52: Le coppie scoppiano
Francesca's Pov
Stiamo tornando a casa, o meglio: Giorgio mi sta accompagnando a casa. Io trascino la mia bici e lui tiene la mia mano, ma improvvisamente sento che lascia la presa sul mio braccio.
"Giorgio... che succede?" gli chiedo poiché l'ho sentito teso mentre mi lasciava andare.
"No, non può essere!" dice.
"Giorgio! Vuoi spiegarmi cosa diavolo ti prende?" chiedo.
"Non ci posso credere! Non è possibile! Lei non lo farebbe!"
"Ma chi? Cosa? Cosa succede?"
Sento una voce gridare: "Lasciami! Lasciami!", poi la voce di Samuele che dice: "Povera stupida!", e a quel punto capisco tutto: Samuele ha baciato Ginevra con la forza!
"Scusami Francesca, io... io non volevo lasciarti per strada, è che..."
"Sta tranquillo Giorgio" dico.
"Riesci a tornare a casa?"
"Sì, certo, sta tranquillo. Tu vai, io torno a casa da sola, ho il navigatore sulla bici! Tu sei troppo scosso!"
"Grazie" mi dice abbracciandomi.
"Giorgio! Ehi! Se hai bisogno chiamami, okay? Dovrò pur ricambiarti in qualche modo!"
"Grazie Francy, sei dolcissima!" dice stampandomi un tenero bacio sulla guancia.
Lui si allontana ed io mi dirigo verso un punto casuale poiché sento dei singhiozzi.
"Che succede?" chiedo fermandomi davanti ad una ragazza. Toccando il suo viso capisco che si tratta della mia amica Ginevra.
"F-Francy..."
"Ginevra, cosa ti succede?" le chiedo stringendola a me.
"Samuele... mi ha baciata!"
"Ma tu come fai a conoscerlo?" le chiedo.
"Un giorno lui mi ha contattata su WhatsApp."
"Su WhatsApp? E come aveva il tuo numero?"
"Non lo so. Il fatto è che lui mi ha scritto e inizialmente io non capivo cosa volesse né chi fosse, ma poi... poi ho scoperto la sua identità e... e mi ha detto che ti avrebbe provocato altro dolore se non fossi andata ad un punto di incontro che lui mi aveva indicato. Io ci sono andata, ma appena sono arrivata lui... mi ha sbattuta contro il muro e mi ha baciata!"
Metto le mani dietro la sua testa e sento un bitorzolo.
"Ti fa male?" chiedo.
"Un pochino..."
"Aspetta" dico, poi bagno un fazzoletto nell'acqua della mia borraccia e lo utilizzo per comprimere quel bernoccolo.
"La cosa peggiore è che Giorgio mi ha vista, capisci?"
"Lo so Ginevra, lo so. Senti, se vuoi un consiglio... io credo che tu dovresti almeno provare a dargli la tua versione dei fatti."
"Non mi crederà mai, Francy!"
"Perché non ti dovrebbe credere amica mia? Io credo che dovresti parlare con lui, ma non è necessario... che tu lo faccia se non vuoi."
"Non lo so. Ho troppa paura."
"Va bene, va bene. Io vado a cercarlo, ci parlo io con Giorgio, okay?"
L'abbraccio forte nel tentativo di rassicurarla e la porto a casa sua prima che le capiti un altro brutto incontro qui per strada.
"Sta tranquilla amica mia, stai tranquilla. Si risolverà tutto se tu lo vorrai, chiaro?"
Lei annuisce contro il mio petto e mi abbraccia per poi scoppiare nuovamente a piangere sul mio petto.
"Ehi! Fidati di me amica mia, per favore! Adesso però vai a sdraiarti che sei distrutta!"
Torno a casa mia e metto tutti gli abiti in lavatrice per poi ficcarmi sotto la doccia.
L'acqua riscalda il mio corpo infreddolito e istintivamente mi stendo e mi rilasso. Inizio a giocare con l'acqua.
Giorgio's Pov
Freddo. Freddo e buio. Questo è tutto quello che prova il mio cuore. Stringo forte gli occhi per non piangere. Non è vero! Lei no! Lei non può avermi fatto questo! Lei è la mia piccola, la mia bambolina... non può... avermi fatto... questo!
Mi copro il viso con entrambe le mani e continuo a vagare per la città come... come un'anima in pena.
Ora come ora mi piacerebbe ritornare nella mia terra, nella mia vecchia casa in Sicilia, con l'affetto di quell'angioletto di mia sorella che mi ricorda tanto la mia amica Francesca e quello di mia madre che non ha il coraggio di abbandonarmi, in nessun caso.
"Giorgio..." mi sento chiamare da una voce alle mie spalle.
Mi volto e vedo Daniel.
"Giorgio, che ti prende?" mi chiede mettendomi una mano sulla spalla.
"Ginevra..." È l'unica cosa che ho la forza di rispondere.
"Ginevra cosa?"
