<<Alya hai visto Adrien?>>

<<No, non è ancora arrivato>>

Marinette fece un respiro profondo e posò sulla sedia il giubbotto.

Adrien negli ultimi giorni era molto impegnato, e questo negò a Marinette di parlargli di una cosa importante

<<Allora gli hai parlato di...tu sai cosa?>>
Le chiese l'amica seduta accanto a lei, facendole capire a cosa si riferisse

La corvina abbassò lo sguardo e negò con la testa
<< No Alya, non riesco mai a trovare il momento giusto>>
Disse dispiaciuta, sedendosi sulla sedia

<< Marinette, tesoro. E da un mese che provi a dirglielo e ancora non lo sa.
Quando pensi di dirglielo? Al nono mese?>>
Le domandò con tono canzonatorio

Marinette sapeva che lo diceva per il suo bene, ma non è facile dire una cosa del genere.
Sa quanto lui ama lei, e quanto lei ama lui, ma la sua più grande paura e che lui non lo accetti

<< Non è facile dirlo... ogni volta che provo a dirglielo mi si blocca la voce e cambio continuamente discorso>>
sospirò, mortificata e stanca di rimandare.

Ma era più forte di lei

Alya scosse la testa e si sistemò gli occhiali
<< Prima o poi ce la farai Marinette, vedrai>>

~~~•••~~~

<<Adrien, oggi è il tuo grande giorno>>
Si ripeté il biondo a voce alta, mentre si sistemava la giacca bianca davanti alla specchio

Quello era il giorno perfetto.
Il giorno che aspettatava da mesi.
Il giorno in cui chiederà a Marinette di sposarlo.

Fece un bel respiro e si sistemò i capelli e poi guardò Plagg, che lo guardava con curiosità

<<Allora..come sto?>>
Gli chiese, voltandosi verso di lui come se potesse dargli una risposta

Il gatto nero chinò la testa, miagolò e se ne andò.

<<Quanta soddisfazione che mi dai, Plagg>>
Borbottò, facendo cadere il suo sguardo verso la scatolina nera poggiata sul
letto

Fece un leggero sorriso, la prese e la aprì mostrando il contenuto:
Non era un'anello costoso, ma per lui era quello giusto.
Aveva un diamantino incastonato al centro dell'anello, semplice come Marinette

Richiuse l'anello e se lo mise in tasca.

Oggi è il grande giorno

~~~•••~~~

Marinette posò il bicchierino del caffè sul bancone;
Quel caffè le aveva fatto bene, le ha permesso di distrarsi un po'.

Stava per andarsene, quando due braccia la strinsero da dietro

<<Non dicevi che non ti piaceva il caffè puro?>>
La ragazza sobbalzò dalla sedia, prima di rendersi conto che era Adrien

<<Adrien..>>
Mormorò dolcemente, tenendosi la fronte con la mano

<< Ti ho spaventato?>>
Le chiese, baciandola a stampo

<<No..mi hai colto di sorpresa.
Pensavo non venissi più>>
Rivelò, mentre il biondo si vedeva accanto a lei

In effetti, quella mattina tardò più del previsto, ma lui se lo poteva permettere al contrario suo.
Se si presentava a quel orario la licenziavano in tronco

Il biondo si passò una mano fra i capelli e ordinò un caffè
<<Scusami, ma...>>

<<Avevi da fare, lo so>>
Concluse lei, sapendo già la risposta

In quel momento, Adrien si sentì in colpa;
Aveva dato così importanza alla proposta e alla location che si era dimenticato della cosa più importante.

L'aveva messa da parte, fu assente per tutto il periodo della preparazione e progettazione della proposta.

<< Marinette...>>
La richiamò, dopo alcuni minuti di silenzio

La corvina mugugnò e lo guardò
<<Perdonami se sono stato assente in questi giorni...ma avevo delle questioni da risolvere>>
Si scusò, grattandosi la nuca

Marinette non disse una parola, ma si alzò poco dopo per tornare al lavoro

<<Aspetta!>>
Adrien la fermò, prendendole il polso

La corvina non disse ancora nulla, ma si voltò per sapere cosa volesse

<<Per farmi perdonare...che ne diresti di fare la pausa pranzo insieme?
Voglio portarti in un posto>>
Propose il biondo con un sorriso

Aveva colto la palla al balzo:
A pausa pranzo l'avrebbe portata al loro posto speciale e lì le chiederà la mano

