-,domandò agli altri ragazzi, forse per rompere il ghiaccio. 

-Finché non c'è Kaveh, perfetta.-,ribadì Al Haitham. Si tolse le cuffie contro il rumore per la prima volta da quando erano entrati, forse sollevato dalla mancanza di rumori di sottofondo fastidiosi.

-Già, sono d'accordo con lui, stranamente! Grazie, ragazzi.-,disse Kaveh, con tono sincero.

-Grazie di cosa? Anche tu stai meglio senza Kaveh, Kaveh?-,scherzò Zhongli. 

Childe sorrise istintivamente, prima di sforzarsi di nasconderlo. Gli sembrava ancora strano scherzare con Zhongli come se niente fosse.

Era tutto tremendamente innaturale, e anche se non l'avrebbe ammesso certo ad alta voce, era un po' frustrato all'idea di non essere in camera con lui. Aveva quasi sperato di avere la scusa della sistemazione delle stanze per parlarci da solo, ma così non era stato.

Non che potesse prendersela con Kaveh o Al Haitham: probilmente, anche loro avevano pensato di fargli un favore. Sapevano quanto Zhongli e Childe fossero in una situazione delicata, e avevano forse creduto che sarebbe stato meglio non farli stare troppo insieme.

Anche Childe lo aveva creduto fino a pochi minuti prima, in realtà. 

Eppure, in quel momento, si sentiva quasi triste. Voleva fargli miliardi di domande, ma non si sentiva nella posizione di chiedergli di passare del tempo da soli. Poteva implicare mille cose, e non era pronto a compiere ancora quel passo. 

E se Zhongli non avesse voluto? Gli era sembrato sincero, quando aveva detto di non aver problemi a stare in camera con lui, ma magari era stato semplicemente gentile, com'era suo solito.

Per la prima volta, Childe si sentiva mancare il coraggio di prendere un'iniziativa. Avrebbe soltanto dovuto sbrigarsi a cercare un dialogo vero e proprio con lui, ma non ne era in grado.

 -Magari lo capisse, sì.-,concordò Al Haitham, con l'ombra di un sorriso.

-Sembrate davvero una coppia sposata in crisi.-,commentò Childe, scrutandoli con un'espressione a metà tra il divertito e l'esasperato. 

Kaveh e Al Haitham stavano evitando l'uno lo sguardo dell'altro, ma non negarono neanche.

-La situazione non è evoluta, da quando sono partito? Come vanno adesso, le cose, tra di voi?-,domandò Zhongli, con una nota di preoccupazione.  

Non c'era neanche bisogno di far finta di niente: in quel gruppo, si sapeva che ognuno conosceva la situazione di tutti.

Per quanto fosse divertente vedere i loro battibecchi, in fondo, sapeva che stavano entrambi soffrendo. Il loro modo di punzecchiarsi non era altro che uno scudo per nascondere tutte le frasi non dette da mesi, anni, continuamente trattenute da incomprensioni e orgoglio.

-Non c'è un grande margine di evoluzione. Al Haitham è sempre scazzato, è presuntuoso, fermo sui suoi principi, e non si capisce mai cosa gli passsi per la testa.-,elencò Kaveh. -Bravo a letto? Certo. Ma finisce qua.- ,precisò, con tono ironico e palesemente offeso. -Tanto, il sommo saggio non si abbassa a cose insignificanti come i sentimenti.-

-Già. Non c'è nessun "noi". Siamo solo due compagni di stanza. Il sommo architetto non è mica interessato a una relazione.-,ribatté Al Haitham, con lo stesso tono, prima di interrompersi. 

Erano tornati, sul loro stesso piano, tutti gli altri ragazzi. 

-Eccoci. Adesso vi apriamo subito.-,sorrise Candace, porgendone un paio a Zhongli, e un paio a Al Haitham. Sembrava molto più rilassata, rispetto a prima, non poté fare a meno di notare il giovane. Forse, era rassicurata dalla soluzione trovata da tutti?

-Ti ringrazio. Iniziamo ad entrare anche noi, allora.-,ricambiò il sorriso Zhongli, dirigendosi verso una delle due stanze, mentre Al Haiham andava dal lato opposto del corridoio. Dunyarzad aprì la porta a Zhongli, e Tighnari a Al Haitham. 

