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La challenge di Halloween

Uno speciale Halloween!
Ahah, niente challenge o cose troppo scherzose :'D
Si consiglia di leggere la storia al calar del sole, e con delle cuffiette per ascoltare il brano a me proposto.
Buona lettura ^^

~~~

Un forte vento soffiava e attraversava veloce e furioso per tutto il suo rettilineo tragitto. Attraversò le finestre facendo gracchiare le serrature, alle tende faceva scompigliare e la lume delle candele a poco a poco li spegneva per la sua forza.
Sneasel s'affrettò a chiudere quelle finestre, e riaccese le candele con l'aiuto di un'altra candela accesa.
Sistemò poi anche il tavolo per gli ospiti e la tavoletta Ouija al suo centro. Era una tavoletta piuttosto pesante e grande per esser sistemata, fortuna che ci fosse il suo coinquilino Hypno ad aiutarla.

«Bene... manca solo la placchetta e possiamo accogliere gli ospiti.» sospirò fiera Sneasel per il lavoro svolto.

Il campanello suonò improvvisamente.
Hypno corse a vedere chi fosse e rimase sorpreso di vedere un Umbreon shiny.

«Ah. Forse ho sbagliato rifugio, chiedo scusa del disturbo.» afferma la Umbreon tutta imbarazzata.

Sneasel s'accorse di quella voce, e velocemente corse per raggiungere l'amica.
Umbreon ne fu sollevata quando la vide e, scodinzolante, si attacca a lei.

«Ehm, ho finito di sistemare tutto, hai avvisato agli altri che la seduta sarà a casa mia?» domandò Sneasel alla sua piccola amica.

«Yep. Tra un po' dovranno arrivare. Le dieci giusto?» rispose la Umbreon.

Sneasel annuì ed invitò all'amica di entrare.

Flashback

Il giorno prima Sneasel vide nel magazzino Kecleon molti oggetti a tema halloween: bacche e dolciumi, maschere di yamask, finti pumpkaboo con funzione di candelabri, ed tanti reviltasemi. Una grossa scatolo bluastra era riposta come merce preziosa, e il suo valore s'aggirava ai 500soldi.
Curiosa dall'oggetto, Sneasel la comprò e la trascinò per portarlo via.
In strada verso meta casa, vide un Umbreon shiny correrle davanti.

«Sneaseeeel! Oddio, ma quello è la tavola Ouija?» saltellò emozionata alla vista di quella scatola.

Sneasel rimase piacevolmente sorpresa ed un lampo di genio le venne in mente:
«Hey, ti va di organizzare una seduta spiritica a casa mia? Potremmo divertirci parecchio.»
L'idea piacque molto all'amica ed accettò felice.

«Perfetto allora chiama altri amici! Più siamo meglio sarà la frequenza della presenza spiritica.» terminò Sneasel con uno sguardo complice.

L'umbreon rise di gusto e salutò l'amica. Doveva chiamare al rapporto un sacco di gente.

E così, Umbreon era a casa di Sneasel.

«Sei sicura di volerlo fare? Guarda che se sbagli potresti rischiare la tua stessa vita.» disse Umbreon alla sua amica.

«Tranquilla, siamo o non siamo esperte di queste cose? È solo un gioco!» rassicurò la sua amica con quella frase.

Le dieci presto arrivò e gli ospiti giunsero a casa di Sneasel.

I primi ad arrivare furono Jolteon e Luxio, i grandi esploratori della gilda Wigglytuff, le due erano fortunate ad avere loro come amici.

«Bentornati amici miei! Non ci si vede da un po' eh? Accomodatevi pure!» invitò Hypno con modi galanti la coppia.

Dopo di loro arrivarono altri esploratori provenienti dalla medesima gilda. Chi era esploratori di lunga data, chi altri delle nuove reclute.
In totale in quella stanza furono 17, contando Hypno 18.

Un lampo accecò le viste dei diciassette ragazzi. Sneasel non si fece intimorire da quella giornata buia, tutto era perfettamente perfetto secondo lei. La notte di Halloween era alle porte.

