Capitolo 4: Complicazioni
"Non guardatelo negli occhi o verrete catturati dal suo genjutsu."
Ero concentrato sui movimenti delle sue mani, ma era parecchio difficile capire le sue intenzioni.
In quel momento però mi trovai da solo con lui.
"Non ti ho mai visto. Sei per caso un amico di Naruto? Non che mi importi più di tanto."
La sua voce era talmente buia da farmi venire i brividi. Era un genjutsu ne ero certo. Ma tanto più provavo a svegliarmi più i miei tentativi sembravano inutili. Avevo bisogno di fare qualcosa. Mi ritrovai circondato di corvi. Non sapevo l'entità delle sue arti illusorie, ma dovevo fare un tentativo.
Presi coraggio e cominciai a comporre quella tecnica. Non l'avevo mai usata, ma era una possibile via di fuga.
"Hiton, Mabayui bakari Hikari no jutsu!*"
Una sfera di luce si creò dalle mie mani per poi cominciare ad assorbere il circondario.
In quel momento però il mio occhio destro cominciò a bruciare. Lo sentivo pulsare dentro la cavità orbitale. La luce che stavo generando si oscurò diventando una coltre nera.
Maledizione! Cosa stava accadendo?
Non vidi più nulla per pochi secondi per poi ritrovarmi di nuovo con gli altri.
Kakashi stava combattendo ferocemente contro Itachi, cercando di proteggere Naruto, Sakura e Chiyo. Mi avvicinai a Sakura che ra la più vicina e le passai un po del mio Chakra. Sapevo che se volevo risvegliarla da un genjutsu era quello il modo.
Ci pensò lei a svegliare Naruto e Chiyo. Io intanto mi unii all'attacco con Kakashi. Ero parecchio stanco però. L'arte del Sole si basa su 2 tipi di Chakra differenti. Quello del fuoco e quello del vento con un rapporto 3:1, perciò calcolare l'esatto ammontare del tipo di Chakra è veramente stancante. Non potevo azzardarmi ad usarne un'altra, non con un avversario tanto pericoloso. Avevo bisogno di tempo e in quel modo sarei rimasto scoperto. L'occhio era tornato normale a quanto pare, ma ancora lo sentivo bruciare.
Kakashi allora creò una cortina di nebbia e riuscì a distogliere l'attenzione su di noi, permettendo a naruto di attaccarlo facilmente. Rimasi impressionato dal suo Rasengan, diventato enorme. Travolse il suo avversario con una potenza incredibile. Solo dopo però ci accorge mo che il corpo in realtà non era quello di Itachi, ma un falso, anche se le sue tecniche erano quelle originali.
Dopo un'altra mezz'ora di viaggio Kakashi si fermò di fronte ad un enorme masso dentro un Tori.
C'erano atri Ninja della Foglia.
Riconobbi Guy, conosciuto come la Bestia Verde. Vicino a lui un ragazzo della nostra età praticamente uguale a Guy, che fosse suo figlio? Inoltre un ragazzo con dei lunghi capelli scuri e occhi chiarissimi, infine una ragazza con capelli altrettanto scuri, raccolti in due codini.
"Sei in ritardo Kakashi..."
Disse Guy.
Tutti parevano di conoscersi talmente bene che mi facevano sentire un po spaesato.
"Tu sei il ragazzo che si è unito da poco vero?"
Chiese la ragazza con i codini.
"Si, mi chiamo Takeru. Piacere di conoscervi."
Si presentarono. Rock Lee era il ragazzo simile a Might Guy, Tenten era la ragazza coi codini infine Neji, il ragazzo dai capelli lunghi faceva parte del Clan Hyuga, l'attuale clan più forte del villaggio della Foglia.
"Neji riesci a vedere Gaara all'interno?"
Mentre Naruto lo scuoteva Guy provo a distruggere la roccia con un pugno, senza alcun risultato. L'acqua si era increspata per il colpo, ma la roccia era intatta.
"Una barriera..."
Constatammo che era una barriera a 5 sigilli, di cui uno era sulla roccia.
Grazie al Byakugan di Neji, l'abilità oculare del clan Hyuga fu facile individuarli e perciò i membri del team di Guy si sparpagliarono e ognuno andò a togliere un sigillo. Avevamo fortunatamente dei ricetrasmittenti perché dovevamo toglierli tutti in contemporanea.
