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48: Le conseguenze del dolore

Francesca's Pov
Il mio Daniel... no! Mio... cugino è qui, vicino a me, e mi parla. Mi dice che lui pensa che io qui possa vedere ed è la veoità, ma mi chiede anche di ritornare là.
Accidenti, lo desidero così tanto!
No! Chi sta entrando nella stanza? Oh no! Samuele no, per favore! Vattene Samuele, vattene via, lasciami in pace!
Sento che non resisterò molto, mi sento male.
Aiuto! Aiuto! Qualcuno mi aiuti!
Daniel's Pov
"Spostati Calum, vattene" dico scostante.
"Anch'io ho il diritto di vedere Francesca, fammi entrare!"
"VATTENE VIA HOOD!" grido.
Non ho mai chiamato nessuno per cognome, ma lui mi fa ribollire il sangue dalla rabbia.
"Lasciami entrare, anch'io ho il diritto di vederla!"
Vedo apparire Giulia. "Senti presuntuoso, se Francesca si accorgesse che sei in camera sua si agiterebbe dopo quello che le hai fatto, quindi ti consiglio di sparire entro 10 secondi!"
Calum abbassa lo sguardo e si allontana.
"Cos'è successo là dentro?" mi chiede Giulia.
"Lei... Beh... credo... che si sia agitata..."
"Okay, okay, tu vai a chiamare aiuto, io faccio la guardia." mi dice.
"Va bene, vado" le dico. "Stai attenta, okay?"
"Aspetta, aspetta un attimo" dice Giulia. "Voltati."
Mi volto verso la soglia della piccola stanza e noto che il bip frenetico della macchinetta ora è tornato molto più che regolare. Mi avvicino a lei e vedo che sta muovendo la mano sinistra. Vado più vicino a lei e noto che sta scuotendo il braccio.
"N-non... non mi abbandonerai, è vero?"
"Cosa? Com'è che hai detto? Ripetilo ancora piccola mia, ti prego" le dico.
"Non... non mi abbandonerai?" mi chiede.
"No Francesca, ovviamente no!"
Spalanco gli occhi perché non riesco ancora a crederci. Ho avuto davvero paura di perderla!
All'improvviso lei mi stringe la mano e mi dice: "Vogliono farmi del male! Loro vogliono farmi del male!"
"Chi è che vuole farti del male?" le chiedo abbracciandola.
"Non lo so. Le loro voci non mi sono familiari, forse hanno la stoffa sulla bocca, non lo so... non lo so davvero."
"Piccola! Ehi! Adesso calmati e cerca di spiegarmi cosa ti succede."
"E-eravamo... a scuola. I colpi secchi, le urla di dolore, Samuele, e poi Calum..."
"Okay... adesso calmati tesoro! Tranquilla..."
Qualcuno entra nella stanza e voltandomi vedo Denise.
"Tesoro, ti sei svegliata!" le dice mia cugina.
"Sì... ma... mi serve un aiuto. Denise, sai se le è successo qualcosa a scuola o da un'altra parte?"
"Perché me lo stai chiedendo?"
"Perché... Non lo so, mi sembra che sia traumatizzata da qualcosa."
Denise's Pov
Traumatizzata! La mia amica è TRAUMATIZZATA!
Ma cosa può averla ridotta in qkesto stato?
""NO, BASTA, VI PREGO! COSÌ GLI FATE MALE"!"
"Il film! Ecco cos'è: il film! È il film!" sparo a raffica.
"Denise, di che film parli?" mi chiede Daniel.
"Te lo dico più tardi. Non qui davanti a lei!"
Chiamiamo il medico e una volta fatto questo io e Daniel ci sediamo su delle sedie ed io gli spiego la dinamica dell'accaduto.
"Oddio! Sembra assurdo che un film possa avere un effetto simile. Forse è stata l'ultima goccia, non so!"
Ci penso un po' su. Samuele... quella specie di professore... il bacio, anzi, i baci che Calum stava per strapparle e forse anche un brutto periodo del suo passato.
"Quello che ha passato finora."
Lui fa un cenno d'assenso con la testa e dice: "Ma perché le cose peggiori toccano alle persone migliori?"
