I miei passi risuonano in tutta la casa e mi dà parecchio fastidio, non mi interessava far sapere a tutti i suo servitori che ero arrivato.
Il fatto è che senza saperlo sono arrivato nel bel mezzo di una cena con ricevimento a casa del conte.
Almeno mi ero cambiato a casa ed ero molto elegante, che fortuna.
Tipo così⬇️

Si sono girati tutti a guardarmi.
Imbarazzo totale per me, ma sembra che tutti gli invitati siano meravigliati.
Naturalmente, sono il serpente della regina, affascinante e seduttore, non mi stupisco ormai di questa reazione.
Prima ero un rifiuto, ora sono un angelo.
Per un puro e semplice caso.
-Conte Phantomhive... è bello vederla- dico con un sorrisetto accennato.
-Conte Y/S, anche per me è un piacere averla qui- ribatte lui venendo verso di me.
Sorride (finalmente!) e si mette vicino al mio orecchio:- Non mi pare di averla invitata-.
-Lo so perfettamente, scusi l'intrusione
Quelle sue parole all'orecchio mi fanno tremare, non so se di timore o di piacere, è vicino.
Tanto vicino, alzo lo sguardo e vedo il suo maggiordomo guardami con sospetto.
Mi preoccupa più il volto della giovane vicino a lui, sembra confusa e infastidita.
Mi dà la sensazione della solitudine, una bambola lasciata a prendere polvere.
In sottofondo sento dei bisbigli ma non ci faccio caso, la ragazza mostra delle lacrime scendere dalle candide guance.
-Conte mi sta ascoltando?
Cado dalle nuvole ma ma la giovane scompare come soffiata via.
-La lady... dov'è? Non...
-Di che parla?
-Scusi Conte Phantomhive ma mi sembra di aver notato una gentildonna di fianco al suo maggiordomo
Il piccolo blu mi guarda prima confuso, poi gli si accende una lampadina nella mente e mi chiede subito:- Com'era di aspetto?
-Bionda con una pettinatura particolare con due spirali e occhi color smeraldo
Forse conosce quella giovane perché sembra un po' malinconico
-La conosce?
-Ne parliamo quando se ne vanno tutti...
-Nel frattempo, anche se non ero invitato, cosa si può fare?

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Per tutta la serata ho parlato con signori e donne di cui avevo solo sentito parlare o visto solo i prodotti.
Ma adesso che non c'è più nessuno sono rimasto solo con Ciel.
Anche se c'è pure la sua servitù.
Non sono stanco, non ho voglia di bere the o mangiare qualche dolcetto...
Voglio passare la notte in bianco.
La panchina su cui sono seduto è fredda come l'aria.
Su questo terrazzo si riesce a vedere qualsiasi cosa nel raggio di 1000km.
Da casa mia si vede solo il nero fumo di Londra, non che anche da qui non si noti.
-Posso farle compagnia nell'attesa della carrozza?
Quel piccolo conte si avvicina e senza aspettare una mia risposta si siede vicino a me.
Non abbiamo argomenti di discussione così stiamo in silenzio a guardare il cielo stellato.
-Allora?- mi chiede senza neanche dirmi riferito a cosa.
-Allora cosa?
-Come ha passato la serata?
Ci penso un attimo prima di rispondere.
-Mi è piaciuto stare in compagnia di nuovi visi, ma mi spiace per averla rovinata a voi
-Perchè mai dovreste avermela rovinata?- mi chiede guardandomi fisso negli occhi con espressione di rimprovero.
-Non ero invitato, no? Lei non mi avrebbe voluto stasera e io sono piombato qui senza preavviso.
Lui continua a guardarmi senza staccare lo sguardo, poi si gira a guardare per terra un foglia secca.
La scruta e sta pensando a qualcosa.
Poi con il viso capisco che si tratta di un cruccio che lo tormenta.
Ma non sembra volermene parlare.
-La ragazza che avete visto prima... la conosco, si chiamava Elizabeth Midford ed era la mia fidanzata
-Ah, non lo sapevo... è morta?
-Pultroppo si, un anno fa circa per un incidente che non sarebbe dovuto accadere...
Una strana sensazione mi smuove dentro, il piccolo conte vicino a me aveva in casa il fantasma della sua fidanzata defunta.
-Ah cont-
Non ho fatto in tempo a finire la frase che lui si è addormentato.
Che carinooooo♡!!!!
*Phunf*
Il vento lo ha spinto sulla mia spalla.
Ahhhh è troppo bello!!!! Mi sembra un sogno♡!!!!!
Poi un filo di voce esce dalla sua bocca e mi dice a bassa voce:- Le va di farmi compagnia stanotte?
-Certo, conte Phantomhive

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Spazio autrice
Per autori emergenti come me consiglio di usare un quaderno in cui scrivere le idee che vengono al momento, a me è molto utile e spero vi stia piacendo questa storia♡
Al prossimo capitolo