Lui è il mio migliore amico...

È qualcosa di più per me...

Non so spiegarlo, ma da quando lo conosco il sentimento d'amicizia è diventato amore.

Oggi è il mio compleanno, dirlo è stupido adesso che lui è in sala operatoria.

Vorrei che si salvasse...

Vorrei raccontargli quello che provo per lui...

Vorrei sentire ancora la sua risata e rivedere il suo sorriso.

Mi sono innamorato del suo sorriso e dei suoi occhi sempre luminosi.

Avrei voluto che non succedesse.

Stavamo andando a divertirci insieme...

Ed è bastato che noi attraversassimo la strada perchè tutto precipitasse.

Una macchina uscì all'improvviso da una strada laterale a tutta velocità.

Ho visto la vita scorrermi davanti agli occhi, ma con un gesto rapido mi spinge via...

Non fa in tempo a spostarsi e viene travolto.

L'autista non si ferma e io corro da lui...

Stava perdendo troppo sangue e preso coraggio ho chiamato i soccorsi.

Cerco in tutti i modi di fermare il liquido scarlatto che esce dal suo corpo...

Gli parlo per farlo restare con me, ma perde conoscenza e sento un dolore straziante al petto.

I soccorsi arrivano e lo portano di corsa in ospedale, portandolo poi in sala operatoria.

Sto qui fermo ad osservare quella luce brillare di rosso...

Le lacrime scivolano sul mio volto incontrollate...

Lo voglio al mio fianco...

Chiudo gli occhi solo per un attimo e quando li riapro la luce si spegne.

Il medico viene verso di me e trattengo il fiato...

Sto tremando e solo adesso me ne sono resa conto...

«Il tuo amico sta meglio. Ti porto da lui»

A quelle parole mi lascio andare ad un sospiro e lo seguo nella stanza.

Posso dirgli quello che provo per lui...

Possiamo stare ancora insieme...

Appena varco la soglia della stanza, il gelo piomba su di me.

Vederlo bloccato in quel letto intubato per respirare meglio fa inondare nuovamente il mio volto di lacrime.

Mi fa male il cuore e mi avvicino a lui accarezzandogli con delicatezza il volto.

«Mi dispiace, Mark...» la voce mi si spezza e gli prendo la mano posandoci sopra piccoli e dolci baci.

Prego in silenzio che si riprenda e apra gli occhi.

Sono stanco e chiudo gli occhi addormentandomi poco dopo.

Non so quanto tempo passa, ma sento una mano tra i miei capelli e li riapro.

Il sole è alto, ma ho occhi solo per lui e il suo bellissimo sorriso.

Gli hanno tolto il tubo che lo aiutava a respirare...

«'Giorno, Erik»

La sua voce era bassa e sorrisi con dolcezza: «Mi hai fatto spaventare, ma sono felice di vederti con gli occhi aperti»

«Dovevi dirmi qualcosa. Dovevo tornare da te»

Sorrido alle sue parole e gli accarezzo il volto: «Dovevo dirti che ti ho sempre amato»

Mi osserva sorpreso per un attimo solo.

Forse non gli ha fatto piacere e mi mordo il labbro distogliendo lo sguardo.

«Posso avere un bacio?»

Quella domanda mi fa sorridere e con dolcezza poso le labbra sulle sue.

È la prima volta che bacio qualcuno e sono felice che sia lui la mia prima volta.

Quando mi allontano gli sorrido con dolcezza: «Era il mio primo bacio. Tienilo con cura»

Mi sorride e finalmente posso dire di sentirmi vivo come mai lo sono stato nel periodo in cui gli ho celato la verità.

So per certo che adesso io e lui staremmo insieme per sempre.