Ho vinto.Ora la rivolta è finita, i giochi non esistono più, Ora la mia vita è finalmente tranquilla, serena.Ora non ho più paura che i miei figli vengano estratti per partecipare a quegli orrendi giochi. Ora nessuno dovrà più soffrire per la perdita di un figlio. Ora posso andare nei boschi liberamente. Ora i distretti sono più uniti. Ora la vita di tutti è migliore.
"Buon giorno Katniss" una voce dolce, che riconosco immediatamente,  mi distoglie dai miei pensieri. Mi volto verso la porta e vedo mio marito che mi sorride "Giorno." Rispondo, sorridendogli a mia volta. Viene verso di me, ha i capelli ancora spettanti e gli occhi assonnati, si sporge e mi da un bacio veloce sulle labbra. " Oggi la colazione la preparo io!" dice sorridendo, sorrido anch'io e annuisco. I nostri figli dormono ancora, quando si sveglieranno troveranno la colazione già pronta,preparata dal loro papà che tanto ammirano per la sua bravura in cucina. Mi siedo su una sedia e lo osservo impastare il pane. È cambiato molto negli ultimi anni, non è invecchiato, è solo diventato più maturo, più adulto. Mi ricordo ancora del ragazzino che si era fatto picchiare dalla madre per darmi un po di pane salvandomi dalla fame. Lui sarà anche cambiato esteriormente, ma il suo altruismo è sempre lo stesso. Mi ricordo del ragazzo nella caverna dell'Arena, che, nonostante avesse la febbre e un enorme ferita alla gamba, sorrideva, eppure, per quanto cercasse di convincersi del contrario, sapeva che niente sarebbe più tornato come prima, sapeva che non sarebbe più stato lo stesso ragazzo di una volta. Mi ricordo dell'uomo che mi aspettava all'altare il giorno del mio matrimonio, l'uomo che non avrei mai  immaginato di sposare realmente, ma che si è rivelato il marito migliore del mondo. "Hey, tutto bene?" Mi chiede, mi accorgo solo ora di avere lo guardo fisso in un punto impreciso fuori dalla finestra della cucina. "Sì tranquillo, stavo solo pensando" Rispondo in tono calmo sorridendo leggermente. So perché me l'ha chiesto, i fantasmi del passato ogni tanto ritornano, nonostante abbiamo cercato di lasciarci tutti i butti ricordi alle  spalle, non è facile dimenticare tutto, molto spesso i miei incubi non mi fanno dormire ma le sue braccia sono sempre li affianco a me per stringerti in uno di quegli abbracci che riescono a farmi calmare; qualche volta i flashback ritornano anche per lui e lo vedo aggrapparsi alla sedia aspettando che tutto passi.Ma, nonostante tutto, ci siamo sempre l'uno per l'altra e non so come ringraziarlo per tutto quello che fa per me e per i nostri bambini ogni giorno. Qualche minuto dopo mette l'impasto in forno e l'odore del pane si diffonde subito in cucina. "Ciao mamma" Prim, la nostra bambina, entra in cucina stropicciandosi gli occhi. "Che Buon profumino!" Esclama quando ha raggiunto il tavolo per sedersi sulle mie ginocchia, le do un bacio sui capelli scompigliati. "Papà ha cucinato il pane!" Dico, lei sorride e si alza per abbracciare il padre, è sempre stata una bambina affettuosa. Qualche istante dopo un'altra creaturina entra in cucina incespicando nei propri passi. Peeta va verso di lui e lo prende in braccio facendogli i sollecito,Ryan ride facendomi spuntare un sorriso. Quando il pane è pronto Peeta lo tira fuori dal forno e lo taglia poi ne porge una fetta ad ognuno di noi. Sorrido vedendo l'immagine della nostra famiglia che amo più di ogni altra cosa. Ora sono molto più sicura dei miei sentimenti rispetto a qualche anno fa: amo Peeta e sono fiera della famiglia che ci siamo costruiti.

Spazio me:
Scusatemi se non ho più pubblicato ma questo per me non è un bel periodo e non ho proprio voglia di scrivere.
Comunque questa era la OS che avevo scritto per il concorso di @Amortentia2610 e,dato che il concorso è stato cancellato e la OS mi piaceva ho deciso di pubblicarla qui.
Spero piaccia anche a voi.
Ve se ama 😻❤️
-Carly