Capitolo 11
Arrivo con il fiato corto davanti la porta di Nello Troiello e inizio a bussare disperata.
Non deve toccare neanche la zip del mio Corny.
Alfred mi apre la porta e io, con tutta la mia eleganza, lo scosto per entrare.
-Dov'è?! Dov'è?!- inizio a urlare.
-Chi signorina?- mi chiede impaurito Alfred.
Povero uomo, non finirà mai la sua vita in completa serenità.
-Niall! Dov'è?!- le mie mani vanno a finire tra i capelli.
Porca puzzola, il mio Corny!
-Oh, il signorino mi ha riferito che avrebbe atteso il suo ritorno in camera sua, signorina-
-Oh cazzo!- mi avvio verso le scale in una corsa disperata.
Non appena arrivo davanti alla porta della mia camera, noto che è accostata.
La spalanco, entrandoci con passo deciso e intimidatorio.
Seduto sul letto c'è Niall con Corny tra le mani.
-Leva le tue luride mani da Corny- avanzo verso di lui minacciosa.
-Bhe, hai ritardato di un solo minuto... potrei essere caritatevole e non fargli nulla, solo in caso tu saresti disposta a fare qualcosa per me- inizia ad accarezzare la criniera del mio povero unicorno.
-E cosa esattamente?- domando curiosa.
-Devi pregarmi di restituirtelo e chiamarmi Daddy- mi guarda seriamente.
Io rimango in silenzio.
Nessuno dei due parla.
Solo il rumore del mio stomaco affamato rovina quel funerale.
Lui alza il sopracciglio confuso, ma poi scuote la testa come se dovesse levarsi un qualcosa dal cervello, forse non sa che non può levare una cosa che non è contenuta in nulla.
Ma che cazzo sto dicendo?
Non lo so più neanche io, so solo che ho una fame assurda.
Stavamo parlando di...
Ah, già! La richiesta idiota fatta da un idiota che solo dire idiozie.
-Ma per favore, levatelo dalla testa, io di certo non prego le persone-
-Allora sarò costretto a tagliare a pezzettini Corny-
-E io sarò costretta a rompere i tuoi premi di golf con le mazze per poi rompere anche quelle- incrocio le braccia al petto.
Il suo viso impallidisce.
-Tu non oserai farlo- sibila.
-Tesò, io so de Roma e se dico che 'na cosa la faccio, la faccio. De certo uno come te non me intimorisce per niente, quindi vedi da levà le tue mani da Corny o te spezzetto come la pancetta pe' a carbonara- scusate, ma quando ce vo, ce vo.
Lui mi guarda, indeciso sul da fare.
-Non ho capito un cazzo di quello che hai detto, ma il tuo italiano è abbastanza inquietante- mi lancia Corny, che prendo al volo stringendolo al petto.
-Era romanaccio, cojone-
Corny, amore della mamma, mi viene da piangere!
Sono riuscito a salvarlo.
Sono un'eroina.
No, non la droga.
Oddio, per alcune persone lo sono anche, non riescono a stare lontane da me; sarà per la mia bellezza o simpatia o l'abilità nel fare cazzate.
Afferro il cellulare subito e scrivo un messaggio a Luke.
Missione compiuta! Sono riuscita a salvare Corny!
La sua risposta arriva immediata su WhatsApp.
Corny? Chi sarebbe? Devo essere geloso?
Ma no, è la mia valigia unicorno, ci tengo molto e quel pazzo voleva distruggerla.
Tranquilla Ylenia, se solo avesse osato rovinarti il tuo Corny, gli avrei dato una bella lezione.
Un sorriso mi compare sul viso.
Awww che dolce, l'ha anche chiamato per nome! Altro che quel burbero di Nello stupidello.
Grazie mille, Luke! Ora scusa, ma ti saluto. Ho un urgente bisogno di fare la ceretta in testa a un biondo ossigenato.
Invio e lancio il telefono sul letto.
Dove cazzo avrò messo la ceretta?!
Quel povero illuso pensa di scamparsela così? Pfff.
Io mi chiamo Vendetta di secondo nome.
No, in realtà mi chiamo Consuelo, ma fregacazzi.
Corro in bagno e prendo le strisce depilatorie.
Mi lascio sfuggire una risata malefica degna della Martinelli di Quelli dell'intervallo.
Ora quella piccola troietta pagherà per aver rovinato il mio appuntamento con quell'angelo di Hemmings.
Dopo devo ricordarmi di stalkerarlo su Facebook, Instagram e Snapchat.
Non mi sfuggirà, ma ora devo pensare ad altro.
Esco dalla mia camera armata, dirigendomi in quella di Niall.
Busso alla porta.
-Che cazzo vuoi?- urla dall'altra parte.
-Ma non sai manco chi sono! Tratti sempre così di merda le persone?- gli urlo di rimando.
Nascondo le mie strisce nel reggiseno, posto più che sicuro, quando li avevo, ci mettevo pure i soldi.
Lo sento arrivare alla porta per poi vederlo attraverso la fessura che ha creato nell'aprirla.
-No, solo le cagacazzi traditrici come te-
-Ma tu madre- sussurro.
-Neanche con i complimenti riuscirai a risollevarmi il morale- mormora serio.
Mi sbatto una mano sulla faccia completamente sfinita dalla sua stupidità.
