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"Finalmente il primo giorno di scuola è quasi finito" dice Rose.
"Scusami ma tu non eri quella contenta di iniziare la scuola ed io quella che si lamentava?" chiedo confusa.
"Io vengo a scuola solo per i ragazzi e le risse, di certo non per seguire le lezioni" dice.
Quando è il mio turno prendo il vassoio e prendo ciò che voglio mangiare.
Rose, di fianco a me, borbotta qualcosa che non riesco a comprendere.
"Scusa non ho capito" le dico mentre prendo un'ultima cosa dal bancone.
"Oh no nulla, stavo solo pensando ad alta voce" risponde abbozzando un sorriso.
Faccio spallucce ancora più confusa di prima.
Ci andiamo a sedere in un tavolo vicino alla finestra. É sempre stato il nostro tavolo e mai nessuno ci è venuto a disturbare.
Mangiamo in silenzio e questo mi incuriosisce parecchio: non è da Rose starsene zitta mentre si mangia, anzi solitamete è lei che mi deve strappare le parole da bocca. Io penso che quando si mangia, si deve stare zitti, non per un fatto educativo, ma per un fatto che io ho sempre fame e per soddisfarmi devo riempirmi la bocca di schifezze.
"É successo qualcosa?" chiedo squadrandola.
"No, ma sento una strana sensazione" afferma. Mi guarda corrucciando la fronte, segno che non sa se dirmi questa cosa che la turba così tanto, ma improvvisamente il suo sguardo torna su di me. "Sai il ragazzo di prima? Quel James?" chiede.
Annuisco mentre mi porto un altro boccone alla bocca, aspettando la sua risposta più curiosa che mai.
"Sento una strana sensazione nei suoi confronti"
"Ovvero?" chiedo.
"L'ho già visto da qualche parte, ma non ricordo dove, è abbastanza inquietante come cosa"
La guardo corrucciata e ancora più confusa di prima.
"Beh, se l'hai già visto dove sarebbe la cosa inquietante? Magari si è trasferito e tu l'hai già incontrato in giro" affermo facendo spallucce e continuando a mangiare.
Annuisce poco convinta, ma continua a mangiare senza più dire nulla.
La campanella suona, annunciando l'inizio delle lezioni. "É tardi!" mi rimprovero mentalmente per non aver controllato l'orologio.
Saluto velocemente Rose con un bacio sulla guancia, prendo le mie cose e vado verso l'aula di scienze.
Mi metto in un banco libero e aspetto l'arrivo del professore.
"Buongiorno ragazzi, come saprete già sono il vostro professore di scienze" dice un uomo sulla sessantina. "Lo sono da tre anni" borbotta fra sé e sé.
A seguirlo c'è quel nuovo ragazzo, James.
"Oh, buongiorno. Accomodati pure la" dice indicando il mio posto.
Aspetta, cosa?
Non può mettersi accanto a me, Rose lo odia e quindi dovrei odiarlo anch'io. Giusto?
Lui velocemente si mette sulla sedia affianco a me "Ciao io sono James" dice.
"Io sono Alison, ma puoi chiamarmi Allie" rispondo.
"Bene ragazzi, penso che la lezione possa cominciare" dice e si volta verso la lavagna. Io intanto prendo il telefono in mano e guardo le notifiche. Vedo una notifica di Rose.
<non puoi immaginare chi ho di fianco a me> leggo.
<chi?> rispondo.
<Tayler Moore>
<Non ci credo>
La sua risposta è stata una sua foto con Tayler Moore e questo mi fa quasi scoppiare a ridere. Solo io posso avere una migliore amica che fa le foto di nascosto al ragazzo più popolare della scuola.
<É un amico di mio fratello, quindi smettila>
<E quindi? Non vedo dove sia il problema, non ci sto provando con tuo fratello, ma con un suo amico>
Alzo gli occhi al cielo, anche se so che lei non può vedermi.
<Smettila di alzare gli occhi al cielo, ormai ti conosco>
Sorrido al suo messaggio e metto via il telefono, prima che il professore mi dica qualcosa.
"Pss" sento dire. Mi volto verso il ragazzo di fianco a me "Hai una penna?"
Lui viene a scuola senza neanche una penna?
"Certo" dico aprendo il mio astuccio. Prendo la penna e gliela porgo. Nel momento in cui lui porge la mano per afferrarla, le nostre mani si sfiorano. Sento come una scossa e ritiro subito la mano.
"Grazie" dice tranquillamente lui.
"Prego" rispondo io, guardandolo confusa.
Per fortuna la lezione finisce presto ed è ora di andare a casa.