"Ginevra... lei è... lei è una bugiarda!"
Lui mi guarda senza capire. È sorpreso, forse più di me.
"Sei sicuro che sia come pensi, amico?" chiede.
"Sì, l'ho vista con i miei occhi Daniel!" gli dico. "Pensa che ho piantato lì quella povera Francesca senza darle nessuna spiegazione!"
"Non credo che ne abbia avuto bisogno" ribatte lui. "Giorgio, ascoltami un attimo, io credo che dovresti... almeno tentare di parlare con lei. Vedi, lo so che è difficile, ma magari ascoltare l'altra campana ti sarà utile."
"È inutile. Mi racconterebbe solo un mucchio di frottole" gli dico scostante.
"Accidenti, hai la testa dura!"
Mi prende il braccio e mi fa voltare il viso verso di lui.
"Senti Giorgio, tu sei percettivo quando incontri una persona e in lei hai visto qualcosa di speciale, vero?"
"Sì, può darsi, ma forse io la vedevo in questo modo perché ero innamorato di lei. Capita a tutti di sbagliare, no?"
"Primo: può essere, ma non su Ginevra! Secondo: tu non eri innamorato di lei, tu, sei innamorato di lei, e non negarlo! Non ne vuoi parlare con lei? Perfetto, ma non venirmi a raccontare che non sei innamorato di lei perché non ci credi neanche tu!"
"Hai ragione... però... io non posso, non me la sento!"
"Senti, adesso dobbiamo pensare a trovarti una sistemazione."
"Ah, giusto, io vivevo a casa sua..."
"Va bene, facciamo così: per stanotte ti ospito io, poi cercherai di risolvere le tue divergenze con Ginevra, okay?"
Annuisco e lo ringrazio con una pacca sulla spalla.
Ginevra's Pov
Sono sul mio letto, con il viso sul cuscino, e continuo a piangere come una disperata. Il mio cuscino è ormai zuppo e non riesco quasi a respirare per colpa di questi maledettissimi singhiozzi.
"SAMUELE, IO NON TI SOPPORTO!" urlo. "SE HO PERSO IL MIO GIORGIO È SOLTANTO COLPA TUA!"
Sento la porta della mia stanza aprirsi e due braccia cingermi i fianchi. Chi è entrato?
"Ginevra! Ehi! Sono io!" dice Francesca.
"Chi ti ha aperto?" chiedo.
"Tua madre mi ha chiamata dicendo che stavi malissimo, mi ha aperto ed è andata non so dove. Senti, anch'io per Samuele ho passato momenti orribili, è per questo che posso capire quello che provi."
"Io ho bisogno di parlare con Giorgio, ma ho paura! So che lui è molto arrabbiato con me e non mi ascolterà mai!"
"Ginevra, chi te l'ha detto?"
"Lo penso io... Giorgio sarà risentito nei miei confronti e del resto come dargli torto?"
"Come ti pare, ma tu non sei una traditrice!"
"Questo lo sai soltanto tu." le dico scoppiando nuovamente in lacrime.
"Amica mia, non fare così, per favore!" dice.
Mi sposta i capelli dalla fronte come per guardarmi, (nel senso che intendiamo noi di guardare), e inizia a toccarmi le guance, non so se per sentire i miei lineamenti tesi fino agli estremi o per asciugarmi le lacrime.
"Senti, io non parlo con Giorgio solo perché ho paura di crearti altri problemi. Come dice quel proverbio: "Tra moglie e marito non mettere il dito"!"
"Ma io e Giorgio non siamo sposati!"
"Beh, tra fidanzati non mettere il dito allora!" dice lei facendomi ridere.
"Chi ti ha insegnato a consolare la gente in questo modo?" le chiedo continuando a ridere.
"Beh... credo una persona molto speciale!"
Il suo viso s'intristisce... so di chi sta parlando.
"Povera cara!" dico stringendola a me il più possibile.
"Io sto bene" mi dice lei, anche se so che non è affatto vero.
Con questo non dico che la mia amica si possa definire una bugiarda, questo no, anche perché l'unica bugia che riesce a dire è: "Io sto bene." Sono sicura che stia soffrendo molto e che non me ne voglia parlare.
Non lo fa perché vuole tenermi all'oscuro di qualcosa, questo no, però... lei ha la vocazione del segreto. Lo fa per non infastidire nessuno con i suoi problemi ed io la stimo per questo, però... lei stessa dice che non riesce a sostenere molto a lungo la tesi della sua tranquillità.
"Posso chiederti un piccolo favore?"
"Sì, quello che vuoi. Dimmi."
"Ti prego, vai tu da Giorgio e parla con lui."
"Ginevra... Io rischio di fare di peggio... lo capisci?" cerca di spiegarmi.
"No... Io sono sicura di no... sono sicura che tu riuscirai a tranquillizzarlo... sei la sua migliore amica!"
"Va bene, okay, ci proverò." mi dice infine con un sorriso. "È una promessa... Beh, non posso assicurarti che ci riuscirò, ma farò un tentativo, te lo posso giurare!"