Marinette non potè non sorridere
<<Va bene. A dopo>>
Mormorò baciondogli la guancia e andandosene poco dopo

~~~•••~~~

<<E tutto pronto quindi?
Perfetto, grazie arrivederci>>
Appena chiuse la chiamata entrò Nino, il suo migliore amico

<<Wow bro, oggi ti vedo di buon umore>>
Constatò il castano, sistemandosi il cappello

Adrien incrociò le mani al petto e posò la schiena sullo schienale, per guardare l'amico negli occhi
<<già, oggi niente e nessuno potrà guastarmi la giornata>>

E Nino non sbagliò;
Adrien era felice, finalmente chiederà al suo più grande amore di sposarlo.
E niente e nessuno potrà guastare la sua felicità

<<Bro, ma quello è un'anello?>>
Gli chiese l'amico, spalancando gli occhi e avvicinandosi alla scatolina posta sulla scrivania

<<Si...chiederò a Marinette di sposarmi>>
Rivelò, prendendo la scatolina

Adrien non disse niente a nessuno della proposta.

Ne a suo padre ne al suo migliore amico.
Doveva essere una sorpresa per tutti, anche per suo padre e non solo per Marinette

Nino si sistemò gli occhiali, ancora incredulo
<<Wow bro...complimenti! Ma quando penserai di dirglielo?>>

<<Oggi a pranzo>>
Disse, senza preoccupazioni

<<Quindi...tra mezzora?>>

Gli chiese, mettendo le mani in tasca

Il biondo annuì

<<Bhe...allora buona fortuna per oggi, bro>>
Gli augurò, felice per il suo amico

<<Grazie Nino>>
Lo ringraziò, prima che uscisse dall'ufficio

~~~•••~~~

<<Che cosa!>>

<<Shh>>
Nino tappò la bocca ad Alya, sperando che non l'avesse sentita nessuno

<<Alya questa cosa deve rimanere tra te e me, non deve saperlo l'intera azienda>>
La canzonò, incrociando le braccia

<<Lo so Nino, ma come faccio a non essere contenta per la mia migliore amica>>
Disse, ancora entusiasta per la rivelazione di prima

Nino la prese in disparte per raccontarle la notizia, visto che Alya aveva fatto la stessa cosa con lui appena seppe che Marinette fosse incinta

<< Lo so Alya, anche io sono felice per Adrien.
Ma sa di...tu sai cosa?>>

Alya fece un sospiro e scosse la testa
<<No, non ancora>>

<<Cavolo>>
Mormorò, aggiustandosi gli occhiali

<<Spero che glielo dirà prima della proposta>>
Sperò, chinando la testa

Alya spalancò gli occhi
<<Quando ha intenzione di chiederglielo?>>

<<Oggi a pranzo>>

~~~•••~~~

Marinette spense il computer e si sgranchì la schiena;
Aveva lavorato tutta la mattina al computer senza neanche una pausa, e finalmente è arrivata l'ora di pranzo.
E cosa più importante: la passerà con Adrien.

<<Marinette!>>
La chiamò Alya, correndo verso di lei

<<Alya! Dove sei stata?>>
Le chiese

<<Non è questo l'importante...>>
Mormorò, dopo aver preso abbastanza fiato per risponderle

Marinette non capiva il comportamento dell'amica.
Era successo qualcosa?

<<Marinette, quando hai intenzione di dirlo ad Adrien?>>
Le chiese, di punto in bianco guardandola in faccia

In effetti ci aveva pensato;
Oltre al lavoro pensò anche a questo problema, ed era arrivata alla conclusione che...
<<Bhe..penso di->>

<<Marinette!>>

Ad interromperla fu Adrien, che la chiamò dal corridoio d'entrata

La ragazza gli diede tutta la sua attenzione, voltandosi verso di lui
<< Girati, fatti vedere>>
Adrien iniziò a far girare l'indice in senso antiorario per chiederle di girarsi su se stessa

Alya e Marinette si guardarono senza capire le sue intenzioni, ma la corvina fece quello che gli venne chiesto

<<Perfetto. Sei perfetta, andiamo>>
La invitò con la mano, facendole segno di seguirlo

La ragazza arrossì leggermente e prese il giubbotto
<<A dopo Alya>>
Salutò l'amica prima di mettersi il giubbotto per poi seguire Adrien

~~~•••~~~

Il biondo fermò l'auto vicino ad un piccolo parchetto che per entrambi era speciale;
Adrien mostrò a Marinette il suo posto speciale come regalo d'anniversario, il primo di due anni meravigliosi

<<Adrien..perché siamo venuti qui?>>
Gli chiese la ragazza, confusa

Adrien si passò una mano fra i capelli
<<Vedi..ti ho portato qui perché devo dirti una cosa importante, davvero importante>>

Adrien, infatti, ha arredato quel luogo alla perfezione;
E quella mattina i lavori terminarono giusto in tempo

<<Ecco... anche io dovrei dirti una cosa importante>>
Cominciò la ragazza, abbassando il capi e grattandosi il collo

Marinette voleva cogliere la palla al balzo e dirgli tutto dopo un mese di continui rimandi

Il biondo fece un leggero sorriso e aprì lo sportello
<<Vieni dai>>

Non se lo fece ripetere due volte ed uscì dall'auto.

La prese per mano e si addentrarono nel piccolo parco;
Spostarono dei ramoscelli che nascondevano il loro rifugio: una casetta di legno in mezzo agli alberi, che Adrien aveva fatto arredare.

Marinette si stacco al fidanzato e iniziò guardarsi intorno, stupita.

Sul unico albero vicino alla casetta c'erano appese delle palline trasparenti con all'interno delle piccole rose rosse e bianche, e in una di esse, la più grande, c'era un cuore con inciso le loro iniziali

Sotto l'albero mise una coperta bianca con sopra due cuscini; uno bianco e l'altro rosa pastello.

