Capitolo 8
Tra due giorni ci sarà la partita contro l'Arabia Saudita.
Hiroto, dopo l'altro pomeriggio, non mi ha più rivolto parola.
Io l'ho detto che quel ragazzo non lo capisco.
Mi dirigo verso lo "studio", se così possiamo chiamarlo, dell'allenatore. Mi ha scritto che doveva parlarmi di qualcosa.
Il mio piede è tornato normale, non sento più dolore e domani potrò giocare.
Ma devo sul serio imparare a stare zitta.
'Dopodomani non giocherai' queste parole mi rimbombano in testa da circa un minuto.
'In che senso non giocherò scusami? Il mio piede sta benissimo!' sbotto parecchio alterata.
'Il gioco dei nostri avversari è molto violento, potrebbero farti male, sul serio questa volta, e poi si che non potrai giocare' prova a calmarmi Zhao Jinyun.
'Inoltre, dovrai allenarti sulla resistenza, sai bene che se vinciamo questa partita, probabilmente in finale dovrai usare quel tiro. E potrebbe essere troppo dopo quasi un intera partita'
Sbuffo sapendo che ha ragione, quindi prendo la mia felpa e la indosso, uscendo fuori per correre un po'.
Dopo cinque minuti di corsa vado a sbattere contro qualcuno. Ora, se voi vi aspettate una scena stile quella dei film americani, dove la ragazza va a finire contro un figo pazzesco, siete nel posto giusto. Alzo lo sguardo e incrocio proprio quello di Heath Moore
'Oddio scusa, è che sono-'
'Nervosa?' mi interrompe occhi grigi.
'Di certo non sembravi calma' risponde ancor prima che io gli faccia la domanda, probabilmente per la mia espressione confusa.
Annuisco e scrollo le spalle
'Io sono Thalia' allungo la mano
'Lo so, sei l'unica ragazza della squadra, non è difficile memorizzare il tuo nome. Io sono Heath' la stringe con la sua.
'Inoltre... sei la persona che ha preso Ichioshi come sacco da boxe'
Vi prego, un altra predica no...
Alzo gli occhi al cielo e lui ride
'Non voglio dirti nulla, stai tranquilla... solo, secondo me, c'è del buono in lui'
Poso il mio sguardo su di lui, sconvolta
'Stai scherzando? Ha fatto fuori Axel e Jude, e sono convinta che c'entri qualcosa con "l'arresto" di Mark'
'Si ma... secondo me quel ragazzo ama davvero il calcio, per questo ho un piano'
'Sul serio? E quale sarebbe?' chiedo totalmente incuriosita.
'Beh ecco...'
'Dai, stai tranquillo! Terrò la bocca sigillata' mi porto la mano sulla bocca, chiudendo una finta zip.
'Va bene... sicuramente proveranno a ferire qualcuno, Nathan e Shawn fingeranno un infortunio... poi io metterò in scena una falsa, cioè che un colpo alla testa può essermi fatale'
'Sei un genio cavolo!' esclamo, eccitata dalla sua spiegazione.
'Se posso essere di aiuto in qualche modo non esitare a chiedere'
'Certo, ora ti lascio alla tua corsa' sorride e si allontana, andando dalla parte opposta alla mia, probabilmente per tornare ai dormitori, per la cena ormai vicina.
Hiroto
Sono tranquillamente seduto in mensa a mangiare la mia colazione accando a Xavier e Dave quando un tornado di capelli blu si precipita di corsa verso di noi
E lei cosa ci fa qui?
'Isabelle?!' mi precede il rosso, che subito si alza e la va ad abbracciare.
'Sorpresa! Sono venuta a trovarvi!'
Abbozzo un sorriso e lei si siede insieme a noi
'Allora, vi trovate bene? Litigate con qualcuno?' a questa seconda domanda posa lo sguardo su di me e io ridacchio
'Si, Hiroto. Con l'unica ragazza, per giunta!' si intromette il portiere della nostra ex squadra
'Uh tu che litighi con una ragazza mi è nuova! Di solito ci provi direttamente' mi da delle gomitate con un sorrisetto malizioso.
'Non ci sto provando con lei in qualche modo indiretto, toglitelo dalla testa'
Thalia
Mi siedo distrattamente accanto a Nathan e Shawn che bisbigliano, senza però badare a loro, e appena mi vedono si interrompono.