L'abbraccio facendola quasi cadere a terra.
"Ehi, ehi, ehi, piano! Se fai così come ci arrivo da Giorgio?" mi chiede ridendo.
"Ahahah scusa!"
"Facciamo così: ci vado subito! Okay?" chiede.
"Perfetto!" le rispondo abbracciandola.
"Su, ora sdraiati e cerca di riposare un po', credo che tu sia stanca!" mi suggerisce.
"Grazie!" dico.
La sento chiudere con delicatezza la porta e i suoi passi si allontanano.
Francesca's Pov
Rimonto in sella alla mia bicicletta e inizio a correre verso la casa di Daniel. Non so perché sto andando proprio là, non lo so, ma ho come la sensazione che lui potrà aiutarmi. Lui e Giorgio sono molto amici e se le cose sono come spero lui sa dov'è andato Giorgio.
Lo incontro per caso. Nel sistema della mia bici ho inserito tutte le foto delle persone che conosco, (fatte da loro però), con tanto di nomi, e mi è apparso il suo nome scritto in Braille. Freno e appoggio la mia bicicletta ad un muro.
"Francesca! Ma cosa ci fai qui?" mi chiede.
"Io... io... scusami, però... io cercavo... Giorgio" dico balbettando e sentendo le guance che ora fanno scintille.
"Perché lo stai cercando?" mi chiede.
"Perché io ho visto Ginevra e stava soffrendo moltissimo. Lo so, forse tu non mi crederai, ma io... io..."
"Tesoro calmati, io non sono in condizione di credere o dubitare." dice.
"Sai... io ho dei buoni motivi per credere a Ginevra." dico.
"E quali sono?"
"Beh... l'ho sentita gridare: "LASCIAMI!", e poi ho sentito la voce di Samuele che la derideva. Lei è scoppiata a piangere, io mi sono avvicinata... e ho notato che aveva un bernoccolo dietro la testa. Accidenti, Samuele c'entra sempre quando si tratta di queste cose, perché?"
Con tutta la buona volontà il mio autocontrollo, già carente quando si tratta di tristezza o paura, va a farsi friggere e per questo io crollo tra le sue braccia. Soltanto lui mi dà questa sicurezza, è inutile cercare altrove. Con lui sto bene perché so che non è accanto a me per giudicarmi, mi sta semplicemente offrendo una spalla su cui io non vorrei piangere per quelba storia della parentela, ma sulla quale crollo ogni volta, forse perché sono troppo debole per evitarlo o troppo sincera per mettere una maschera da deficiente con il viso talmente asciutto che vi si potrebbero mettere i vestiti ad asciugare.
Lui mi porta all'interno della casa, fermandosi all'angolo d'entrata, perché sa bene quanto io detesti farmi vedere ridotta così e quanto puntualmente i miei buoni propositi riguardanti l'evitare di esplodere vadano in fumo.
"Ehi Francesca, ti prego, adesso calmati." mi dice sottovoce.
"Non posso! È solo colpa mia!"
"Perché parli in questo modo?"
"Perché Samuele vuole distruggere tutti quelli che amo e io avrei dovuto dire subito a Giorgio che era stato lui a graffiarmi la faccia quel giorno in cui mi ha aggredita... ricordi? E ora ha sbattuto Ginevra contro il muro e l'ha baciata con la forza, è davvero orribile!"
"Ehi, adesso non gettarti addosso colpe che non hai! È stato lui ad agire da vigliacco, non tu, e vedrai che si risolverà tutto!"
Spazio Autrice
Hola chicos! (Sempre che ci sia qualcuno che legge ahahah!)
Comunque, per gli ipotetici lettori: vi è piaciuto il capitolo?
Cosa pensate che farà Giorgio? E Francesca? Riuscirà a parlargli?
Comunque ringrazio chiunque si appresti anche solo a dare uno sguardo alla mia storia perché qui dentro ci sono davvero io, più che nelle altre storie. Ad esempio la "fragilità" di Francesca è dovuta al fatto che io riesco a controllare abbastanza bene la rabbia, come lei, ma la tristezza e la paura proprio no! Ho deciso di esprimere questo concetto perché sono in un periodo in cui mi sento come se tutti mi dessero contro e Wattpad è il miglior modo che ho per sfogarmi, altrimenti dovrei essere cattiva e segnare parecchi volti con le mani (e poiché non è da me mi terrei tutto dentro ed esploderei.)
Ora vorrei fare, come mi capita a volte, pubblicità ad alcune ragazze che lo meritano.
Beh almeno a mio parere.
A300kmDalMondo
(che come profilo alternativo ha
AnimeMusica
)
AnnaHundSonohra
LiStr99
Lafilledesfleurs96
MoonLighteveryday
musicamore
e
sofiaperacchio
(ragazze, spero, nel mio piccolo, di aver fatto qualcosa di buono per voi.)
Beh, ora vado! A presto!
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