Il giorno dopo avevamo lezione di ballo e io mi vergognavo troppo!

«Dai Daisy, non è niente di che, e poi tu sei bravissima a ballare!»
«Non è vero, faccio schifo!»

Jessie mi guardò in cagnesco e mi disse:
«Non vorrai mica fatta uno di quei miei discorsi, vero?»

No, i suoi discorsi no, dispensavano grandi consigli, ma duravano mezz'ora!

«No, grazie Jessie» ammisi con la faccia scocciata.
«Brava, ora andiamo» disse Jessie spolverandosi una spalla per poi tirarmi verso l'anfiteatro.

Arrivammo un po' in ritardo, infatti c'erano già i ragazzi che ballavano.

«Oh, Daisy, Jessie, venite coraggio, unitevi a noi» disse Michael notandoci da lontano.

Ci unimmo gruppo fino a che Michael non disse:
«Bene, ora tutti a coppie, oggi faremo il merengue»

Tutti si unirono in coppie e visto che Michael era il coreografo, gli unici rimasti singoli erano Daniel e Harry.

Harry andò a prendere Jessie e quindi io dovetti ballare con Daniel.

Il merengue è un ballo molto veloce e movimentato, basato sul movimento di bacino.

La coreografia di Michael era molto bella e anche molto semplice, perché appena finì di spiegarla era perfettamente chiara a tutti quanti.

«Benissimo, ora potete provarla da soli senza il mio aiuto, E cinque, sei, sette e otto...»

Daniel mise le sue mani attorno ai miei fianchi e un brivido piacevole risalì la mia schiena. Iniziammo a muoverci a ritmo ma con movimenti molto sensuali, poi non so come mi fece girare come una trottola e mi ritrovai a fare un casquè, terminato con Daniel a due centimetri dal mio viso.

Mio Dio. Daniel era proprio un bel ragazzo! E poi in quella posizione...

Daniel mi sorrise e il nostro gioco di sguardi si interruppe a causa dell'applauso entusiasta di Michael.

«Bravi, bravi tutti, sono quasi commosso» disse scherzando e facendo finta di asciugarsi delle lacrime.

Ridemmo tutti fino a che non notai James guardarmi in un modo strano e poi andarsene via.

Lasciai Daniel lì da solo e decisi di rincorrere il fuggitivo.