24. La verità
Louis osservò allibito Harry e Brutus e, nel giro di pochi secondi, si rese conto che non avrebbe più potuto portare avanti la sua recita.
Chinò quindi a terra lo sguardo e sussurrò:
" Come l'hai capito? "
Harry sospirò, si sedette per terra sul pavimento e spiegò:
"Diciamo che i sospetti sono nati per caso e non per un'intuizione medica. Un pomeriggio, stavo entrando nella tua stanza all'ospedale, ma mi sono bloccato prima di varcare la porta.
Ti ho intravisto sfogliare un libro e ho potuto osservare il tuo sguardo.
Non era lo sguardo di una persona catatonica nei suoi rari momenti di lucidità, era lo sguardo di una persona ben capace di intendere e di volere.
Così ti ho studiato giorno dopo giorno e, stando attento, ho visto che non deglutivi le pastiglie che ti davamo, ma le facevi scivolare in mano.
Ci scommetterei che poi le gettavi nel water, vero? "
Louis annuì e chiese:
" Se lo sapevi, perché mi hai portato qui e non hai detto la verità a Taylor? "
" Perché volevo vedere che cosa volevi ottenere con il tuo comportamento e perché lo facevi e ora attendo una spiegazione " rispose Harry serio.
Louis si lasciò cadere a terra, si sedette con la schiena contro il muro e cinse le gambe con le braccia.
" Credo che tu conosca il mio passato " iniziò a raccontare " e credo tu possa immaginare come un bambino venga segnato da un'infanzia terribile come la mia.
Genitori tossici, passato da una famiglia all'altra nella speranza di venire accettato e...e il disperato bisogno di qualcuno che mi volesse bene.
Cercavo solo quello...nelle persone, nei ragazzi e anche nel professore con cui ho fatto sesso a scuola...
Finire in un ospedale psichiatrico è stato devastante, soprattutto quando hai solo sedici anni e la tua mente è piena di dolore, di rabbia e...e di disperazione.
Il dottor Smith mi ha diagnosticato un disturbo di personalità e una tendenza alla ninfomania, ma...ma non capiva un cazzo, un benemerito cazzo....il mio unico problema era che cercavo uno straccio di amico, nessun altro! "
Harry lo fissò a lungo, ma il suo viso non tradì alcuna emozione, infatti si limitò a dire in tono piatto:
" Vai avanti "
Louis lo guardò con gli occhi lucidi e mormorò:
" È stata solo colpa tua! Mi avevi promesso che saresti venuto a trovarmi e non l'hai mai fatto! "
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