Serena's Pov
Stanotte ho dormito davvero benissimo, forse per la sorpresa che Franco mi ha fatto ieri... e poi ho una bellissima sensazione.
Mio fratello mi ha procurato il programma della giornata scritto in Braille, in modo che anch'io abbia la possibilità di leggere e... ODDIO! OGGI C'È IL KARAOKE! COME FACCIO?
Io: "Francy ti prego salvami!"
My Bestfriend: "Che succede?"
Io: "Oggi c'è il karaoke, io come faccio a leggere il testo?"
My Bestfriend: "Hai una buona memoria! Conosci qualche canzone a memoria?"
Io: "Sì."
My Bestfriend: "Benissimo, allora puoi farlo!"
Io: "E come faccio a leggere il testo? Cioè, a capire quando inizia."
My Bestfriend: "Fatti stringere la mano prima dell'inizio del testo! Io l'ho fatto quando ho conosciuto tuo fratello!"
Io: "Grazie... Sei un'amica!"
My Bestfriend: "Di niente..."
Sento qualcuno entrare e scatto in piedi.
"Ehi, piano, sono io!" dice Franco.
"Ciao" gli dico avvicinandomi e abbracciandolo.
"Ti vedo felice oggi!" mi dice.
"Non puoi immaginare quanto!"
"Allora? Vai a prepararti?" mi chiede.
"Ovvio! Credi che me ne starei qui?" gli dico.
"Non credo proprio, birbantella!" mi prende in giro.
"Ehi! Non sono una birbantella Fritzenwalden! Sono una donna molto sensibile e potrei non rivolgerti più la parola, sai?"
"Piccola, stavo scherzando." mi dice con fare da bravo bambino colto in fallo.
(I bravi bimbi colti per la prima volta in fallo sono meravigliosi...)
"Non credere di ottenere il mio perdono tanto facilmente, eh?"
"No, dai, non prenderla così!"
"Dai, stavo solo scherzando! Non è detto che possa farlo solo tu!" gli dico ridendo e andando a stampargli un bacio sulle labbra.
"Ti amo." dice.
"Ti amo anch'io biondo" ripeto.
"Ricordi ancora il fatto che io sono biondo?" chiede sconcertato.
"Non potrei mai dimenticare ciò che ho visto in una persona che amo!" gli dico.
"Vai piano con i complimenti!" mi dice Franco.
"Perché, se te ne faccio uno in più ti monti la testa?" chiedo.
"No amore, so di essere bello" mi risponde lui con un sorriso.
"Scemo!" dico dandogli un colpesto su una spalla e lui, sapendo che riuscirà a farmi sentire in colpa, finge di essersi fatto molto male.
"Ahia! Hai una forza incredibile! Mi hai fatto male" si lamenta, ma non riesce a nascondere un piccolo sorriso.
"Allora perché sorridi?" chiedo retoricamente.
"Colto in fallo!" dice.
"Ehi! Scendete o no?" chiede Simone, impaziente.
"Arriviamo!" gli rispondo.
Ci prepariamo e raggiungiamo il resto della banda.
"Finalmente!" esulta Salvatore. "Ma quanto ci avete messo?"
"Scusaci Boss, ci prendevamo un po' in giro."
"Più lui che io" scatto mettendomi sulla difensiva.
"Va bene, va bene... ora però andiamo!"
...CINQUE ORE DOPO...
È pomeriggio inoltrato e questa volta siamo in piscina. Simone si occupa della parte della ginnastica e sa bene come coinvolgermi.
Finito il tempo della ginnastica molti risalgono la scaletta e vanno a ballare, altri, come la sottoscritta, restano in acqua.
Improvvisamente Giulia grida: "SALUTO AL SOLE!", e tutti usciamo dall'acqua.
Un momento... e io come faccio?
Mio fratello, quasi leggendomi nel pensiero, si mette alle mie spalle e dice: "Ti faccio vedere io, tranquilla."
Mi prende le mani e le porta verso l'alto, facendomi compiere movimenti circolari, poi, mentre le porta in basso, io istintivamente alzo la testa e apro gli occhi. E... e c'è... il Sole! Mi giro lentamente e vedo mio fratello... vedo i suoi occhi guardarmi con sorpresa, vedo le sue mani lasciare le mie e stringere il mio corpo al suo petto, come quando ero bambina. Vedo gli altri guardarmi stupiti, vedo i movimenti che tutti fanno e li imito... è spettacolare!
"S-Serana..." mi chiama mio fratello. "Sery, mi stai guardando!"
È più sconcertato di me, questo è poco ma sicuro! Io mi volto e durante il saluto al Sole lo abbraccio, cadendo in acqua e rischiando di far cadere anche lui insieme a me. Siamo tutti felici... non posso credere di poter vedere veramente! È un sogno... un sogno che diventa realtà, come direbbero i ragazzi che a Made in Sud fanno la parodia del Volo!
"Daniel, io... io ci vedo!" gli dico mentre ci stringiamo forte l'uno all'altra e lui mi guarda dritta negli occhi.
"Sorellina, non sai quanto questo mi renda felice!" mi dice lui, continuando ad abbracciarmi e sollevando di colpo il volto verso il Sole. Io lo imito, guardo verso l'alto e, rivolgendomi un po' a quell'astro meraviglioso e un po' al buon Dio, dico: "GRAZIE!"
Sento altre due braccia cingere la mia vita, mi volto leggermente verso destra e vedo gli occhi azzurri di Franco, che mi guardano e sono pieni di lacrime.
"Amore! Ehi!" gli dico accarezzandogli i capelli biondi per calmarlo. "Sono sempre la tua Sery, non è cambiato niente! È solo che ora posso guardare i tuoi occhi color cielo e darti la mano anche solo perché mi va... anzi no, questo lo potevo fare anche prima!"
Lui sorride, ma questa volta lo vedo oltre a sentirlo. Forse non era poi così male neanche prima, perché in fondo vedevo comunque, ma in un altro modo. Anche se ora... beh, sono felicissima!
Esco dall'acqua e vado verso la sdraio, dove ho appoggiato il mio compagno di viaggio in quest'avventura.
(Non è un essere umano: è il bastoncino bianco!)
"So che sei uno strumento, ma grazie anche a te per avermi guidata!" dico stringendolo al petto come fosse una persona cara.
Lo so, sembro pazza, ma sono talmente felice!
Francesca mi ha sempre detto: "Hai fatto presto ad imparare, Sery! Sai, quando recupererai la vista desidero che tu mi spieghi com'è tornare a vedere!", come se lo sapesse. Beh, appena tornerò a casa sarà la prima cosa che farò. La casa delle vacanze, s'intende.
Mi siedo sulla sdraio lasciando che il Sole mi accarezzi la pelle e che i miei pensieri volino via, insieme a quella musica particolare che, nonostante il Saluto al Sole sia terminato, ancora risuona nella mia testa.
Non so quale sia il titolo di quella canzone, ma da oggi in poi la chiamerò: "Musica dei Miracoli", perché con quel sottofondo sono riuscita a rivedere la luce come facevo prima.
Spazio Autrice
Hola chicos!
Come va, tutto bene? Spero di sì.
Comunque... ho inserito la canzone: "Avatar" della band: "Era", perché prima di tutto io un saluto al Sole in un villaggio l'ho fatto davvero, anche se non ricordo quali movimenti facevo, e poi mi è sembrata il sottofondo adatto per un miracolo come il recupero della vista di Serena.
Beh, detto questo... alla prossima!