Letterina d'amore di Fatacristallina per urieleceleste
Cara Celeste, vorrei che tu creassi una storia che parli di una ragazza (che sarei io 🤣) che vive in mondo fantastico (tipo quello di Alice nel paese delle meraviglie) dove incontra il principe delle fate chiamato Kristen  i due si innamorano, ma un brutto mostro invade la foresta (il mostro è la leucemia) vuole sterminare l'intera fauna e i suoi piccoli abitanti fatati. Il giovane Kristen si sacrifichera' per salvare tutti e si tramutera' in un violoncello che verrà suonato dalla figlia nata dall'amore di lui e la giovane fanciulla.
Sacca con le frecce: stivali puzzolenti, l'uomo biscotto, orso scorreggione, cacca di unicorno.
Vai e colpisci ❤️muwahahahah ❤️team noir

Questa lettera ho trovato, una lettera che mi invita a fare un racconto bello
Cara Fatacristallina
Per te scrivo questa fiaba.

Kristen

«Mamma, raccontami ancora la storia tua e di papà!»
Lì sul letto, la giovane Aurora guardava con occhi adoranti la sua mamma, che ogni sera le raccontava una fiaba.
Ma stavolta Aurora voleva sentire la vera storia dei suoi genitori.
«Ti prego mamma, non dirmi di no...»
Insistette la figlia, vedendo la madre negare con il capo.
Fiamma, quel giorno, si sentiva tanto stanca, ma non voleva negare alla figlia la gioia di ascoltare di nuovo la felice storia del suo amore.

«Vi era un tempo, e vi è ancora, un mondo incantato, dalle fate abitato. Vi era un principe bellissimo che, purtroppo, ora non vi è più, perché egli ha donato la sua vita per combattere un malvagio nemico.»

Per incanto il racconto prese vita, Aurora si adagiò sul letto e vide i fatti accaduti, come se fossero in un film.

«Cristallina, dove sei, luce dei miei occhi, non nasconderti, fatti trovare!»
Gridava il principe Kristen, nella foresta incantata, alla ricerca della sua promessa sposa. Rideva felice, sapeva dove si nascondeva la sua bellezza...
Cristallina, di rimando, rideva silenziosamente nascosta dietro l'albero incantato dove aveva inciso i loro nomi, per esteso:

Kristen÷
Cristallina
Forever ❤️

Era felice, il suo amato Kristen, perché fra soli due giorni sarebbe diventato il suo sposo.

«Trovata!»
Il giovane la sollevò, la fece girare in alto, fra le sue braccia, e le diede un caldo bacio sulle labbra ridenti, togliendole il respiro.
Solo in quel momento i suoi piedini toccarono di nuovo terra e, ancora stretta fra le braccia del suo amato, riprese a respirare. Il suo cuore, lentamente, riprese a battere a ritmo tranquillo.
«Sei impossibile, che spavento! Non si prende una persona alle spalle in quel modo, vergognati!»
Allontanandosi un pochino, disse ciò, facendo finta di essere adirata.
Il volto del bel principe prese una sfumatura rossa, divenne serio e pensoso (a guardarla nel) a causa del suo rimprovero.
Quando lei fece un saltino indietro e tirò fuori una super linguaccia, Kristen gli volse le spalle e via a correre!
«Piccola Fata burlona e dispettosa, ora ti prendo e ti sculaccio per bene, osar prendere in giro il tuo Sovrano…» esclamò lui, ridendo. «Corri, corri tanto ti prendo!»
I due giovani si rincorrevano felici, fra risate e strilli...

«Mamma, papà ti prese a sculacciate?» Chiese Aurora, interrompendo il racconto, con occhi increduli a fissare la mamma.
«Ah, ah, figlia mia!» esclamò lei ridendo, «il tuo papà scherzava! Le sue mani, su di me, erano solo carezze!»  concluse, per poi proseguire con il racconto.

«Kristen era il mio paradiso! Il principe delle fate aveva scelto me come sua sposa!» disse Fiamma con dolcezza. «Il matrimonio fu un sogno e i suoi occhi, quando si posavano su di me, brillavano felici, riflesso dei miei!»

Fiamma fece un sospiro al ricordo del loro vero amore, caldo e giocoso al tempo stesso. La vita era stata meravigliosa con il suo Kristen accanto.

Il tempo era trascorso velocemente e, un giorno, si era ritrovata in dolce attesa e dalla loro unione, era nata la bellissima Aurora! La loro gioia era diventata completa e purtroppo, con altrettanta rapidità era stata oscurata da un’orribile presenza che si era manifestata nel paese delle fate. Minaccioso, infido e crudele, si era abbattuto sulla natura, il suo nome era Leucemia.

Fine prima parte
Racconto per il contest @Team_noir
di San Valentino