Adrien nel frattempo, si avvicinò alla casetta rimasta aperta sotto sua decisione;
accese il giradischi e fece partire la loro canzone: In The Rain

<<Adrien..è tutto così..>>
<<Magico? Lo so..>>
La interruppe, dolcemente.

Si avvicinò a lei, le prese delicatamente la mano e la portò sotto l'albero addobbato

<< Adrien..alla fine perché ci ritroviamo sempre qui. Io e te, da soli in mezzo alla natura..>>
Chiese con un sorriso

Il biondo ricambiò il sorriso
<< Ti sei già stancata di me?>>
Chiese poi, scherzosamente

La corvina scosse la testa
<<Non potrei mai stancarmi di te, lo sai>>
Mormorò dolcemente, prima che Adrien la strinse in un'abbraccio

<<Sai..>>
Iniziò il biondo, staccandosi dall'abbraccio
<< nell'antico Egitto credevano che l'annulare della mano sinistra partisse una vena che collegava direttamente al cuore>>
Disse, mentre tracciata un percorso dalla mano sinistra di Marinette fino al cuore della ragazza

<<Veramente?>>

Il biondo negò con la testa
<<Gli scienziati hanno verificato che non esiste, ma gli innamorati continuano a mettere l'anello nell'annulare sinistro così potranno sentire i loro cuori battere all'unisono per tutta la vita>>

Il ragazzo mise la mano in tasca e prese il cofanetto;
Lo aprì e prese in mano l'anello

La corvina rimase senza parole, non se lo aspettava

<<Marinette...>>
Mormorò il suo nome e la guardò con dolcezza
<<Dal primo giorno che ti ho vista ho subito capito che non eri come le altre, eri speciale...e così è stato.
Nonostante le nostre divergenze tu mi hai dato una seconda possibilità e mi hai reso l'uomo più felice del mondo>>

Iniziò, prendendole la mano, mentre la ragazza lo guardava stupita ed emozionata dalle sue parole

<< Tu sei il mio lato luminoso.
Mi hai ridato quella felicità che pensavo fosse sparita dopo la morte di mia madre. Mi hai reso il ragazzo che ero un tempo.
E per il resto della mia vita i miei occhi guarderanno i tuoi e il mio respiro sarà il tuo respiro>>
Il biondo fece una pausa

<<Mi vuoi sposare?>>
Chiese infine, con tutta la dolcezza di cui era dotato.

Marinette non sapeva cosa dire;
L'aveva colta di sorpresa, non se lo aspettava.

Avrebbe voluto dirgli tutto!
Del test, del loro futoro figlio, di lei incinta.
Ma non ce la faceva, l'emozione era troppa
<<I-io...N-no, c-ci voglio pensare>>
Mormorò, con voce tremante

Tutta la felicità del biondo si tramutò in confusione, in delusione e amarezza

<<N-no?>>
Ripeté il biondo

<<ho sentito bene, Marinette?>>
Le chiese poi, sperando stesse scherzando

Marinette, purtroppo annuì alla risposta
<<<A-adrien non posso accettare, n-non adesso almeno>>

Il biondo alzò un sopracciglio
<<Cosa intendi dire? Non mi ami più forse? Tutto quello che abbiamo passato era solo una bugia?>>
Chiese, iniziando ad alterarsi

<<Cosa?! Non ho mai detto di non amarti!>>
Ora anche Marinette iniziò ad alterarsi

Non capiva il motivo della sua reazione.
Ma come biasimarlo... le aveva chiesto di sposarlo...

<< Allora perché non vuoi sposarmi? E perché non adesso?>>
Chiese, sperando in una risposta

<<<p-perché...c'è una cosa che devi sapere>>
Iniziò, giocando con le proprie mani

Adrien incrociò le braccia
<< Sentiamo... cosa c'è di più importante di noi? Voglio proprio sentire>>

Marinette sussultò;
Quella fu la goccia che fece traboccare il vaso
<<Cosa c'è di più importante di noi!?
Sei serio! Sono incinta di tuo figlio e tu mi tratti in questo modo! Pensi solo a te stesso!>>

<<ora sono io che penso solo a me stesso?! Tu mi hai rifiutato solo perché...>>
Il biondo si fermò...era incinta di suo figlio

<<perché..sei incinta?>>

Marinette annuì e tirò su il naso
<<S-si..ma a quanto pare a te non importa>>
Mormorò, abbassando lo sguardo e andandosene da quella situazione

<<Si...vattene>>
Mormorò il biondo, vedendo la compagna andarsene

Si passò una mano fra i capelli, chiuse l'anello nel cofanetto e sbuffò

<<Cosa ci è successo>>

Angolo Autrice🐺🐞

Questa One shot è dedicata alla fanfiction Au delà de la barrière che potete trovare sul mio vecchio profilo!

Domani posterò la seconda parte della One Shot!

Grazie a tutti per aver letto la prima parte.
Se vi è piaciuta lasciate una stellina e un commentino! ❤