Il dottore mi pone la stessa domanda ed io gli faccio un breve resoconto di quello che ha passato fino ad oggi.
Entro nella stanza della mia amica e mi siedo accanto al letto.
"Ehi, ciao! Ti ricordi di me?"
Lei mugola qualcosa che somiglia al mio nome. Devono averle dato un calmante.
"Sì, sono Denise! Dimmi: come ti senti?"
"Molto strana."
"Strana?" le chiedo.
"Denise... loro mi faranno del male, lo sento!"
Neanche i sedativi le fanno effetto a quanto pare.
"Ehi! Ehi! Va tutto bene, non c'è nessuno che vuole farti del male, chiaro?"
"Se anche fosse come credo io forse sarebbe un bene: io provo ancora quel tipo d'amore per mio cugino e questo non sta bene, è un peccato!"
"Ti prego, non dire così! Il fatto che tu sia innamorata di lui non fa di te un mostro e lo sai benissimo!"
Vedo Daniel entrare nella stanza e avvicinarsi al letto.
"Principessa... come ti senti?"
"Ho paura" dice lei con un filo di voce.
Io esco dalla stanza e vedo una giovane donna sulla porta.
"Mi scusi... lei chi è?" chiedo esitante.
"Sono la psicologa che ha visitato Francesca" risponde la donna.
"E... come l'ha trovata?" chiado.
"Molto scossa."
"Scossa?" mi chiede la donna.
"Sì, scossa..."
"Sai, ho notato che quel ragazzo che è lì con lei adesso è una presenza rassicurante per lei... è così?"
"Sì, è così" rispondo.
"Bene... allora sarebbe il caso che lui restasse con lei mentre sta così visto che sembra uno dei pochi ai quali lei si aggrappa" spiega la donna guardando il pavimento.
"Ma... qui non potete fare altro?" chiedo.
"È inutile trattenerla, lei ora sta bene."
"Ah... capisco" dico sottovoce.
Daniel's Pov
La mia piccola si è finalmente calmata e i sedativi hanno sortito il loro effetto. Ora lei si è addormentata e il suo viso è così tranquillo!
Tendo la mano verso la sua testa e le accarezzo delicatamente i riccioli un po' scompigliati già per conto loro.
Con la sinistra traccio dei cerchietti sulla sua pelle morbida. Sembra così tranquilla in questo momento! Povera piccola! Ne ha passate troppe!
Le famose conseguenze del dolore: lacrime, terrore, tutto!
Nel caso della mia piccola è il terrore che qualcuno le faccia del male.
"Povera la mia principessa!" le dico. "Dimmi: chi è quel mostro che ti ha fatto del male? Chi è stato? Tu dimmelo e ti giuro che farò tutto il possibile per aiutarti. Dimmi cosa ti succede o come posso aiutarti, perché non ce la faccio a vederti ridotta così!"
"Daniel..." sento la voce di mia cugina che mi chiama. "Posso parlarti un attimo?"
"Ovvio, però prima devo fare una cosa" le dico per poi stampare un bacio sulla fronte della mia piccola Francesca e sussurrarle un: "A dopo" detto più a me stesso che a lei.
Esco dalla stanza e chiudo la porta, poi Denise mi porta in cortile.
"Ho parlato con la psicologa di turno... quella che ha visitato Francy, e lei mi ha detto che tu per lei sei una presenza rassicurante o qualcosa del genere... so che ti costa, ma la dottoressa dice che Francy ha bisogno che tu le stia vicino."
"Mi costa molto di più starle lontano o sapere che la sua vita è appesa ad un filo come temevo fosse fino a qualche ora fa."
Mia cugina si alza e mi abbraccia forte.
La vedo scoppiare a piangere. Non ha più la forza di resistere e la capisco.
"Ehi... Vedrai che andrà tutto bene, Denise."
"Se prendo quelli che le hanno fatto del male io..."
"Denise, ferma! Sai meglio di me che lei non vuole!" le dico.
Poco a poco Denise si calma ed io le dico: "Possiamo separarci o sei ancora agitata?"
"Non ti preoccupare per me... Piuttosto vai da lei che ne ha bisogno!"