'Se è per il piano di Heath state tranquilli, so tutto' dico soltanto e loro riprendono, mentre il mio sguardo si posa di nuovo su quella ragazza.
Hiroto sorride e continua a parlare, forse a fare battute, visto che tutti ridono, e non la guarda irritato e nemmeno la tratta male, come invece fa con me. Sembra sereno della sua presenza.
E a me da un sacco fastidio.
Perché con me si comporta in modo totalmente diverso. Mi ignora o mi guarda male, mi "prende in giro", se così possiamo dire, facendo battutine acide ogni volta che ci sono, anche senza che io gli abbia fatto nulla. Che lei sia la sua ragazza?
Oh ma a me cosa importa?
Sbuffo e ignoro il mio vassoio, avendo perso completamente l'appetito, perciò decido di posare tutto e tornarmene in camera.
All'inizio dell'allenamento Zhao Jinyun chiama me e la testa d'udon per parlarci.
Non prevedo nulla di buono
'Voglio che facciate una tecnica combinata' spalanco la bocca, stupita
'Ma chi noi? Io e lui?' lo indico e il mister annuisce
'Ma se nemmeno riusciamo a parlarci senza insultarci' sbotta lui
'Sei tu che mi insulti io non faccio niente!'
'Atai zitta'
'Stai zitta? Stai scherzando?'
'Suvvia bambini, non litigate' si intromette Elliot per evitare il peggio, e poggia una mano sulla spalla ad entrambi
'Provateci, che vi costa?'
Non l'avesse mai detto.
Dopo ormai due ore che proviamo mi alzo da terra arrabbiata come non mai, dirigendomi verso l'allenatore
'Io glielo avevo detto! Non uscirà nessuna tecnica tra me e quel riccio egocentrico!'
'Stai dando la colpa a me?! Sei TU il problema' marca il "tu", avvicinandosi a me.
'iIo non ho detto un bel niente! Fraintendi sempre tutto!' gli punto il dito contro urlando, ormai vicinissimi, e tutti si girano verso di noi.
'Sei troppo debole e non riesci a fare manco una tecnica combinata!' usa il mio stesso tono di voce.
'Ragazzi credo che...' prova di nuovo a fermarci Elliot
'Tu non ti intromettere' diciamo, anzi, gridiamo insieme io e il riccio.
'Io sarei la debole? Dico invece che sei TU quello che non riesce ad adattarsi a me, perché io ci sto provando!'
'Visto? stai dando la colpa a me!'
'Ma che problemi hai, me lo spieghi?' stringo i denti
'Sei tu il mio problema! Sei irritante e non capisci mai niente!'
Non ci vedo più dalla rabbia e carico già il pugno ma due braccia mi afferrano allontanandomi da lui. Mi dimeno per liberarmi e mi giro per scoprire il mio ostacolo.
'Aiden lasciami stare! Devo riempire di botte quel pallone gonfiato!'
'Shh stai tranquilla Thalia, devi calmarti' sussurra al mio orecchio portandomi via e io faccio come mi dice, prendendo un grosso respiro.
Dopo 10 minuti torniamo con gli altri, notando però che quasi tutti se ne sono andati, per eccezzione di due o tre, e la ragazza con i capelli azzurri di stamattina, rimasta a seguire l'allenamento.
Lei, con mio stupore si avvicina, e si presenta.
'Sai... conosco Hiroto da un bel po', e posso dirti che fa così solo con poche persone, con una ragazza l'ha fatto solo un altra volta, parecchi anni fa. Fidati che è un buon segno' se ne esce fuori dopo un po' di conversazione.
'In che senso scusami?' dico non capendo, ma lei scrolla le spalle e si allontana
'Devi scoprirlo da sola questo'
E con queste parole mi lascia da sola tra le domande.
Angolo Autrice
CIAOOOO
rieccomi finalmente dopo un po' di giorni!
Avevo tutte le idee per questo capitolo ma non l'ispirazione per scriverlo T.T
SPERO CHE VI SIA PIACIUTOO
Isabelle ha detto una cosa molto importante a Thalia, ma lei sembra non capire u.u
Non l'ho riletto scusate. Spero non ci siano ripetizioni o brutti errori, domani lo correggo
Ci vediamo nel prossimo capitolo ^•^
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro