JUSTIN

L'essere umano non dovrebbe mai arrendersi al proprio destino. A volte bisogna lottare per cercare di cambiarlo. Specialmente se il nostro fato è uno di quelli che potrebbe farci soffrire. Difficilmente una persona ci riesce. La cosa accade raramente. Non tutti possono. C'è bisogno di un fattore importante per farlo. La fortuna. Se quest'ultima entra in campo è ostacola il destino. Si potrebbe avere un leggero cambiamento di rotta. In questo modo la vita potrebbe prendere la giusta direzione.

 - Buongiorno. Posso entrare? C'è qualcuno? -

Ho appena varcato l'entrata della tenda di una cartomante. Un'anziana signora è seduta davanti a un grande tavolo rotondo. Sopra di esso c'è una lunga tovaglia viola che arriva fino al pavimento. La donna sta mescolando un mazzo di carte. Probabilmente quelle che usa per leggere i tarocchi. La sua testa è avvolta da una strana fascia. Un piccolo stemma a forma di stella è stampato al centro di questa specie di bandana. La carnagione della vecchia signora è molto chiara, e ha delle enormi rughe scavate sul viso. 

  - Benvenuto. Sei venuto per un consulto? -

La sua voce è rauca. Ha lo sguardo fisso sulle carte, e continua a mescolarle. 

- Sta dicendo a me? - Le chiedo. 

- Certo. Non vedo nessun'altro nella stanza. Ovvio che mi riferisco a te -

- Giusto. Che stupido che sono. Non sono mai entrato in un posto del genere, e mi sento abbastanza impacciato. Lei è una chiromante? -

- Si. Questo è quello che dice il cartello fuori alla mia porta. Perché sei entrato? Vuoi sapere qualcosa sul tuo futuro? -

Non sono mai stato un ragazzo che crede a questo genere di cose. Ho sempre vissuto con la testa proiettata verso la realtà. Non ho mai pensato al mio avvenire, ma nell'ultimo periodo sono curioso di sapere come potrebbe essere. Per questo sono entrato all'interno di questo tendone. Ho bisogno di qualche risposta.

- Certo. Mi piacerebbe -

-Bene. Avvicinati e dammi la tua mano -

Posa le carte che stava mescolando. Alza la sua testa molto lentamente, e inizia a fissarmi. I suoi occhi hanno un colore strano. Sono scuri come la notte. Di un nero come la pece. Sono abbastanza intimorito da quello sguardo. Allungo la mia mano verso di lei. La donna l'afferra, e comincia ad osservarla. 

- La tua vita non è stata facile. Il tuo passato è stato caratterizzato da sangue, lesioni e dolore. Hai sofferto molto. Povero ragazzo. Anche il tuo futuro non è dei migliori. Che triste destino  -

- Cosa vede? Che c'è nel mio futuro? -

- Vedo una persona. Ti sta accanto. Stai soffrendo a causa sua, ma non riesci ad allontanarla. Le vuoi molto bene -

- Cosa? Di chi sta parlando?

- È una ragazza molto bella. Ha un enorme cuore, ma purtroppo questo non basta. Non potete stare insieme. Questo non è possibile -

- Una ragazza?  -

- Non posso dirti il suo nome. Questo non mi è consentito. La vedo gridare. Sta correndo verso di te, ma perché non riesce a raggiungerti? Cosa è successo? -

- Cos'altro vede? Me lo dica -

- Oh mio dio. Come potete avere un simile fato? Devi stare attento. Ci sono cose in superficie che non puoi vedere. Sono radicate all'interno di lei. Nasconde un segreto che potrebbe distruggere entrambi  -

La sua presa si è fatta più forte. Comincia a stringermi la mano.

- Segreto? -

- Il suo destino è quello di nutrirsi del tuo essere fino a consumarlo. Questa è la verità. Non potete stare vicini. Devi allontanarti da lei prima che accada qualcosa di brutto -

- Signora mi dica dell'altro. Qualche particolare. Come sono i capelli di questa ragazza? Il suo viso? -

- Basta così. Non posso andare oltre. Gli spiriti non vogliono. Posso dirti solamente che è entrata da poco nella tua vita. Questa è l'unico indizio che mi è concesso darti -

Ci sono solamente due ragazze che ho conosciuto nell'ultimo periodo. La prima è Emily. Mentre la seconda è Alexandra. Una delle due nasconde un segreto? Questo è quello che sta dicendo l'anziana signora. Di che genere di segreto sta parlando? Potrebbe distruggermi e tormentarmi.    È radicato all'interno di lei. Questa cosa mi spaventa. Devo credere alle parole di questa cartomante? E se mi stesse mentendo?

- Potrebbe essere. Tutti diciamo delle bugie - Dice sottovoce.

- Cosa? -

- Non ti fidi di me. È normale. L'uomo non crede a quello che non può vedere con i propri occhi. Anch'io sarei scettica se fossi in te. Una donna che dice di vedere il mio futuro? Quanto potrebbe essere strano -

Come faceva a sapere a cosa stavo pensando? Ha davvero dei poteri divinatori? Voglio andare via. Non riesco a stare più in questa stanza. 

- Ha ragione. Quanto viene il consulto? - Le dico con voce tremolante

- Non preoccuparti. La prima volta è gratis  -

- Grazie mille. Ma che ore si sono fatte? Devo scappare. La mamma mi starà aspettando -

Sto mentendo. Fingo di guardare il mio orologio da polso.

- Aspetta un attimo. Prendi questo talismano. Ti aiuterà. Allontana la sfortuna e potrebbe cambiare leggermente il tuo destino. Almeno me lo auguro -

Prende dal tavolo un rettangolino di carta di colore giallo. Degli strani caratteri sono dipinti sopra di esso. Quest'oggetto potrebbe davvero cambiare il mio avvenire? 

- La ringrazio ancora.  Anche per il talismano. Adesso devo davvero andare -

- Di niente. Torna a trovarmi. Magari con quella ragazza -

Un brivido mi scorre dietro la schiena. Esco dal tendone e cerco di allontanarmi il più velocemente possibile. Il mio cuore batte fortissimo. Il mio corpo è freddo, e mi sento molto teso. Come se fossi una tavola di marmo. Non posso credere a quello che ha detto quell'anziana signora. Anzi non voglio farlo. Com'è possibile che una di quelle due ragazze nasconda un segreto?