Pov Daisy

Erano circa le due di notte, tornai in camera per dormire dopo la bellissima serata passata.

James mi aveva baciata! Ancora non potevo crederci.

Bussai alla porta ma nessuno mi rispose, forse Jessie era uscita, decisi comunque di aspettarla là.

Dopo circa un quarto d'ora vidi Jessie arrivare con la testa fra le nuvole e completamente fradicia!

«Jessie? Che diamine hai combinato?» chiesi preoccupata.

«Ehm, beh, sono andata a fare un bagno al lago»

«Ah sì? E tu vai a fare un bagno al lago da sola? Di notte?» dissi guardandola in interrogativo.

«Lo so che non potevo, ma ero presa dalla felicità per aver vinto la gara delle canzoni con la mia squadra, e poi lui era così bello e me l'ha chiesto con quel visetto dolce quindi ho accettato, siamo andati al lago e ci siamo fatti il bagno vestiti abbracciati» disse tutta agitata e con lo sguardo perso. «Poi di notte è più bello farsi il bagno ricoperti da infinite stelle, e poi tanto sola non ero, come avrai sicuramente capito»

«Harry?» supposi incrociando le braccia e sorridendo.

«Ma, mi spieghi come fai a capire sempre tutto quello che penso, faccio e dico?
Hai indovinato tutto anche stavolta, forse non tutto» disse abbassando la voce all'ultima frase che io riuscii a captare lo stesso.

«Ma, dimmi un po', vi siete baciati?»

«Purtroppo no, ehm voglio dire, stavamo per farlo, forse, lui avvicinava il suo viso al mio e anch'io facevo lo stesso, quindi forse ci stavamo per baciare.
Ok Jessie calmati. Stavo dicendo, poi ci ha interrotti la guardia notturna e domani mi troverai insieme ad Harry a fare la cameriera, se non sbaglio, cioè, io ero in braccio a lui con le gambe intorno ai suoi fianchi, stavamo appiccicati ed io ero leggermente in iperventilazione per badare a quello che diceva il guardiano» disse quasi impazzendo di emozioni.

«Sempre la solita tu eh?» dissi ridendo.

«Non sono sempre la solita» disse mettendo il finto broncio. «È solo che Harry mi fa uno strano effetto, strano bello, bellissimo, stupendo»

«Sì, non siete male come coppia, mi raccomando, domani voglio doppia porzione!»

«Ah ah ah che simpaticona. Senti, tu invece che mi racconti? Con James eh? Come avete trascorso la serata?» chiese curiosa.

«Ci siamo girati i pollici guarda» risposi ironica. «No dai, seriamente, siamo stati anche noi al lago, abbiamo fatto un picnic, abbiamo parlato e mi ha anche cantato una canzone con la chitarra» dissi un po' sognante.

«Aw, ma che romanticone che è» disse facendo quasi gli occhi a cuore.

Io sorrisi e abbassai la testa, ripensando a quel bacio.

«Hm, sicura che non ci sia altro?»

«Ma no, niente» dissi sorridendo e arrossendo.

«Non dirmi che... Eh porcelloni!» urlò dandomi uno schiaffetto sulla spalla.

«Ma che vai a pensare?» dissi ridendo. «Sei pazza? È troppo presto ancora» pronunciai facendole un sorrisetto malizioso solamente per istigarla.

«Quindi stai pensando che ancora non vuoi , ma che fra un po' invece sì?»

«Mi stai facendo impazzire»

«E poi dici a me che sono sempre la solita»

«Ci siamo baciati» dissi tutto ad un tratto.

«Ah, va beh, un semplice bacio, Come vi siete baciati? E tu me lo vieni a dire così? Tranquillamente?»

«E come dovrei dirtelo? Annunciandolo solennemente?»

Jessie socchiuse gli occhi e disse:

«Comunque, come è stato quel bacio?»

«È stato stupendamente perfetto! Semplice, ma meraviglioso»

«Sì dai, James mi piace come cognato, sarà un amore impossibile come Romeo e Giulietta, solo che il vostro finirà bene»

«Ma nessuno ha detto che noi ci metteremo ins...» provai a dire.

«Shh, non rovinare i mie progetti» disse ridendo e poggiandomi un dito sulle labbra per farmi zittire.

«Come farei senza di te Jessie» dissi ridendo e abbracciandola.

«Dovresti inventarmi» disse ridendo con me e rispondendo al mio abbraccio.