Corsi in lungo e in largo per trovare Daniel, era il primo con cui dovevo e volevo parlare.

Girai attorno al campus per circa un'ora ma non avevo idea di dove si fosse cacciato, quando all'improvviso vidi una figura familiare camminare nel vialetto con gli auricolari nelle orecchie.

«Daniel, Daniel!» gridai a squarciagola per farmi sentire da lui e a quanto pare ci riuscii, perché lui si voltò togliendo l'auricolare e guardandomi con una faccia stranita.

«Ehi ciao Daisy, senti, se sei qua per il bacio dell'altra volta ti giuro che non lo farò più , se tu stai con James ti prometto che...» iniziò a blaterare agitandosi un po'.

Io lo baciai per farlo stare zitto.

«Ah» disse staccandosi da me. «Questo cambia un paio di cose non credi?» disse sorridendo.

Iniziammo a camminare e trovammo un posto tranquillo dove parlare, avrei dovuto spiegargli un paio di cose e volevo farlo nella calma più assoluta.

Dopo aver fatto una camminata assolutamente silenziosa ci sedemmo in un prato, ci guardammo per un tempo che sembrò infinito e lì capii che dovevo iniziare a dargli un po' di spiegazioni.

«Allora Daisy mi vorresti spiegare che cosa sta succedendo? Te ne sarei veramente grato»

«Daniel, io ho scelto l'ancora, voglio essere sicura di qualcosa, si il mare è bello e può essere avventuroso quanto vuoi, ma per ora è meglio avere delle certezze»

«Ancora?Mare? Che? Daisy non potresti essere un po' più precisa?» disse ridendo.

«Non importa, l'unica cosa che so in questo momento è che io voglio stare con te e solo con te, cioè, se anche tu lo vuoi è chiaro»

«E io ho la faccia di uno che non vuole stare con te?» disse sorridendo e baciandomi nuovamente.

Mi sentivo magnificamente in quel momento, anche se c'era qualcosa, non sapevo bene cosa, che mi faceva sentire strana, ma non gli diedi molto peso.

In quel momento passò James che ci vide in quella posizione, ma a me non importava, c'eravamo solo io e Daniel e avevo capito che da quell' istante avrei potuto ricominciare da capo tutto quanto.