Eustass Kidd e Trafalgar Law erano stati costretti a dividere una stanza.

Trafalgar, però, la sera precedente aveva fatto uno scherzetto al ragazzo dai capelli scarlatti.

Quella mattina appena sveglio Eustass occupò il bagno ed iniziò a prepararsi, ma non trovando il suo rossetto uscì dalla stanza come una furia e so avvicinò al letto, diede un calcio al pirata medico e lo fece cadere in terra sbottando: «Hai tre secondi per far riapparire il mio rossetto, Trafalgar»

Il ragazzo dai capelli corvini si mise seduto e si passò una mano tra i capelli rispondendogli: «Perchè non te lo cerchi, Eustassya» era piuttosto indispettito da quel risveglio.

Fosse stato un tantino più tenero glielo avrebbe detto, ma visto che era di pessimo umore si sarebbe divertito a farlo provocare.

Il pirata dai capelli scarlatti lo avvicinò e borbottò: «Se non me lo dici ti faccio passare la voglia di giocare»

«Non darmi ordini Mr. Eustass. Indovina dove te l'ho nascosto?» rispose lui sfidandolo con lo sguardo.

Eustass a quelle parole lo bloccò contro il pavimento, ma Trafalgar immerse una mano tra i suoi capelli e lo attirò a sé baciandolo.

Per un attimo il pirata dai capelli scarlatti rimase bloccato, ma poi avvertì un oggetto nella tasca del medico e ci mise dentro la mano trovandoci il suo rossetto.

Soddisfatto per averlo trovato, ricambiò il bacio del medico e si alzò dal suo posto andando a terminare di prepararsi per la nuova giornata.