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Capitolo 28

Finalmente arrivò il tanto famigerato 31 agosto, il giorno del mio diciottesimo compleanno!

Non vedevo l'ora che arrivasse questo giorno. Lo aspettavo più o meno da una vita!

Tutti quanti i ragazzi mi fecero gli auguri, tutti!
Tranne uno.
James.

Che se lo fosse dimenticato? No, no, era impossibile...era il mio ragazzo, avanti! Come faceva a dimenticarsi del mio compleanno?

Feci finta di non esserci rimasta male per tutta la giornata, anche se, dicendo la verità, gli tenni il muso a per un bel po'.
Se lo meritava!
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Arrivò finalmente la serata dello spettacolo. Tutti eravamo in fibrillazione. Avevamo provato tutta la settimana, ormai conoscevamo i nostri pezzi a memoria.

C'è chi ballava, chi suonava, chi faceva degli sketch comici e chi faceva dei trucchi di magia e di illusionismo.
E infine c'eravamo io e Jessie che cantavamo un duetto più il mio pezzo da solista.

Non stavo più nella pelle, volevo cantare, subito!

«Signore e signori buonasera!» iniziò Daniel che era il presentatore di quella serata.

Un fragoroso applauso si alzò dagli spalti dell'anfiteatro.

«Siamo tutti qui riuniti per assistere allo spettacolo di fine stagione! Ogni ragazzo ha preparato qualcosa di speciale da mostrarvi quindi, accogliamoli tutti con un bell'applauso ok? Il primo pezzo che vedremo è quello di Jacob, che ci ammalierà con i suoi trucchi di illusionismo, un bell'applauso a Jacob!»

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Dopo circa cinque numeri, finalmente arrivò il momento del duetto mio e di Jessie.

Avevamo deciso di preparare un pezzo canoro con tanto di coreografia, la base da noi scelta era "Bang Bang" di Jessie J, Ariana Grande e Nicki Minaj.

«E ora Music Camp, diamo un caloroso benvenuto alle nostre Daisy e Jessie!»

Nel momento esatto in cui partì la musica, io e Jessie salimmo sul palco e ballammo e cantammo con un energia tale, da far ballare l'intero campus.

Modestia a parte, eravamo state molto brave e soprattutto ci eravamo divertite un sacco.

«Complimenti polpetta» sentii dire ad Harry che corse verso di noi e prese in braccio Jessie baciandola.

«Sei stata bravissima anche tu Daisy» si rivolse poi a me dandomi un abbraccio veloce.

E James ancora niente, non si era visto per tutta la giornata, stavo iniziando a preoccuparmi e a sentire una morsa allo stomaco.

Perché non era qui con me? Cosa era successo?

Una lacrima veloce rigò il mio viso ma non era tempo di piangere, dovevo ancora cantare il mio pezzo da solista.

«Vai Daisy, sali e spacca tutto» mi disse Daniel dandomi un bacio sulla guancia.

Io lo sorrisi e salii sul palco, iniziando ad intonare "I will always love you" di Whitney Houston.

Finito il pezzo tutto il campus aveva gli occhi lucidi, potevo notarlo fin su dal palco.

Ad un certo punto le luci dell'anfiteatro si abbassarono e partì una musica dolce in sottofondo, poi una voce dagli altoparlanti.

«Sapete miei cari amici» iniziò a dire la voce, o meglio, James.

«Questo è il mio terzo anno qui al Music Camp e sapete una cosa che non mi è mai andata giù? Questa stupida rivalità che c'è tra i due gruppi, queste stupide leggi che non permettono di parlarci liberamente, a meno che non si appartenga allo stesso gruppo. Ho sempre rispettato questa regola, fino a quest'anno, quando una ragazza con il ciuffo blu e gli occhi smeraldo mi ha completamente rapito il cuore. Da quel momento ho capito che non me ne sarebbe importato nulla di questa stupida legge, perché io volevo conquistarla, volevo riuscire a tenerla tra le mie braccia almeno un po' e beh...volevo amarla. Già, perché è di amore che si tratta. Io la amo come nessuno mai nella mia vita e tutto questo è dedicato a lei»

A quel punto James uscì da dietro le quinte e salì sul palco dove ero rimasta fino a quel momento, immobile, con gli occhi lucidi e non più in grado di dire nessuna parola.

James mi dedicò "Perfect" di Ed Sheeran, una delle mie canzoni preferite. Per tutto il tempo della canzone mi tenne le mani e mi guardò dritta negli occhi.

Io non riuscivo a fare altro che sorridere e amarlo ogni secondo di più.

«Ti amo Daisy» disse non appena finita la canzone.

«Ti amo James»

E ci baciammo dolcemente, con l'applauso dei nostri compagni e di tutto l'anfiteatro a farci da sottofondo.

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