Non è possibile essere così scemi?
Ma dov'era quando Dio distribuiva il cervello? In fila per il culo?
Tolgo la mano dagli occhi per incontrare il suo sguardo deciso a non farmi entrare.
E va bene, sarò costretta a fare la romana.
-Levate e famme entrá!- lo spintono di lato, facendomi spazio per entrare.
-Che modi- borbotta.
-Che prima donna- ribatto.
Lui mi afferra il viso, stringendolo nella sua mano destra, mi spinge verso la parete della sua camera.
-Vedi di frenare la tua lingua, rossa. Non sono un tipo paziente- mormora freddo.
La sua mano sinistra ha bloccato le mie mani in una morsa ferrea all'altezza del mio bacino.
-Ma piantala di atteggiarti a Christian Grey, quando il massimo che puoi fare è 50 sfumature di platino. E comunque io sono biondo fragola, non rossa- borbotto.
Lui stringe di più la presa sul mio viso, impedendomi di parlare.
Giuro su Porny che se mi lascia i segni, gli faccio rimpiangere la nascita.
-Devi stare zitta, principessa, altrimenti niente cena-
Cazzomene, me ne vado da Luke e lui lo lascio a pentirsi del suo comportamento.
-Vedo che hai capito. Ora, che cazzo vuoi?-
Aspetta, fatemi capire, prima mi dice di stare zitta e poi mi fa una domanda? Ma che disturbo mentale lo affligge?
-Senfi papphanculo e lephati!- non so cosa possa aver capito dato che non capisce manco l'inglese normale.
Mi guarda confuso, ma subito dopo il suo sguardo diventa malizioso.
La sua mano sinistra lascia la presa e inizia a farla passare sotto la maglia; il suo tocco è delicato, ma possessivo.
La sento passare sulla pancia, i polpastrelli ad accarezzarla dolcemente, fino a posizionarla sul fianco.
Per tutto il tempo rimango a fissarlo intensamente per studiare le sue mosse, cercare di anticiparle.
Si avvicina al mio viso, ma prontamente mi volto, dandogli la guancia, anche se con un po' di difficoltà dovuta alla sua presa.
Lui appoggia le labbra al mio orecchio.
-Sei veramente eccitante in questo momento- soffia languido.
Inizio a sentire un po' caldo, ma subito riprendo coscienza di me.
Con le mani lasciate libere lo prendo per i capelli, tirandoli bel tentativo di scansarlo.
Sono soffici al tatto, non ci avrei scommesso un sterlina, pensavo che con tutte le tinte fatte.
Ma a cosa stracazzo sto pensando?
Fanculo anche a me stessa.
Lui deve interpretare male il mio gesto, perché posa le sue labbra sul mio collo.
-Mia piccola Babygirl...- mormora tra un bacio e l'altro.
E no, tesoro.
Babygirl proprio no.
Tiro ancora di più i capelli, riuscendolo a scansare il minimo indispensabile per dargli una ginocchia in mezzo alle gambe.
Il biondo si accascia a terra dolorante, con le mani sulla parte colpita e la faccia corrucciata.
-Ma perché ogni mio approccio finisce così?!- sbraita, lamentandosi.
-Perché non voglio essere toccata da te, deficiente!- prendo le strisce depilatorie che avevo nascosto -La prossima volta che ci provi ti faccio la ceretta in testa-
Mi allontano dal suo corpo fino ad arrivare davanti la porta.
-Buonanotte Nello porcello- la apro.
-Ma sono solo le quattro del pomeriggio!- si lamenta.
-Ho detto buonanotte- metto un piede fuori la stanza.
-Ma... -inizia, ma io lo interrompo.
-Ho detto buonanotte!- urlo sbattendomi la porta alle spalle.
Sospiro sollevata.
Dio, quando è rompipalle.
Torno in camera mia felice.
Certo, non gli ho fatto la ceretta in testa, ma una botta alle palle non gliel'ha levata nessuno.
🍕🍕🍕🍕🍕🍕
GIÀ, HO AGGIORNATO IN ANTICIPO
anche perché dopo quello che è successo stanotte non ho più chiuso occhio.
L'avete sentito il terremoto?
Io mi sono spaventata da morire e sono molto dispiaciuta per le persone che si sono ritrovate vittima di questo.
Anyway, il mai na gioia colpisce sempre i Nilenia's Shipper...ma chi lo sa, magari accadrà qualcosa 🙈 nulla di sicuro comunque 😂😂😂
Ieri sono andata a vedere Suicide Squad (CJE aspettavo da un anno) e niente, penso sia lampante che l'ho amato.
Già, ho rinnovato tutto il mio profilo ANCORA.
AHAHAHAHAHAHHA
GIURO CHE LO TENGO PER UN BEL PO'.
Comunque il film mi ha dato una bellissima idea (sempre na mezza trashata come questa) di cui è a conoscenza @bestdrugever (amò, acqua in bocca eh!)
Infine volevo dirvi che io vi adoro perché siamo #91 in classifica, commentate sempre e stellinte e nulla, grazie ❤❤❤❤
Soni felice che le mie cazzate facciano ridere qualcuno.
Ora la pianto di rompere.
Pizza a tutti (tranne a quelli che stanno a dieta come me) 🍕
Zao.
🍕🍕🍕🍕🍕🍕
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