Zhongli fece giusto in tempo a fare due passi all'interno della stanza, ammirandone l'aspetto, prima che Dehya afferrasse Childe per le spalle, spingendolo dritto nella stessa camera di Zhongli.

-Dehya?!?-,esclamò Childe, sconvolto, mentre Zhongli sgranava gli occhi, altrettanto perplesso. Dehya rise e gli chiuse la porta in faccia, tenendo poi stretta la maniglia dalla parte opposta.

-Cyno? Cyno, che stai facendo?-,strillò Kaveh, quando Cyno fece lo stesso con lui, sbattendolo in camera con Al Haitham.

Zhongli ascoltò inorridito il suono di un paio di chiavi girate nella toppa della serratura, da una mano esterna, mentre cercava inutilmente di riaprire la porta.

-CI AVETE CHIUSO DENTRO?!-,protestò Kaveh, prima che una risata collettiva scoppiasse nel corridoio. 

-Molto perspicace, Kaveh! Ma..perché?! E ora che facciamo?!-,esclamò Childe, a voce alta, pietrificandosi quando seguì un'altra risata.

-Buone vacanze e vedete di divertirvi! Vi riapriamo tra un paio di ore.-,commentò Candace, prima di scendere le scale, a giudicare dal suono dei passi che scendevano al piano di sotto.

-Ma che cazzo...sono impazziti? Non ci posso credere!-,disse Childe, lo sguardo fisso sulla porta chiusa, avvicinandosi a Zhongli. 

Al Haitham e Kaveh stavano confabulando qualcosa nella stanza vicina, ma era diventato più difficile sentire le loro parole, ora che avevano smesso di gridare.

-Ehm...che situazione...peculiare.-,commentò Zhongli, con un sospiro teso, scuotendo il capo. Era talmente perplesso e sconvolto da aver finito le parole.

Era in camera con Childe, da solo, perché i loro amici li avevano letteralmente chiusi dentro a chiave. Forse avevano voluto fargli uno scherzo, o, in qualche modo contorto, aiutarli a parlare, ma l'imbarazzo era così palese che la tensione sembrava quasi tagliarsi con un coltello.

Zhongli sentì, alle proprie spalle, l'accenno di una risata mal trattenuta, prima che esplodesse più spontaneamente.

-Che situazione peculiare? Colto e composto come sempre, vedo.-,osservò Childe, prima che, finalmente, i loro sguardi si incrociassero. -Anche in queste situazioni.-

Zhongli si ritrovò a sorridere senza nemmeno rendersene conto. Le sue labbra si abbandonarono a una curva più morbida e rilassata, nonostante, in realtà, si sentisse a un passo dall'esplodere.

Che cosa poteva fare? L'autocontrollo che tanto ostentava era a un pelo dal frantumarsi. Parlare con lui da solo sembrava quasi impossibile.

Due ore?  I loro amici volevano davvero lasciarli due ore in quelle condizioni? Non sapeva se fosse una tortura o un favore, onestamente.

-Vorrei essere composto, te lo giuro.-,si ritrovò a dire, decidendo di essere sincero. Si sentiva tutto tranne che tranquillo: anche soltanto parlargli e continuare a fingere di non essere agitato era una vera e propria impresa. -In realtà, sono confuso quanto te. Non me lo aspettavo.-

Il cellulare di entrambi suonò nello stesso istante, portandoli a guardarli velocemente. Come immaginarono, erano messaggi da parte dei loro amici.

Cyno aveva creato un gruppo di Whatsapp, chiamato "Gossip nel bosco", con tutti coloro che avevano affitato la casa, più, ovviamente, Candace.

"Scommetto che il nome l'ha scelto Cyno.", cercò di scherzare Childe, prima di aggrottare la fronte, vedendo che in molti stavano scrivendo contemporaneamente. 

Zhongli lesse velocemente i messaggi degli amici, che invasero la chat di gruppo con estrema rapidità.

_________

GOSSIP NEL BOSCO

Anubis1996 ha aggiunto te, Snezhnaya's greatest love machine, (Al)waysOffline For You,  Kaveh (busy with 133348428 unfinished projects), Candace 👑 ~ shipping friends 24/7, OnePunchDehya e ✿❀Dunya (Your fav NCP)✿❀ alla chat.

