Vegeta in quei giorni si stava comportando in modo molto strano.

Non riusciva a spiegarsi perchè ogni volta che Goku gli si avvicinava il suo corpo andasse in fiamme.

Nella sua mente ronzavano troppi dubbi accompagnati dallo stesso numero di domande senza risposta, ma aveva la certezza matematica che il suo cuore le stesse nascondendo molto bene.

In quei giorni, però, il principe dei Sayan aveva preso il brutto vizio di stare troppo tempo sotto la pioggia gelida.

Goku comparve davanti a lui nello stesso momento in cui crollò in avanti sorreggendo prendendolo in braccio portandolo all'interno della Capsule Corp.

Bulma nel vedere quella scena rimase senza parole sorpresa nel vedere come Vegeta stesse abbracciando Goku tenendo il volto nascosto contro la sua spalla.

L'uomo era piuttosto preoccupato per la reazione del suo Principe per questo si affrettò a portarlo in camera, spogliarlo degli abiti bagnati ed asciugare velocemente il suo corpo.

Solo dopo lo rivestì coprendolo in modo che non prendesse nuovamente freddo.

Non volendo lasciarlo da solo decise di asciugarsi e cambiarsi i vestiti bagnati distendendosi al suo fianco abbracciandolo tenendolo stretto a sé addormentandosi alcuni minuti dopo.

Vegeta si svegliò alcune ore più tardi ritrovandosi avvolto dalle forti braccia dell'uomo al suo fianco, così si mosse tra di esse andando ad accollarsi contro di lui.

Aveva freddo, ma sapeva anche dal mal di testa insistente di avere la febbre piuttosto alta per questo pensò: Se per stare tra le sue braccia devo star male mi va più che bene...

Goku sorrise con dolcezza avvertendo quel suo movimento gli accarezzò la schiena con alcuni movimenti delicati della mano.

Il silenzio tra di loro era piacevole tanto che Vegeta alzò il volto e prendendo coraggio posò le labbra su le sue in un timido tocco per poi nascondersi nuovamente tra quelle braccia addormentandosi profondamente.