Vorrei annodare i nostri sospiri,

udire le frasi mute

piangere alle foglie

scandite dai ricordi:

presto

saranno gli alberi

alla cui ombra

saremo stesi e incrociati.

Né albe,

né tramonti,

oltraggeranno il riflesso

leggiadro che s'infonde

segreto

al tuo petto:

arrossisci.

E naufrago

tra i tuoi occhi,

m'abbranco ai tuoi fianchi.

Vorrei baciarti

lentamente

di nascosto

mentre sorridi.

Vorrei che il tuo

profumo dormisse

sui miei capi.

Vorrei che ogni attimo

durasse quel poco

da sognare;

quel poco che basta

a scoprire me stesso.

Vorrei che il freddo sciogliesse

fra questi versi,

come la cera

alla passione,

perché la distanza

che arde codarda

morisse

d'un fiato argenteo.

Vorrei te.

solocioccolataelibri