Sono stanca. Sono stanca di svegliarmi la mattina con il cuore in gola per l'ansia di ricevere un ""brutto"" voto a scuola e deludere quindi la propria madre. Sono stanca di  passare tutto il giorno con la nausea per la paura che non mi permette nemmeno di mangiare. Sono stanca di prendere un sei e chiedermi, uscita da scuola, se mia mamma ha già visto il voto sul registro e se quindi deciderà di farmi tornare a casa a piedi alle due e mezza per punirmi oppure non l'ha visto e quindi toccherà a me dirglielo subendo poi un discorso sul fatto che le mie compagne si impegnano più di me. Sono stanca di  prendere quello stesso giorno un buon voto in una materia e vederlo ignorato completamente a causa di quel sei, tornare a casa e sentire mia mamma che elogia mio fratello per una sufficienza.
Sono così stanca di tutto questo. Vorrei, solo per una volta, svegliarmi tranquilla e riposata dopo una notte passata a dormire e non a fare i compiti miei che non ho potuto svolgere il pomeriggio perché ho dovuto fare la cena per tutti, venendo poi rimproverata perché "eh, ma non ti sei ancora lavata?" "Ma ti sembra questa l'ora di iniziare a cucinare?!", o quelli di mio fratello che arriva la sera e se ne esce con "Ginny fammi i compiti che non fai mai niente per me! Ti voglio bene." dopo non aver fatto niente tutto il pomeriggio. Vorrei solo aprire gli occhi e non sentire un macigno sul petto che al pensiero di andare a scuola mi impedisce di respirare. Vorrei non dovermi preoccupare, al ritorno da scuola, di dover fare mezz'ora a piedi con uno zaino enorme sulle spalle perché credo che mia mamma non verrà a prendermi come punizione.
Vorrei, vorrei, vorrei.
Ci sono tante cose che voglio.
Anche fare in modo che i miei familiari possano rilassarsi la sera mentre io cucino, è una cosa che vorrei. E pure far arrivare mio fratello a scuola con i compiti fatti e farlo dormire abbastanza la notte sono cose che voglio. In effetti, voglio anche punirmi per aver deluso mia mamma, per aver sbagliato; è così che mi hanno insegnato: che chi fa un errore va punito, chi fa del male va punito e quando io deludo qualcuno lo ferisco e sbaglio anche, quindi forse va bene se mi punisco, giusto?
O forse no. Forse non è giusto, forse sto sbagliando ad avere le braccia piene di graffi. Però io non lo so più e sono così stanca di avere una parte di me che mi dice di punirmi, un'altra che vorrebbe solo rannicchiarsi e piangere e l'altra ancora che invece mi urla contro dicendo che sto solo fingendo, che non sono dispiaciuta né tantomeno sto davvero male.
Sono stanca perché non so più chi sono io tra tutte queste voci che affollano la mia testa.

Angolo """""""autrice"""""""
Scusatemi. Scusatemi perché è il solito sfogo e avevo promesso di non pubblicarne più, ma ne avevo bisogno e mi dispiace così tanto per non aver mantenuto la parola. Mi dispiace, mi dispiace, mi dispiace. Capisco se siete stufx di leggere sempre i drammi di una stupida quattordicenne e siete arrabbiatx perché volevate una vera One-Shot, perché credetemi: sono arrabbiata anche io con me stessa. Cercherò la prossima volta di pubblicare una cosa decente, per oggi vi chiedo di apportarmi di nuovo, per favore. Vi ringrazio tantissimo e vi ripeto: mi dispiace.