L'arrivo della pioggia e dei tuoni rese l'atmosfera più inquietante, molto più macabro e tetro. Nonostante le finestre chiuse, uno spiraglio di vento riuscì ad entrare provocando fischi altrettanto fastidiosi e inaspettati. Ciò rendeva le cose molto più stressanti per la Sneasel, sempre più vogliosa e frettolosa di aprire quella scatola contenente la Tavola Ouija.

«Allora? Tutti pronti?» disse una Lycanroc forma giorno molto agitata, quasi sembrava impanicata per ciò che doveva affrontare.

«Tutto pronto!» disse di risposta un giovane Umbreon, accanto alla Jolteon. Era il suo docile figlioletto.

«Perfetto allora!» disse Sneasel con una tale enfasi che poteva sembrare quasi inquietante in quelle circostanze.

Si fece aiutare da Hypno per poggiare la Tavola per terra e aprire la scatola. Era quasi più grande del suo corpo. Mancava solo la placchetta.

«Ma... dov'è la cosetta triangolare?» chiese il Luxio con un espressione dubbioda rivolto sulla Sneasel che avvertì un brivido.

«Ora vedrai amico mio... pazienta un pochetto.» proprio in quel momento la piccola Umbreon shiny arrivò piena di graffi sul corpo con in bocca però la famosa placchetta.

«Meglio se non chiedo» sospirò la Sneasel rivoltando gli occhi al cielo.

Un forte brontolio si sentì di sottofondo. Rimbombava forte e si propagava per tutta la sala, quasi ricordava un grido di lamento.

«Aahh!» gridarono Lyncanroc forma giorno, Vulpix forma alola, Eevee e Brionne per lo spavento.

«È il mio stomaco scusate!» dichiarò oshawott imbarazzato.

Dopo un po' di tempo passato a rassicurarle, e passati a mangiare del buon cibo, scoccò la mezzanotte. Si misero a cerchio intorno alla Tavola e avvicinarono tutte le candele attorno a loro, così da avere illuminata solo quella zona di stanza.

«Hypno poi andare ora, grazie dell'aiuto.» congedò il suo amico oramai stanco.

«Cosa mi fanno fare questi pazzi...» sbuffò snervante Piplap per ciò che stava per fare.

«Andiamo sore, è Halloween! Divertiamoci con Satana!» canzonò elettrizzata Flareon alla sua compagna.

«Io... ho paura... »singhiozza Brionne ancora tremante dallo spavento preso prima.

«Ci sono io a proteggerti piccola, sta tranquilla.» accarezza l'amata il suo compagno Cyndaquil.

«Silenzio per favore. - interruppe le chiacchiere Glaceon un po' scocciato- Stiamo per evocare uno spirito non è cosa da prendere alla leggera.»

«Oh l'esperto dei fantasmi è arrivato...» bisbiglio fra sè Luxio.

«Come ti permetti palla di pelo!» fulmina con lo sguardo Glaceon avendolo ascoltato.

«Qualcuno che li calmi o avremmo una lotta...» aggiunse Pikachu preoccupata.

«Stai tra', è normale routine.» spalleggiò Gallade all'amica.

Presto il cerchio si stava sgretolando e la faccia di Sneasel divenne sempre più irritata: sperava di mettere d'accordo tutti con quella serata, ma badare a sedici persone era una vera impresa.

Un tuono scese improvviso, quasi fosse arrivato caritatevole vedendo il dispiacere di Sneasel.

«Nient'altro ragazzi? Bene, possiamo iniziare la seduta.» dichiara pacata e felice Sneasel ai suoi ospiti.

Tutti presi dalla sprovvista da quel lampo, appoggiarono la loro zampetta sul bordo della placchetta e aspettarono le parole di Sneasel.

«Ci sono tre regole da rispettare: mai giocare da soli, mai giocare in un cimitero, salutare sempre lo spirito. Tutto chiaro?»

