Giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, Harry e Louis resero sempre più solido il loro rapporto e crearono un feeling tutto particolare, fatto di risate sempre più frequenti, di chiacchierate sempre più lunghe e di sguardi scambiati sempre più dolci.

Una sera, circa quattro mesi dopo l'inizio della loro " convivenza", Harry tornò a casa dal lavoro con tre pizze fumanti e, senza nemmeno togliersi la giacca, si mise a mangiarle con Louis e anche con Brutus, che non disdegnava prosciutto, mozzarella e anche i carciofi.

" Mi dispiace non far provare a Brutus la mia pizza al salamino piccante! " si rammaricò Louis, osservando quello che era ormai diventato un vero e proprio amico per lui.

" Louis " commentò Harry ridacchiando " Brutus sta mangiando da solo una pizza al prosciutto e carciofi, cosa che non è il massimo per un cane...direi che il salamino piccante sarebbe davvero troppo! "

" Lo so, lo so " si disse d'accordo Louis " ma mi dispiace comunque non fargliela provare, perché lui per me è diventato importante....è come un amico, anzi più di un amico...."

Harry lo guardò con gli occhi spalancati, imbronciò le labbra come un bambino e, con tono falsamente offeso, disse:

" Grazie, Louis, per avermi chiesto se voglio una fetta della tua pizza e grazie per considerami un tuo amico! "

Louis sorrise, scuotendo la testa, prese un pezzetto di pizza e lo imboccò, diventando rosso fuoco sulle guance.

Harry, non aspettandosi un gesto simile, fu colto di sorpresa e, goffamente, prese il boccone con le labbra, andando a sfiorare con la lingua le dita di Louis.

In breve tempo anche le sue gote divennero scarlatte e, per alcuni istanti, nella sala calò il silenzio, almeno finché il medico non si riprese, bevve un sorso d'acqua e si schiarì la voce diversa volte.

Non appena ritornò padrone di sè, disse:

" Domenica i miei genitori fanno un barbecue in giardino. Hanno invitato alcuni amici...ti va di venire con me?"

Louis rimase senza parole per l'invito e, di primo acchito, pensò di rifiutare.

Poi, però, pensò che doveva sfruttare ogni attimo con Harry, prima che il riccio trovasse il coraggio di dichiararsi al ragazzo di cui era innamorato.

Così annuì con il sorriso sulle labbra e abbracciò Brutus, sperando che il cane, come sempre, sarebbe stato il suo appoggio e la sua forza.