Il giorno dopo a scuola, non si faceva altro che parlare di Jessy. Pareva si fosse fidanzata con Stefano...correvano voci che Nicola le abbia confessato i suoi sentimenti, ma che lei abbia rifiutato, sostenendo che il suo "lui" fosse lo Stefano...Nicky lo ha confessato a quest'ultimo, che ha chiesto a Jessy se era vero. Lei lo ammise e...si misero insieme.

"Puahahaha, che stupidata. Non ci credo." pensai. Invece no. Li vidi baciarsi davanti al portone.

"Perchè lei si e io no? Che ho fatto di male?  Sono anche popolare, dovrei essere io quella felice con il ragazzo!!" .

Ma ero stanca di riflettere ed entrai in classe. Nessuno mi salutò...

Dopo la storia dello scherzo tutti mi odiavano. Ah, per giunta Hana, quella sera,diede la colpa a me del piano, così lei rimase la solita amata, mentre io diventai"quella cattiva". Ero detestata da tutti. Da Jessy, Marco, Stefano,Luca, Lorenzo, Camilla, Wendy, Letizia e perfino da Hana che ebbe il coraggio di dirmi: "Non siamo amiche finchè non si calmano le acque, ho paura di sembrare la tua complice" (ma se era la mia complice!!). E soprattutto da lui ero detestata. Ero sola. Ma me l'ero meritata. E io che volevo il successo. Prima, quando ero ancora amica di Jessy, la mia vita era splendida:certo, non ero popolare, ma avevo un amica fantastica, che mi voleva bene. Ma purtroppo non mi accorgevo della mia fortuna, miravo a quel gruppetto dalle elementari, perchè mi sembravano speciali. Ma mi sbagliavo. Con Jessica era tutto bello. E soprattutto ero me stessa. Non una Barbie truccata e acconciata.

Avrei dato qualsiasi cosa per tornare indietro nel tempo, per tornare alla normalità. Ma non era possibile. Sotto sotto, me l'ero meritata: ero un mostro,un mostro cattivo, antipatico e finto. Me lo diceva sempre mia madre quando ero piccola:"I mostri non sono sotto i letti, i mostri sono dentro di noi, ma sono deboli, non possono batterci. Ma se la persona è più debole di loro, allora avranno il sopravvento."

E in me l'hanno avuto eccome.