I pokémon annuirono ansiosi.

«Spirito di questa casa, se ci sei mostra un segno.» disse aspettando una risposta.

Tutto era fermo e silenzioso e solo il ticchettio della pioggia si sentiva come sottofondo.
Alcune zampe erano tremanti per la paura, causando un strano fremore agli altri più tranquilli.
Nessuno osava parlare. Nessuno osava staccarsi da quella presa.

Un altro lampo scese dal cielo, accecando per un secondo la visuale di quei pokémon ma improvviso fu lo spostamento della placchetta. I pokémon si spaventarono e presto decidettero di staccarsi da quel cerchio.
Era riposto nella parola "Sì".

«Non ho intenzione di continuare questa pagliacciata...voglio tornare a casa.» piagnucolò Vulpix per la paura.

«Nessuno può lasciare il cerchio se non si ha salutato lo spirito! È perico-» s'interruppe improvvisamente Sneasel.

«No scherzavo. Buon halloween ragazzi e buonanotte. Potete andare.» continuò con uno sguardo assente Sneasel.

«Forza andate, andate pure. La notte di Halloween è terminata, eggià.» incitò i suoi compagni all'uscita della sala.

Tutti quanti si congedarono dalla sua parola e si diressero fuori dalla sala.
La casa di Sneasel era come un labirinto, era una casa sfarzosa ma con uno stato di decadimento.
Una risata si sentì di sottofondo, una voce acuta e stridula e rimbombava in tutte le direzioni.

«Sneasel! Che ti prende?» chiese Brionnie voltandosi all'amica.

Sneasel non rispose. I suoi occhi erano di un giallo intenso, e il suo movimento era traballante e barcollante.
Brionnie se ne accorse e subito la prese sotto spalla.

«Grazie dell'aiuto...» sussurrò stanca con un velo di dispiacere.

«Figu- aiuto!!» grida prima di perdere i sensi completamente.

Sneasel rideva. Rideva compiaciuta e voleva continuare quel gioco.

«Never play alone.»

Sneasel rideva si suo gusto e lentamente s'incamminò raggiungendo gli altri.

«Dannata porta... apriti dannazione!» urla frustrata Purrloin.

«Ti aiuto io amica cara!» sorrise incamminandosi Sneasel sporca di macchie rosse.

Tutti la guardarono sconcertati. Perché era ricoperta di rosso? Perché camminava in quel modo?

I pokémon si allontanarono da lei, e si miserono in allerta.
Un enorme boato arrivò in quel momento, ed una luce accecante non tardò ad arrivare.
Purrloin era scomparsa assieme anche a Sneasel.

«Che merda!» grida ringhioso Luxio per l'accaduto.

Un alone di ansia e di paura avvolsero i piccoli ospiti. Tremori e preoccupazioni, e tante domande a cui le risposte erano senza un perché.

«Raga... dov'è Brionnie?» chiese Cyndaquil ansioso di aver perso di vista l'amata.

Tutti si erano voltati alla ricerca di Brionnie, ma di lei non vi era traccia.

«No... non voglio morire. Cosa è successo a Sneasel? Brionnie è salva? Vi prego portatemi via. Basta!» dichiara Eevee spaventata.

«Tks. Sapevo che Sneasel fosse una mantecatta, ma non così a livelli estremi.» aggiunse Flareon cercando di smorzare quella tensione.

«Voglio andare via...» aggiunse poi Vulpix.

«Essia. Vi prometto di portarvi a casa, nessun altro scomparirà senza aver preso prima me! Statene certi!» si mostrò fiero e sicuro Luxio.

«Sì, non possiamo rimuginare! Siamo esploratori, niente ci può spaventare! » aggiunse Oshawott fingendo di essere forte.

Un'altra risata si sentì di nuovo ed una frase si sentì lontano:

«Never play in a gravyland.»

«Sta arrivando...» disse Luxio.

