Uscii da scuola, ma non mi diressi subito a casa, perchè volevo delle spiegazioni da Hana.

O meglio,ero confusa:una parte diceva "chiarisciti con lei..." mentre l'altra "scappa finchè sei in tempo..."

Personalmente avrei scelto la seconda, ma non volevo fare la figura della vigliacca...

La vidi. Era sempre calma...ma si avvicinò a me.Pensavo che mi avrebbe squartato viva.

Invece no.

-E adesso che hai letto questo diario...ti senti realizzata? Ti aspettavi di trovare cose tipo: "Ma che carino quel ragazzo" o "Ma quanto sono bella", e invece hai trovato un lato umano di una persona, più buono del tuo, Conny?-

Mi disse spietatamente. Poi io odio quando le persone mi chiamano Conny (mix tra i miei nomi)...ma...come mai parlava di "Questo diario" (e non "mio"),"Una persona" (e non "io")?

Sospirò.

-NON È IL MIO DIARIO. Fregata, Hahahaha.-

What what? Come non era suo? Parlava di lei...non volli crederci.

-Si certo-le dissi mentre le sottraevo l'oggetto dalle mani-infatti qui c'è scritto: "Questo regalo è per Karina da...papà...- mi fermai.

KARINA? MA SE LEI SI CHIAMA HANALHISA?

-È il diario della mia sorella gemella.

S...s...sorella? G...g...gemella?

-Ma...NON CI CREDO! Nel diario si parla di Hanalhisa!-

-Mia sorella si chiama HANALHISA KARINA!!-

Aprii il diario, e infatti, rileggendo bene, c'era scritto anche Hanalhisa...

- Beh...okay, possibile. Ma si parla di una Jacky,di una Jessy e di 3^H! E poi i nomi dei compagni uguali a quelli dei nostri... Come lo spieghi?-

Puahaha era in "trappola".

-Mia sorella non viene in questa scuola, e la sua classe è la 3^H come la mia...ho conosciuto i suoi compagni e quelli che vanno a scuola con lei, e so che Jacky è il diminutivo di Jackliz e non di Jackelin, Jessy ovviamente è il diminutivo di Jessica, ed è la nemica di mia sorella, ma se avessi letto le pagine prima, avresti capito che quest'ultima è una ragazza australiana, per di più con i capelli neri, quindi impossibile da associare alla tua ex migliore amica. Per la storia che anche quelle due sono in 3^E e per i nomi,si può pensare a semplici coincidenze, no?

Ho anche scoperto che un progetto delle scuole della città è quello di insegnare ai ragazzi a giocare a tennis, quindi è per questo che scriveva dell'ora di comprensenza di educazione fisica con l'altra classe.

Ti basta?-

Sconcertante...ma avevo altre prove.

-Beh...si nomina una JESSICA che vince la corsa...-

-Si, ho visto quella ragazza, corre davvero veloce! Ho fatto anche un video di lei, vuoi vederlo?-

-No...ma...come mai stavi scrivendo proprio sul diario di questa tua ipotetica sorella di cui nessuno sa l'esistenza?-

Sbuffò, prese il diario e mi mostrò delle pagine con dei disegni.

-Io...non scrivo. DISEGNO.

L'ho sottratto a lei quel giorno, anche per leggere i suoi segreti...sappi comunque che mia sorella , sembra vanitosa,ma in realtà è dolce, tenera e simpatica...io no. Posso andare a casa?

-Assolutamente no: quel giorno due ragazze ti hanno abbracciato, e...-

Non finii la frase, che mi rispose:

-Mi hanno abbracciato di loro spontanea volontà, mia sorella invece è più introversa di me, e perciò ha chiesto a delle sue compagne di andarle incontro sorridendo per farsi notare da quelle ragazze...sembra più tua sorella ma dettagli...comunque adesso vado.-

Si avviò, ma la fermai.

-Voglio conoscerla.-

-Chi?-

-Tua sorella.-

Speravo sbiancasse impaurita...

-Okay, ti va se domani sera andiamo insieme a mangiarci una pizza? Così finalmente ti convinci.-

-Okay. Ciao a domani.-

-Sayonara...e non fermarmi più.-