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Capitolo 3

-Hey, questa è violazione della privacy!- esclamo, alzandomi dal letto.

-Tesoro, hai perso il diritto sulla privacy nel momento esatto in cui hai varcato la soglia della porta di questa casa.- mormora a voce bassa, come se fosse un segreto di Stato.

-Eh, no, bello! Non funziona così! Ora chiamo il mio avvocato!- la mia voce è furente e minacciosa, ma come al solito, provoca solo una sua risata.

-Avvocato?- ride -Non hai soldi per permetterti un pacco di biscotti, puoi averli per un avvocato?-

Faccio per replicare, alzando un dito e agitandolo in aria; apro più volte la bocca, cercando qualcosa di sensato per ribattere, ma niente, così abbasso il dito.

-Touchè- mormoro sconfitta.

-Bene, ora che hai finito di dire cazzate, seguimi- si gira di spalle, lasciandomi ammirare il suo bel culo.

-Ma ndu cul- rispondo.

-Non so cosa tu abbia detto e in quale lingua tu l'abbia fatto, ma faresti meglio a seguirmi o ti porterò di peso- la sua voce dovrebbe apparire minacciosa, ma all'ultima affermazione non posso fare a meno di ridere.

-Minchia, ti sfido a prendermi di peso con quelle braccia da giocatore di golf. T'informo che io peso molto di più di quella mazza- le sue mani si stringono a pugno.
Improvvisamente si rigira e si avvicina al mio corpo; mi afferra brutalmente il polso e mi guarda in cagnesco.

-Forse non hai capito. Io non sto scherzando, o ti muovi da sola o ti muovo io- in tutta risposta, io gli faccio un dito medio con la mano libera.
-Bene, l'hai voluto tu- detto ciò, mi solleva da terra, posizionandomi sulla sua spalla destra a mo di sacco di patate.

-Brutto cavernicolo, mettimi subito giù!- inizio a urlare e a scalciare mentre lui si dirige verso la porta.
Non appena varca la soglia, io mi aggrappo allo stipite, facendo resistenza.

-Corny, aiutami! Questo maniaco mi sta sequestrano! Incornalo, vomitagli arcobaleni addosso, cagagli oro in testa, ma aiutami!-continuo a scalciare, mentre lui tenta di farmi perdere la presa tirandomi.
Dopo svariati tentativi, mentre urlavo come una matta, lui riesce a staccarmi dallo stipite.

-La pianti di agitarti così? Mi stai facendo alterare!- mi sgrida, ma io non gli do ascolto.
Continuo a scalciare imperterrita, fino a che la mia gamba non va a finire contro la sua faccia.

-Merda! Il naso! Ancora!- impreca -Dio mio, le botte che ti darò dentro alla mia camera!-

-Dio mio, i calci che ti mollo se non mi fai scendere!- lui mi ignora, aprendo una porta ed entrandoci subito dopo.
Finalmente ritorno a toccare il pavimento con i miei piedini da fata.

-Era ora, porco Oreo!- esclamo alzando le braccia al cielo.

Lui non mi fila e chiude la porta a chiave dietro di lui, poi mi supera per andarsi a siedere sul suo letto.
Mi fissa con i suoi occhi azzurri.

-Vieni da me gattonando -

Cosa? Ma è fuori di testa?

-Mi hai sentito? Coraggio! Mettiti a quattro zampe!-

Eh, no bello mio. Mica sono Anastasia che me faccio comandá così.

-Senti, al massimo sei tu che strisci ai miei piedi, biondino- lui si lascia scappare una risata ironica

-Per te sono Daddy, piccoletta. Questo significa che farai tutto quello che ti dirò- io inizio a ridere di gusto, aspettando che anche lui mi segua e mi dica ''T'ho fregato, cogliona'', ma non succede.
Lo guardo e vedo i suoi occhi seri e severi.

-Non stavi scherzando?- domando.
Lui fa cenno di no con la testa.

-Senti, bambolina, non ho molta pazienza, ti conviene iniziare a fare quello che ti ho detto prima che mi arrabbi-

Io mi avvicino a lui, ovviamente rimanendo in piedi.
Vi pare che me accuccio per sta testa di minchia? Non lo farei manco per Chris Hemsworth e lui non è tinto.

-Ho. Detto. Gattonando.- scandisce ogni parola, ma io continuo a ignorarlo.
Avvicino il volto al suo e lo fisso.

-HHHHoran, ma quale cazzo di problema ti affligge?- chiedo seria.
Lui in risposta mi tira una ciocca di capelli.

-Ma porca merda! Mi fai male! Come osi toccare i miei capelli biondo fragola?! Sai quanto cazzo c'ho messo pe fa capì alla parrucchiera che colore era er biondo fragola?!-

-Biondo che?- alza un sopracciglio.
Io mi distolgo dalla sua presa e alzo le braccia al cielo per poi riabbassarle.

-Appunto!- esclamo frustrata.

-Non capisco... Una fragola come può essere bionda?- io mi siedo accanto a lui.

-Ma non è una fragola a essere bionda, è la tonalità dei miei capelli- spiego.

-Ma i tuoi capelli non sono biondi, sono tipo aranciati... - ci riflette su.