«Ahhh!» gridò Piplap in preda al terrore ma il suo suono presto scomparve.

Gli esploratori corsero in fretta in direzione della cucina e trovarono con orrore una scia vitrea di ghiccio di colore rosso.
Arrivarono tardi.

«Maledizione!» sbatte la testa il Lucio arrabbiato.

Lyncaroc annussò un strano odore di pesce marcio e lasciò gli altri per seguire quel puzzolente fetore.
Più si avvicinava più si accorgeva che il fetore aumentava.
Un corpo piccolo e rotondo era appeso su una corda. Aveva una coda rettangolare ed una conchiglia fra le mani.
Inorridita Lyncaroc scappò a gambe levate e per la foga inciampò per sbaglio. Aveva visto il corpo morente di Oshawott.
In quel momento degli anelli blu illuminarono quel pavimento. Umbreon era arrivata al suo soccorso.

«Umbreon!! Oshaa...è... aiutalo!» songhizza la pokémon per ciò che vide.

«Piccola... Oshawott non c'è più. Dobbiamo tornare dagli altri ed andare avanti.» spalleggia la volpina per rassicurare la canide.

La pokémon roccia scoppiò a piangere e decise di seguire l'amica del buio.

Intanto la scomparsa di Piplap suscitò in Flareon una rabbia incontrollata, e il suo pelo divenne voluminoso e circondato da forte fiamme. Inutile fu l"intervento del compagno Glaceon con il suo vento gelato.

«Dobbiamo restare calmi... non dobbiamo separarci.» guarda attenta e diretta Jolteon tenendo stretto a sè il suo Umbreon.

I pokémon rimasti annuirono.
Non potevano permettersi di sparire anche loro.
In lontananza due figure si vedevano distinti: Umbreon shiny e Lyncaroc.
Il gruppo accorsero ai due e chiesero il perché del loro stato così malridotto.

«Oshawott. Abbiamo perso anche lui.» dichiarò l'Umbreon dagli anelli azzurrini.

Gli altri rimasero paralizzati. Secondo dopo secondo le vitime stavano aumentando, e nulla potevano fare. E Luxio non tollerava quella sconfitta.
Ma nonostante tutto, una forza lo spinsero ad andare avanti, una forza che lo faceva sperate di poter andare avanti.

Quella risata. Quella acida e fastidiosa risata. Era dappertutto, e nessuno poteva sottrarsi. Terrore e disperazione fu solo scappare, anche perché le porte erano chiuse e sigillate.

«No! Non voglio morire! No! No! Aaah» urla in preda alla disperazione la piccola Eevee.

«Tranquilla... usciremo da qui.» l'accarezza la sua nevosa amica Vulpix.

«Cucù, piccoli. Hihi!» sbucò davanti alle piccole Sneasel.

Era ricoperta di quel rosso e il suo sguardo era morto e vitreo. Sembrava un morto vivente.
Le due corsero via da quel mostro, non volevano morire in quella notte. Videro una figura più avanti loro: erano salve.
Quella figura però li afferò per il collo e una strana formula pronunciò: erano Sneasel travestita dal corpo di un Gallade.

«Say always goodbye. »

Rimasero così solo in nove.

Quei nove si erano accampati vicini al portone principale e solo silenzio accompagnavano quel freddo momento. Avevano perso i loro colleghi in circostanze tutte senza senso.

Erano scoccate le due. La pioggia era ancora incessante ed un odore di carne bruciata si odorava nell'aria.
Jolteon e Lyncaroc erano disperate per tali perdite e Luxio era affranto per non esser riuscito a proteggere le due nuove reclute. Gallade decise fare qualcosa non voleva restare nelle mani in mano.

«Flareon, ho bisogno del tuo aiuto: dobbiamo abbrustolire un bel micetto.» disse incamminandosi verso il centro della sala principale.

Un tuono arrivò agli occhi di tutti e quella risata ricomparve, più forte e più singhiozzante delle precedenti.

