Sanji era in cucina che armeggiava ai fornelli.

Zoro sotto la finestra della cucina stava sonnecchiando, ma sentendo l'odore di biscotti si risvegliò.

Non voleva di certo farsi scoprire dal cuoco, ma si mosse silenzioso verso la cucina varcandone la soglia.

Si avvicinò al cuoco abbracciandolo alle spalle appoggiandosi comodamente contro la sua schiena.

«Posso fare qualcosa per te, Marimo?» gli chiese senza pensarci due volte.

Zoro gli posò un bacio sul collo domandandogli a sua volta: «Cosa cucini?»

«Biscotti allo zenzero» ammise il cuoco.

«Posso averne uno?» gli domandò senza pensarci due volte.

Sanji sorrise divertito afferrando uno dei biscotti ormai freddi porgendoglielo tranquillamente, ma Zoro non lo voleva in quel modo per questo lo fece voltare e sedere sul bancone dove stava lavorando facendosi imboccare.

Solo dopo essersi gustato quel biscotto baciò il cuoco sussurrandogli a fior di labbra: «Mi raggiungi in camera appena hai finito con questi biscotti?»

«Potrei farlo, ma prima voglio un altro bacio» ammise il cuoco leccandosi le labbra in modo molto malizioso.

Zoro lo baciò nuovamente per poi aggiungere: «Porta altri di questi biscotti. Mi piacciono»

«Lo farò...» rispose Sanji lasciandosi aiutare a scendere dal bancone per poi rimettersi al lavoro.

Lo spadaccino tornò nella sua stanza aspettando il cuoco che non tardò ad arrivare dopo aver lasciato sul tavolo della cucina un secondo contenitore pieno di biscotti per gli altri membri della ciurma.

Una volta da soli si misero comodi sul letto e coccolandosi mangiarono quei dolcetti lontani dalle possibili interruzioni del mondo esterno.