-Sono biondo fragola-

-Ma com'è possibile? Una fragola... -

-Non lo so, porco oreo, se chiama biondo fragola e biondo fragola è!- urlo esasperata.
Preferivo sentirlo fare richieste strane, piuttosto che parlare dei miei bellissimi capelli.

-Povera parrucchiera, sarà impazzita per fare il colore che desideravi- afferma pensieroso.

-Grazie a Corny, tu basta che gli dici 'che me ce lo butti un po' de ossigeno che sto a diventa na goleador peggio delle tizie con lo shatush poraccio?'- lui mi guarda.

-Non ho capito nulla di quello che hai detto- dice poi convinto.

-Bhe, non tutti possono capire la raffinata arte del romano- lui apre la bocca per ribattere, per poi chiuderla subito e scuotere la testa.

-Lasciamo stare, non sei qui per parlare di capelli, ma per scopare- poggia una mano sulla mia coscia coperta dai leggins leopardati.

-Perchè? Non mi pare sia sporco il pavimento... Non mi dire che mi hai raccolto dalla strada per farti da cameriera! Fai veramente schifo!- mi alzo indignata e lo guardo con disgusto -Io non sono la serva di nessuno, testa ossigenata!-

-Hey, calmati. Io non ti considero la mia serva o cameriera- dice dolcemente, alzandosi e accarezzandomi la guancia -Tu sei molto di più, sei la mia piccola Babygirl...-

Per un attimo mi sono fatta abbindolare dai suoi bellissimi occhi azzurri come il mare, non quello del Tirreno che è na fogna, ma come quello dell'Ionio, poi la magia è finita.

-Baby-cosa? Ma tu fumi erba HHHHoran?- lui mi guarda spazientito mentre levo la sua mano pervertita dalla faccia.

-No, non ho mai fumato, il piacere lo trovo in altre...cose-il suo tono è terribilmente malizioso.

-HHHHoran, mi dispiace dirtelo, ma con ste frasi scadenti non riusciresti a rimorchiare neanche uno scaldabagno- lui afferra la mia mano, senza lasciarsi scalfire dalle mie parole.

-Ah, Le cose che potrebbe fare questa mano- sospira -ma non sei ancora pronta-

Io ridacchio.

-Ammettilo che hai paura che ti possa tranciare le palle e darle in pasto a Corny- lui alza gli occhi al cielo.

-Mia cara Babygirl, la smetterai di nominare quell'oggetto?-

-Assolutamente no- io ritraggo la mano e mi avvicino alla porta -E non chiamarmi più Babygirl, il mio nome è bellissimo, non ha bisogno di essere sostituito-

Mi giro per uscire dalla stanza, ma mi ricordo che il genio della lampada l'ha chiusa a chiave.

-Senti, potresti aprire tipo ora?- domando seccata.
Lui risponde con un cenno negativo della testa.

-Non faremo sesso, ma Daddy vuole dormire con la sua piccoletta- io lo guardo disgustata.

-Fattelo dire, è veramente agghiacciante il fatto che tu ti riferisca a te stesso in terza persona usando la parola 'Daddy'- lo vedo rabbrividire leggermente.

-Merda, detto dalla tua voce è ancora più eccitante- mormora.

-Biondì, mi fai uscire o devo sfondare la porta?-

-Dormi qui stanotte-

-E Corny dorme da solo?-

-Giá-

-Ma io voglio il mio Corny...- la mia voce è infantile.

-Se dormi qui, domani compro una fidanzata a Corny- propone.

Bhe, sarebbe ottimo per il mio Corny, almeno non starebbe più da solo.

-Va bene, ma non allungare le mani o te le attacco sulla fronte- lo minaccio.

-Tranquilla, ci saranno altre occasioni per usarle- alza e abbassa le sopracciglia, assumendo l'espressione di un pedofilo arrapato.

-Piantala, mi metti a disagio con quella cosa- dico indicando le sue sopracciglia.

-Ma sei tu che sei il disagio- ride, poi si sdraia sul letto lasciandomi un po' di spazio.

-Non hai tutti i torti...- ammetto dopo averci pensato un po' su.
Mi stendo accanto a lui, poi chiudo gli occhi.

-Ah, comunque domani, dopo aver comprato la fidanzata di Corny, ti porto a giocare a golf- afferma serio.

-No, ti prego, abbi pietà di me!- esclamo disperata.

-Ci divertiremo un mondo!- esclama felice.

Dio, cosa ti ho fatto di male per meritarmi questo?
Mo come minchia si gioca a golf?

GOLF?
GOLF.
Bene, dopo questa dovrò andarmi a cercare su internet come si gioca.
Perché ho queste idee del cavolo?
Io non lo so.

Coooomunque, vi sta piacendo questa storia o è troppo trashosa?

Ah, volevo chiedervi, come potrei chiamare la fidanzata di Corny? Avete suggerimenti?

Ho finito con le domande e voglio solo dirvi che mi dovete amare perché ho finito di scrivere il capitolo al mare ✌ (già, quello schifo del Tirreno)

Proprio cristallina l'acqua, non c'è niente da dire...

Voi che state facendo di bello?? 🍕🍕

Io vi ringrazio di leggere questo robo e ve saluto.

Ve se ama ❤

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