Sfogo (6)
Sono veramente al limite della sopportazione possibile.
In casa non vengo considerato.
Ogni singola idea che ho viene bocciata perché sono più piccolo e questi due coglioni di mio padre e mia nonna mi considerano un idiota.
Qualsiasi cosa che dico non viene considerata, perché sono scemo per loro.
Mia nonna mi insulta sempre totalmente a caso e non sopporta niente di quello che faccio, anche se lo faccio meglio di lei,ma non lo ammetterà mai.
In casa non ho praticamente mai ragione perché sono il più piccolo e "bisogna avere rispetto dei più anziani",si, anche quando hanno palesemente torto o quello che dicono non ha senso (e poi ci si stupisce se la gente porta gli anziani nelle case di riposo,la gente intelligente non si prende un anziano a carico,sa bene che è una spesa di tempo assurda e senza alcun senso, considerando che sono pari a dei bambini,ma sull'orlo della morte).
Mio padre poi è un completo schiavo degli altri,e un coglione.
Sta male,e continua ad andare a lavorare, perché la mutua l'hanno inventata perché c'era spazio nelle cose da inventare, giustamente.
Inoltre come ha fatto notare mio zio (non quell'infame che non ha ancora pagato mio padre e me per il lavoro di anni fa,l'altro,quello di mezzo dei tre),mio padre non mi ha mai realmente dato affetto, perché il suo affetto è quello di stritolare il proprio figlio invece di coccolarlo come dovrebbe fare un padre, soprattutto se sta soffrendo,ed invece non ho mai ricevuto un abbraccio da mio padre nemmeno quando piangevo(e accade di rado che piango, purtroppo sono abituato a reprimere i miei sentimenti perché è inutile esporli con gente così),e quindi io che ero tutto felice nel state con mio padre,in 7 anni non sono mai stato abbracciato e coccolato,io,che ho sofferto questa cosa da quando avevo 5 anni.
Ottimo lavoro "papà",che invece che supportarmi mi sminuisci sempre assieme all'altra cogliona.
Inoltre i due hanno una mentalità talmente vecchia che sembra di essere nel medioevo,sono superstiziosi,religiosi,e qualsiasi cosa dica a riguardo non la calcolano, perché sono idioti,e appena riesco tramite la semplice logica (cosa a loro sconosciuta),a ribaltare le loro convinzioni, invece di avere uno scambio di opinioni (altra cosa a loro sconosciuta),si incazzano,mia nonna perché è una vecchia rincoglionita,l'altro perché probabilmente gli sta sul cazzo che riesca sempre a dirgli le cose come stanno,o altro,non lo so.
Inoltre ogni volta che faccio notare che mio zio o altri,sono infami,e ci trattano a tutti come l'ultima ruota del carro,e a loro sembra non importare, vabbè.
Contenti loro.
Inoltre sono accumulatori,e neanche se ne rendono conto, visto che sono idioti,e quando io dico che dobbiamo buttare roba si incazzano,urlano contro di me che dovrei buttare tutto,che secondo me è inutile tutto,e di comprare tutto quando serve (non ha senso, riescono ad ottenere cose scontate o gratis parecchie volte,e neanche aggiungo altro.
Mia nonna,quella grande cogliona, inoltre si lamenta di qualsiasi cosa, qualsiasi,e lei ha sempre ragione,SEMPRE.
Ed io?
Niente.
Sono stupido,sono ingenuo,sono ancora piccolo..... intanto mio padre si fa sfruttare perché è suo fratello,e gli deve mostrare rispetto (tipica cosa da cattolico,mostri rispetto a qualcuno di più grande,ma quest'ultimo può anche trattarti da schiavo e tu devi stare zitto,bravi cristiani,bravi), nonostante mio zio non mostri rispetto per lui,e lo fa andare a lavorare anche se sta male,tanto è mio padre a 18 metri sopra un cestello, mentre sta male,mio zio ci guadagna su di lui,che gliene frega se cade e muore,tanto di allocchi ne trova.
Oltre a mio padre che tra l'altro:(1)non vuole dimagrire, è un obeso di merda di 100 kg(ed è poco più alto di me,1-2 cm circa),e non ne vuole sapere (perché per lui basta che lavora e va bene, poi ha problemi al cuore ma è un'altro discorso)
(2)si fida di chiunque,devono passare anni per fargli capire com'è una persona,ma lui boh, è stupido,io me ne accorgo dopo due secondi,lui dopo 20 anni, lettera, è successo.
E boh.
Vivo male,sto male.
E nessuno in casa mi supporta,poi si chiedono gli adulti coglioni, perché noi giovani non vogliamo più parlare coi genitori, grazie al cazzo,non riconoscete mai i vostri errori,siete scemi.
Ed infine.
Nessuno in casa si fida di me,NESSUNO,e si stupiscono se sto con le cuffie tutto il tempo,grazie al cazzo, è inutile parlare con persone che ti considerano un idiota,un coglione,uno scemo che non capisce niente quando in realtà hai capito perfettamente com'è la vita e come va vissuta,ma loro niente.
Se non fossi introverso me ne sarei già andato via da questa casa,e non avrei preoccupazioni alcuna,a differenza loro.
Ed io che mi preoccupo pure.
Sono troppo buono con persone che non lo meritano.
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