Fui sbattuta all'armadietto e così sorrisi, le labbra di uno dei ragazzi della squadra di Calcio si impossessarono delle mie.
"Aspetta" sussurrai guardandomi intorno, lo presi per mano e lui sghignazzò e così lo portai dentro al bagno dei ragazzi e mi avventai sulle sue labbra carnose.
Non sapevo chi fosse, ma poco mi importava.
Levai i suoi pantaloncini e lui gemette.
"Cosa vuoi farmi?" Chiesi maliziosamente, lui mi guardò negli occhi e mi fece girare, alzò la mia gonna e mi abbassò le mutandine.
"Mi piace" sussurrò al mio orecchio eccitato da morire, ridacchiai cominciando a muovermi sopra di lui.
"Oh sì!" Esclamò estasiato, si tolse i boxer afferrandomi per i fianchi e lo mise dentro facendomi tirare un urletto di eccitazione, le sue spinte erano violente ed eccitanti.
I nostri gemiti si mischiarono e dopo qualche minuto venne dentro di me, sorrisi girandomi verso di lui.
"Tieni" esclamò dandomi una canna, lo ringraziai vestendomi e poi uscii dal bagno.
"Katia! Ti ho cercata dappertutto!" Urlò Amber, la mia migliore amica.
"Ero in bagno" ammisi ridacchiando, il giocatore con cui avevo appena scopato uscì dal bagno e così sorrisi.
"Cazzo Katia, ma tu sei pazza!" Esclamò lei, alzai le spalle mettendomi la canna in tasca e poi andammo in classe.

Le ore passarono in fretta e appena uscii dall'edificio vidi Ethan appoggiato alla sua moto, mi morsi il labbro inferiore e lui sorrise camminando verso di me.
"Ciao gattina" mi salutò ridacchiando.
"Ciao Ethan" esclamai mordendomi il labbro inferiore, lui mi guardò maliziosamente e poi si avvicinò a me.
"Voglio scoparti" gemetti al solo pensiero, si guardò intorno e poi disse:
"Vorrei sbatterti qui, come se non ci fosse un domani" mi leccai il labbro inferiore e Ethan guardò Amber e le porse una mano.
"Ethan"
"Amber" rispose stringendo la mano.
Amber mi guardò confusa e poi mi prese per mano allontanandomi da lui.
"Cosa vuoi fare? Te ne sei già scopata uno"
"Smettila di farmi da madre Amber!"
"Mi preoccupo per te!" Esclamò confusa, alzai le spalle e risposi:
"Non farlo" andai verso Ethan e lui mi sorrise prendendomi per mano e mi attirò a se cominciando a baciarmi con foga, mi appoggiò le mani sulle natiche e le strinse facendomi strusciare sulla patta dei suoi jeans.
"Katia!" Esclamò qualcuno, mi staccai dalle labbra di Ethan e mi girai.
"Daniel" lo salutai sorridendo maliziosamente, lui sorrise venendomi davanti e sussurrò:
"Devo ringraziarti per bene" mi leccai il labbro inferiore.
"Okay, ci vediamo stasera al solito posto?" Domandai e lui annuì facendomi l'occhiolino e se ne andò.
"Chi era?" Chiese Ethan, lo guardai male e sussurrai:
"Non ti interessa, ora vuoi scoparmi o parlare di cose che non ti interessano?"
Lui alzò le mani in segno di difesa.
"La prima ovviamente" ridacchiai.
"Ottima scelta" esclamai alzando le spalle, lo presi per mano e lui ridacchiò.
"Andiamo a casa tua?" Chiesi baciandolo, mi strinse a se e sussurrò:
"No, andiamo da te" sorrisi scuotendo la testa e lui mi guardò confuso.
"Perché?" Chiese.
"Ehm .. C'è mio nonno e non è sera" lui sbuffò e salì sulla moto.
"Ti hanno sparato, non puoi salire"
"Stai zitta" disse andandosene.
Chiusi gli occhi sbuffando.

Angolo Autrice:
ECCOMI QUI! CON UN GRANDISSIMO RITARDO! Ringrazio tutti quelli che seguono questa storia e spero che vi piaccia 🙈 cercherò di aggiornare il prima possibile