Scrivo a Rose di raggiungermi in giardino per poter andare alla fermata insieme, ma non risponde.
Sbuffo e l'aspetto su una panchina. Ci sono vari bus che posso prendere, per fortuna, quindi posso aspettarla.
Dopo circa un quarto d'ora seduta su quella panchina, mi stufo e la vado a cercare dentro la scuola.
Vado verso la classe dove sapevo avesse lezione, ma ad attirare la mia attenzione sono dei rumori piuttosto intensi venire dal bagno.
Inizio ad avvicinarmi ai lavandini e sento che quei rumori provengono proprio da li.
Cerco di fare meno rumore possibile e mi avvicino, cercando di aprire la porta lievemente per non farmi accorgere.
Vedo una scena alquanto imbarazzante e spinta.
Mi copro subito gli occhi e scappo via.
É possibile che sia solo il primo giorno di scuola e Rose deve solo combinare casini? Con Tayler Moore poi.. il più stronzo della scuola.
Ed ora cosa dovrei fare? Aspettarla o andare a casa?
Spero di rimuovere il ricordo di quella scena al più presto o sicuramente gli incubi inizieranno a non farmi più dormire.
In lontananza vedo Mike, insieme ai suoi amici, ma vedo una cosa che non avrei dovuto vedere.
Perché diavolo si stanno passando una sigaretta da una mano all'altra? E poi da li, capisco.
Con lo sguardo puntato verso di loro, inizio a collegare ciò che sta facendo e mi alzo immediatamente.
In questo momento sono così tanto arrabbiata, che la mia rabbia varrebbe anche per quattro persone.
Appena raggiungo il suo gruppo di amici idioti, inizio a fare scenata "Che cazzo stai facendo?!" dico alzando la voce.
Il suo viso impallidisce, mentre gli occhi restano felici e sereni come prima. Sicuramente sarà per colpa di quella roba che si sta fumando.
"Oh ciao Allie, non saluti?" dice schiudendo le labbra, faceno una smorfia simile a un bacio, poi per approfondire il concetto si porta il dito alla bocca. I suoi amici si mettono a ridere e mi guardano come se fossi io quella ridicola.
Sento il sangue ribollirmi nelle vene e giuro che se fossimo solo io e Mike, l'avrei già preso per le orecchie.
Prendo con forza la mano di Mike e lo trascino di qualche metro più in la, per poter discutere senza troppi occhi addosso.
"Che cosa ti salta in mente?! Ora ti fai di canne? Non ti è bastato tutto quel casino dell'anno scorso riguardo all'alcool?!" chiedo cercando di non farmi tornare in mente la visione di lui sdraiato in mezzo alla strada, privo di sensi e il sangue che colava dalla sua testa.
"Cara ed innocente Allie, mi dispiace contraddirti, ma ti dico semplicemente di farti i cazzi tuoi per una volta. Sto aspettando che Tay finisca con la tua amichetta. Come si chiama? Rose? É proprio una bella putt-" non fa in tempo a finire la frase che gli tiro uno schiaffo talmente forte da fargli girare la testa.
Lui si porta una mano alla guancia, ma non mi guarda negli occhi, penso per la vergogna, ma le parole mi escono da bocca come lame affilate prima che lui possa dire qualcosa.
"Sei la vergogna della nostra famiglia. Meriteresti una famiglia di merda per come sei. Noi siamo troppo per te. IO sono troppo per te. Fanculo Mike, spero che tu prenda male quella canna e ti ritrovi per strada come l'anno scorso, ma questa volta deve esserti di insegnamento!" grido.
Giro la spalle e me ne vado. Prendo l'autobus e decido di tornare a casa da sola.
Durante il tragitto, ripenso a ciò che è successo poco fa.
Faccio veramente fatica a crescerci che mio fratello si sia comportato così.
Mike non si è mai comportato così, anzi. Ha sempre avuto rispetto per Rose, quindi ora non riesco proprio a capire come mai si sia dovuto comportare in questo modo.
Appena arrivo alla mia fermata, scendo e mi dirigo verso casa.
Quando varco la soglia della porta, vedo mia madre sistemare alcune cose, ma mi dirigo verso la mia camera.
"Ehi tesoro! Tutto bene? Come è andato il tuo primo giorno di scuola?" grida per farsi sentire mentre sto salendo le scale.
"Tutto una meraviglia" dico ironicamente.
Sbatto la porta della mia cameretta e mi butto sul letto.
E per fortuna che siamo solo al primo giorno, non voglio nemmeno immaginare tutti gli altri e che cosa mi aspetta in questo attesissimo anno scolastico.
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