Al segnale li rimuovemmo tutti insieme e la barriera sembrò sciogliersi.
Sakura allora cacciò un pugno fortissimo contro il masso che si ruppe in mille pezzi. Ero sbalordito da quanta forza avesse quella ragazza.
Dentro erano in 2, seduti su quello che poi mi accorsi fosse il Kazekage.
Il primo dei due membri dell'organizzazione Akatsuki era più grosso e a quanto pare più anziano. Il viso era per metà nascosto da una maschera che gli nascondeva la bocca.
L'altro invece era più snello, capelli biondi chiusi in un codino e occhi spalancati come finestre, il suo sorrisetto compiaciuto non mi piaceva per niente.
Naruto stava tremando dalla rabbia. I suoi occhi mutarono in un rosso cremisi.
"Bastardi! Vi ucciderò con le mie mani!." Stava perdendo il controllo delle sue emozioni.
Scattò in avanti ma Kakashi lo fermò.
Dopo averci osservati per un po i due di alzavano da quello che era il cadavere di Gaara e uno dei due creò un uccello di argilla e se ne volò via portandosi dietro il Kazekage. L'altro sembrava parecchio infastidito.
Naruto cominciò a correre verso il fuggitivo e Kakashi diede l'ordine.
"Takeru tu vieni con me. Voi due invece pensate a lui, ma non esponentevi a pericoli inutili. Aspettate il team di Guy."
Ci portammo sul portale Tori.
"Gaara... Ridaccelo!"
In neanche un secondo lui si gettò sull'uccello di creta, però era troppo lento. Il volatile virò facendo finire Naruto contro una parete di roccia.
Si era alzata la polvere ma vidi qualcosa uscire dalla nuvola di particelle. Era un piccolo uccello. Avevo un brutto presentimento.
Afferrai un kunai e lo tirai fulmineo colpendo il bersaglio. Quello poi esplose violentemente. Mi attaccai alla parete rocciosa.
"Ben fatto" disse Kakashi.
Naruto uscì dal buco che aveva creato schiantandosi.
"Dobbiamo riprenderci Gaara!"
Lo inseguimmo correndo sull'acqua. Eravamo un crepaccio percorso da enormi tronchi d'albero. Era lontano ma probabilmente potevo riuscire a colpirlo.
"Katon, Hai Hana no jutsu*!
Avvicinai la mano alla bocca per poi soffiare tre sfere di fuoco dorato, una dietro l'altra. Lui le evitò per poco. Sogghignai. A quel punto esplosero in una rete di lapilli incandescenti. Ma anche questa volta il colpo non andò a segno. Dovevo aspettarmi una forza tale, era un membro dell'Akatsuki.
"Io riconosco quell'attacco. Quindi tu sei il suo fratellino... Quel maledetto Keniko disprezza la mia meravigliosa arte. È insopportabile."
Cosa? Keniko? Come conosceva mio fratello? Che legame aveva con lui?
"Da quando si è unito all'Akatsuki non fa che darmi fastidi."
Quella fu la mazzata peggiore. Mio fratello si era unito all'Akatsuki? Intanto non mi ero reso conto che Kakashi era sparito. Una sensazione strana mi pervase. Il mio corpo stava ribollendo. Mio fratello si era unito al nemico? Impossibile. Era una balla... Doveva esserlo.
"Che ne dici se lo ammazzo io? Così potrebbe smettere di disprezzare la mia arte?"
Non doveva azzardarsi. Sentivo un odio mai provato, farsi strada dentro di me. Un odio per mio fratello. Sentii le gambe più leggere e allo stesso tempo più pesanti. Il mio corpo continuava a scaldarsi. Caddi di sotto, riprendendo a correre sull'acqua. Sentivo la ragione venire meno, sempre meno e il desiderio di porre fine a colui che mi stava facendo odiare mio fratello cominciò a permeare.
Finché sentii il corpo essere avvolto da qualcosa di caldo. Le unghie si fecero più appuntite e piano piano cominciai a percepire l'oscurità che si faceva strada dentro di me.
*Arte del sole, Luce abbagliante.
**Arte del fuoco, tecnica dei fiori di cenere.
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