11.35 AL HAITHAM: Che cazzo succede. -_-

11.35 Kaveh: LIBERATECI! Ci avete chiudo dentro davvero apposta?! D:

11.36 Tighnari: Niente panico! Siamo soltanto andati a consegnare i documenti e comprare qualcosa per la spesa. Non vi state perdendo niente, promesso! Ma, per rispondere alla vostra domanda...beh, sì. Lo abbiamo fatto apposta. E' stata un'idea collettiva.

__________

"Niente panico? Fa presto a dirlo.",cercò di scherzare anche Zhongli, prima di andare a sedersi sul bordo di uno dei due letti, che, fortunatamente, erano davvero staccati. Childe lo imitò di riflesso, scrollando le spalle e cercando di abbozzare un sorriso.

"Non so che dire. Sono pazzi. Solo loro potevano fare una cosa del genere.",commentò il giovane, scuotendo il capo e tornando a leggere. 

____________________

GOSSIP NEL BOSCO

11.39 Dehya: ...cercherò di essere il più sincera possibile, ragazzi. E' da un anno che va avanti questa storia in cui voi quattro state di merda. <///3
Se non me ne fregasse niente di voi, me ne sbatterei, ma me ne frega, e anche parecchio. Il punto è questo: ho provato a restare in disparte e a lasciarvi fare, ma continuo a vedervi soffrire, tutti quanti!

11: 40: Dehya: Childe sta male perché Zhongli è partito e non gli ha detto niente, Zhongli perché non ha spiegato bene a Childe come stanno le cose, Kaveh e Al Haitham perché non comunciano e non hanno capito che cosa vuole fare l'altro. E niente..ho pensato che non fosse il caso che passaste tutta la vacanza così. Stareste così male da rovinarvela.

11.40 Dunyarzard: sono d'accordo con Dehya! Siamo molto preoccupati per voi. Allora, abbiamo pensato velocemente a un modo per farvi parlare da soli...;-; Così, magari, riuscite a chiarire qualche faccenda prima di iniziare la convivenza?

11: 40 Childe: e avete pensato che chiuderci in camera a due a due fosse un'idea geniale? :''

11: 41: Cyno: no. E' oggettivamente un'idea del cazzo, ma l'abbiamo escogitata in tipo 3 minuti, di nascosto da voi.

11: 42: Dehya: Esatto. Ci rendiamo conto che sia stato un approccio un po'......

11: 42 Zhongli: oserei dire "brutale"?  ahahaa

11: 43: Al Haitham: Direi FOLLE.

11: 43: Childe: delicato come un calcio in culo!

11: 43: Dehya: ....EH. PERO' sappiate che avevamo buone intenzioni. Se non funziona, tra due ore vi liberiamo e potete tornare in camere separate. E in quel caso, sarò la vostra robusta spalla su cui piangere :P

11: 43: Dunya: sono sicura che risolverete tutto! So che vi sembra difficile, ma ho parlato con tutti e quattro voi della situazione, e so che avete tutti delle buone motivazioni. Spero veramente che potrete trovare un punto in comune.

11: 44 Kaveh: ......ok....MMM OK TUTTO BENE...CREDO.

11: 44: Candace: e ora che abbiamo fatto il nostro lavoro da bravi impiccioni, vi lasciamo agire. Mi basta che non  sfasciate la casa. :* A dopo.

_______________________________

Più di metà del gruppo di chat si scollegò, e a Zhongli non restò altro da fare che mettere gi il telefono e guardare il suo nuovo, inaspettato compagno di stanza, con un sospiro.

Un silenzio imbarazzante calò nella stanza, mentre cercava disperatamente di pensare a cosa dirgli.

Dehya aveva ragion: non stavano bene, e non potevano continuare a fare finta di niente.

Ora non gli restava altro da fare che affrontare Childe.

***

Eh sì. Un idea del cavolo HAAHAH e io ho finito di scriverla alle due di notte perché hanno cercato di hackerarmi l'account di gwnshin. No comment 🥹

Spero vi sia piaciuta la storia, fatemi sapere ❤️❤️❤️ ora la situazione sarà ancora più degenerata AHAHA, ma volevo lasciare spazio a Childe e Zhongli' di interagire da soli

Notte a tutti e buongiorno per domani !
Kieran

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro