La giornata passò abbastanza veloce, e alle 23:00 andai a letto (si sott'indende con qua il cellulare, ehehehe).

Mezz'ora dopo mi arrivò un messaggio da parte di Jessica su WhatsApp, che diceva:

"Scusami Jacky...ma sai com'è...adesso sono fidanzata con il ragazzo più bello della scuola, non posso farmelo fuggire. Tu mi capisci...vero?"

Non avevo intenzione di risponderle...ma nemmeno di tacere.

"No, non capisco."

Il suo "Online" divenne un "Sta scrivendo", scritta che rimase per tanto tempo.

Poi lo ricevetti. C'era scritto:

"Ne parliamo domani. Buonanotte."

Il giorno dopo arrivai a scuola alle 7:30, e la aspettai davanti al portone scolastico.

Circa dieci minuti dopo la scorsi tra la folla...era abbracciata a Nicola.

Rimasi a fissarli incantata per non so quanto tempo.

Ad un certo punto Jessy alzò lo sguardo e mi vide.

Sbiancò e appoggiò la sua testa sulla spalla del suo ragazzo.

Ma io rovinai quel momento.

-JESSICA, VIENI QUI!-urlai.

Rialzò gli occhi e mi fulminò, ma mi venne incontro.

-Jacky, sei una rompipalle...avanti, che vuoi?-

Le feci un sorrisetto malizioso.

-Tu sai cosa voglio...-

-SMETTILA DI SBAVARE DIETRO AL MIO RAGAZZO!-urlò arrabbiata.

Risposi a tono.

-NON È COLPA MIA SE SEI FIDANZATA CON IL PIÙ BELLO DELLA SCUOLA! LASCIAMI SOGNARE ALMENO!-

Tutti si girarono a guardarmi.

Nicola compreso (che fece un sorrisetto e guardò agli amici).

Naturalmente anche Alex...ma lui scappò via subito.

-Jessica, sto aspettando le tue scuse.-

Mi guardò sorpresa.

-No Jacky, io non ho assolutamente detto che mi sarei scusata con te per una simile stupidata...okay, avrei dovuto dirtelo, ma non potevo tradire Nicola...è il mio ragazzo ed è l'unica persona che mi vuole per quel che sono!-

La osservai bene.

Aveva i suoi lunghi capelli biondi raccolti in una coda, una maglietta trasparente di pizzo con sotto una canottiera nera che la copriva solo fino alle costole, leggins attillatissimi argentati e scarpe borchiate.

-Ceeeerto, sei proprio te stessa, si vede! Che fine hanno fatto le tute da ginnastica?-

-Avanti Jackelin, scommetto che se Nicola ti dicesse di tingerti i capelli di fucsia fluorescente e verde glitterato lo faresti!-

Mi aveva offeso.

-Ehm...mi sembra ovvio! Il tuo ragazzo è il mio sogno da una vita! Non esiterei un secondo. Dico solo che se ti ama tanto come dice, non ti costringerebbe a cambiare...-

Suonò la campanella ed entrammo.

Davanti alla mia aula trovai Hanalhisa.

-Ciao Jacky, come va? Tutto a posto da ieri?-

Le sorrisi.

-Certo, non ti preoccupare. Ho solo qualche problema con Jessica, sono un po'arrabbiata con lei.-

Mi prese per un polso, e mi trascinò in un angolo del corridoio.

-Non fidarti tanto, non è più quella di una volta. A quanto pare Nicola le ha sparlato di me, e adesso non vuole rivolgermi la parola.-mi sussurrò.

Annuii, ed entrai in classe.

La mattinata passò veloce, e l'ultim'ora arrivò presto.

Fuori in cortile, vidi Alex appoggiato al muro della scuola.

Cercai di nascondermi nella massa, ma lui continuava a guardarmi, così decisi di ignorarlo (a mali estremi, estremi rimedi).

Sentii il mio cellulare vibrare.

Lo presi, e sulle notifiche c'era il simbolo di WhatsApp.

Era un messaggio di Alex.

"Capisco che non sono Nicola, ma ti prego, vieni qui da me...ho bisogno di cose belle, insomma di te!♥"

Con tutta l'indifferenza di questo mondo, gli risposi:

"Sì certo,ho notato che non sei Nicola, visto che non ti amo. Comunque credevo fossi arrabbiato con me."

Pensavo che mi avrebbe bloccato o che si sarebbe messo a piangere. Invece si mise al centro del cortile e urlò davanti a tutti:

-LO DICO SENZA PAURA: JACKY,MI FAI SOFFRIRE, MA IO NON SMETTERÒ MAI DI AMARTI, PERCHÈ ANCHE TU SAI COSA SI PROVA AD ESSERE INNAMORATI DI UNA PERSONA CHE NON RICAMBIA I TUOI SENTIMENTI! SEI BELLISSIMA PRINCIPESSA!-

Tutti scoppiarono a ridere.

Aveva esagerato!

-Lasciami in pace Alex, sono libera di non volerti.-

E me ne andai a casa.