«Non ci casco bella mia, lanciafiamme!» urla Flareon sparando un poderoso fuoco.

La luce presto scomparve ma solo il pavimento un po' abbrustolito era rimasto come traccia.
Sneasel aveva portato via un altro pokémon.

Luxio andò di matto e scaricò poderosi fulmini per lo sconforto. Era stato fermo ed immobile ad osservare Gallade andare verso morte certa.

«Basta... voglio andarmene! Fateci uscire!» piange per la disperazione Jolteon.

«Mi spiace ragazzi... non volevo. » dichiara l'Umbreon dagli anelli azzurrini.

«Tranquilla. Non è colpa tua. Sei stara fortunata ad essere ancora viva.» confessò il fratello Umbreon alla sorella.

Il silenzio era di nuovo là. La pioggia ticchettava come lancette d'orologio e tremori accompagnarono quel momento.
Erano pronti ad affrontare la morte.

Le 2:36. Ancora non succede nulla. La pioggia si era diramanta e solo vento si sentiva viva e partecipe in quella notte.
E gli esploratori erano lì a terra tremanti e sconsolati.

Una luce comparve ed un corpo verde spuntò davanti le loro viste.

«Sneasel! Pezza di-» cerca di urlare Flareon vedendo la pokémon con la faccia divertita.

Dietro lei vi era Piplup. Era sana e salva e portava in mano un kit di trucchi.
I partecipanti erano tutti perplessi e guardarono Sneasel cone per chiedere spiegazioni.

«Buon Halloween ragazzi! » afferma la Sneasel togliendosi le lenti gialle.

I pokémon furono sollevati e si avvicinarono velocemente alla pokémon in questione.

«Che scherzo di pessimo gusto!» piange Jolteon alla vista di Sneasel.

«Umbreon!» tuonò arrabbiato Luxio alla sua figlia shiny.

L'umbreon era mortificata, ma finalmente era riuscita a ripagare lo scherzetto dell'anno scorso.
Ebbene sì, lo scorso anno Luxio e Jolteon organizzarono uno scherzo alla povera Umbreon e per ripagarli, quest'anno alla vista di Sneasel capì di poter aver la rivincita.

Ma alla fine tutto era ritornato alla normalità: Sneasel chiamò al rapporto Hypno che aprì la stanza dove erano riposti i corpi addormentati delle piccole vittime.
Dolcemente i pokémon rimasti svegliarono quelli assopiti e sonori sbadigli vi erano come risposte.

Era notte fonda e Sneasel decise di lasciare gli ospiti a dormire a casa sua. D'altronde lo scherzo fu riuscito e poteva smettere di tenere le candele spente.
Doveva però ringraziare Umbreon per la sua collaborazione. La sua presenza era fondamentale per tutto lo scherzo.

Fu lei a condurre Brionnie nelle fauci di Sneasel, fu lei a piazzare il finto manichino di Oshawott e fu sempre lei a condurre telepaticamente quando i fulmini erano vicini.

Un aiutante perfetto.

«Dove si è cacciata...» pensa fra sè Sneasel non trovando l'amica.

«Chi cerchi?» domanda Luxio alla sua amica.

«Umbreon, la vostra figlia adottiva.» disse pacata Sneasel.

Uno cigolio si sentì dietro loro:
«Sono qui.» affermò Umbreon con un strano sorriso tra le labbra.












Taggo voi personcine per questa cosetta: buon halloween^^

Luna_ShinyUmbreon
TheZioUmbry
Davidibla
Diamondqueen1824
Alessia_Rusher
Deco71
Just_SuperWhoLocked
Lunos236
-Rei_Okami-
NidariaN
lemon__
ClaudiaPecoraro
Bella_rusher4ever
ZeronDark99
Nameless309
Lav007

Uccidetemi dopo ;-;

In collaborazione speciale:
Luna_ShinyUmbreon

Lei mi ha dato l'idea e mi ha corretto alcune cosette. :3
Biceux.

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