"Va bene, ma tu stai calma, intesi?"
"Perfettamente" dice impostando la voce come un soldato.
Torno nella camera d'ospedale e lei è ancora lì.
Francesca's Pov
Mi risveglio e sento che qualcuno mi sta tenendo la mano.
Cerco di capire chi è sfiorando il dorso di quella mano, ma ci pensa il mio cuore a dirmelo.
Lo sento battere talmente forte da temere che mi salti fuori dal petto.
"Come hai fatto a riconoscermi, piccola?" mi chiede lui, avendo capito che il mio cuore martella per questo motivo.
"Non lo so... è come se avessi una specie di foto stampata qui" gli dico portando una mano al petto. "E tu come sai che ti ho "riconosciuto"?"
"La risposta ce l'hai sotto la mano" mi risponde lui.
"Ti posso dire una cosa?"
"Quello che vuoi, dolcezza!"
"È che... Sai, il fatto è che io... ho sempre paura che qualcuno mi faccia del male, tranne nei momenti in cui sono con te... e forse questo... n-non va bene."
"Quello che non va bene è che qualcuno faccia del male a te!" mi dice Daniel.
"Cosa?"
Un debolissimo sussurro viene fuori dalle mie labbra per pronunciare quella parola.
Sento la porta aprirsi e qualcuno entra nella stanza.
"Ehi, signorina! Allora? Come ti senti?" mi chiede.
È la donna con la quale ho parlato prima... la psicologa.
"Un po' frastornata, credo."
"Sai... possiamo dimetterti anche oggi." mi dice.
"Davvero? Meno male!"
Sono felice, davvero, ma allo stesso tempo ho paura di quello che potrei rischiare uscendo di qui.
Lui lo capisce.
"Tesoro, calma, va tutto bene."
Mi sposta quella massa di capelli dalla fronte, come se volesse guardarmi.
"Appunto! Starai bene" mi dice la dottoressa. "Va tutto bene."
Mi alzo lentamente dal letto e mi sento prendere la mano stavolta la destra.
"Puoi andare... i tuoi hanno già firmato tutte le carte."
"Grazie dottoressa."
"Ehi, aspetta!"
Prima che io me ne vada la sento fermarmi per un braccio.
"Insegui sempre i tuoi sogni, e se credi in qualcosa lotta fino in fondo. I tuoi demoni cercheranno sempre di ostacolarti, ma tu non lasciarti distruggere..."
Mi lascia un bacio sulla guancia, come farebbe il ragazzo al mio fianco, e spontaneamente sorrido.
Usciamo dall'ospedale ed io mi volto verso di lui e gli dico: "Ti prego, scusami."
"Per cosa?"
"Perché ti sto legando a me, lo sto facendo perché soltanto quando siamo vicini non sento il peso delle mie paure e sono un'egoista."
Lui mi attira a sé e mi lascia un bacio sulla guancia, come all'inizio.
"Tu saresti egoista? Senti, se c'è qualcosa che non si può dire di te è proprio questo!"
"Però... io..."
"Ascolta: ora tu hai bisogno di un appoggio e io voglio dartelo se questo ti può far bene, perché non sopporto di vederti soffrire. Mi fa molto più male sapere che non stai bene o, peggio ancora, che sei in pericolo, di quanto non me ne faccia non poterti dare tutto quello che vorrei darti."
E con queste parole confermo di nuovo quello che penso di lui: è un angelo con tutte le carte in regola.
Spazio Autrice
Ciao lettori! Come state? Io sto alla grande, anche perché oggi è il mio compleanno e sono felice di trascorrerlo qui su Wattpad, (dal gergo: ma chi se ne frega?) Va beh, in ogni caso... ringrazio chi mi ha sempre supportata e spero che questa storia possa crescere perché ci tengo molto.
Pubblicità Profili:
SguardiSpentj
che ha come altro profilo
AnimeMusica
e vi assicuro: è meravigliosa.
Poi:
AnnaHundSonohra
Lafilledesfleurs96
LiStr99
(che attraverso la sua storia mi ha spinta a scrivere questa)
MoonLighteveryday
musicamore.
Beh, detto questo vi saluto. Al prossimo capitolo!

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