Lunedì tornai a scuola e andai da Jessy.

-Ciao, posso parlarti...di ehm...cosa?-

Mi fissò per qualche secondo.

-Mmh...certo Jacky...dimmi.-

Feci un respiro profondo, e poi parlai tutto di un fiato.

-L'altro ieri sono andata a fare un giro con Alex...lui continuava a farmi complimenti...ma poi ho visto Nicola che portava a fare un giro il suo cane e ho un po'delirato, iniziando a parlargli di quanto è bello. L'ho visto un po'triste, sembrava giù di morale, ma mi ha detto che se lo amo così tanto devo dirglielo...il problema è che quando se ne è andato, ho trovato una lettera per me da parte sua...eccola!-

E gliela porsi.

La lesse interessata, poi alzò gli occhi e mi osservò schifata.

-C...c...COSA HAI FATTO?!? Hai rinunciato ad Alex che è dolce, gentile e pure bello per NICOLA? MA STAI SCHERZANDO? Ma che hai al posto del cervello, una sasso?-

-Calmati Jessy...ma sei arrabbiata con me per questo?-

Finse un sorriso.

-No sono veramente incazzata. Giuro sei da picchiare...lui ti ama e tu  sbavi dietro ad uno stronzo...come lo spieghi? Anche perchè tu non sei cattiva...-

-Ehm...gli opposti si attraggono!-esclamai ironica, ma lei non sembrava essere felice.

-Vado, perchè sennò vomito o ti strangolo qui davanti a tutti.-

E se ne andò. La sentii sussurrare:

-Non vuole Alex per Nicola...bah.-

Mi sembrava esagerato il suo comportamento.

Guardai l'ora.

7:35. Ero arrivata a scuola in mega anticipo...

Una mano mi toccò il braccio.

Era Nicola.

-Così hai rinunciato ad Alex...per me. Io lo sapevo!! Ero certo di piacerti ancora!-

Poi sospirò di sollievo.

Io lo guardai imbarazzata.

-Chi...te lo ha detto?-

Divenni paonazza.

Lui mi sorrise.

-Il tuo amichetto che ti ama tanto tanto!-esclamò con aria di presa in giro.

Avevo una confusione incredibile in testa...

"Allora...Alex è dolce, carino, simpatico, non mi ha mai tradito, intelligente e sincero...Nicola invece è uno stronzo, doppiogiochista, falso e mi ha sempre illusa e delusa...ma è bellissimo!! Chi scelgo?"pensai...ma mi interruppi quando lui iniziò a parlare.

-Jacky, io non ti amo e non ti amerò mai. Tu puoi farlo se vuoi, ma io non ti voglio...sei strana e mi fai paura...e poi io amo Jessy più di ogni altra cosa al mondo...anche più di me stesso. Mettitelo in testa. Adesso vado dai miei amici, ci vediamo.-

E se ne andò, lasciandomi senza fiato.

Rimasi lo stesso lì, da sola, a guardarlo.

Era stupendo come sempre, ma ormai dovevo dimenticarlo.

"È libero di non volermi..."

Qualcosa mi colpì in un occhio.

Era un bigliettino.

Lo aprii.

C'era scritto:

"È libero di non volerti, ma non di trattarti come uno schifo e approfittarsi di te! "

"Sicuramente è di Jessy, che mi legge nella mente!"

Ma proprio in quel momento mi arrivò un altro bigliettino.

"No, sono Hana, ma a leggere nel pensiero me lo ha insegnato lei! "

Alzai gli occhi, e la vidi in un angolo che mi sorrideva.

Poi si avvicinò a me.

-Chi è la più stupida della scuola? È JACKY!!- urlò, ma io la zittii.

Iniziai a sussurrare.

-Non lo fare mai più mi metti in imbarazzo!!-

-Scusami, ma sei proprio una cogliona...Jessy mi ha raccontato quello che è successo...e dopo tutto quello che ti ha fatto, continui a corrergli dietro?!?-

La guardai di storto.

-Parla quella che l'ha baciato!!-

Sbiancò di colpo.

-Certo ma...io almeno mi son pentita!-

Le sorrisi, poi mi avvicinai a lei,e a bassissima voce e con finta malizia le chiesi:

-Come è stato?-

Lanciò un grido e mi spinse via.

Scoppiai in una risata, ma lei sembrava impaurita.

-JACKY NON FARMI PIÙ QUESTE DOMANDE CHIARO?-

E si allontanò disgustata.

Riguardai l'orario.

7:43.

Mi avvicinai al portone, e lì trovai Alex, che mi guardò sorridente, ma poi si incupì.

Eravano entrambi a disagio...

Fortunatamente suonò la campanella ed entrammo.