Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

31: Dov'è finita...?

Francesca's Pov
"Potrete tornare entrambi!" ci comunica l'Angelo guardiano.
Io corro verso di lui e lo abbraccio. È incredibile: da quando sono qui la mia timidezza è scomparsa!
"Ehi, ehi, non c'è bisogno!" mi ferma l'Angelo parlandomi con dolcezza.
"Mi... mi scusi tanto" balbetto arrossendo.
Avevo detto che la timidezza mi aveva lasciata in pace? Beh... come non detto!
"E tu li accompagnerai!" dice indicando il mio angelo custode.
"Se posso farlo ne sono felice" dice l'angelo.
Tutti e tre salutiamo il guardiano e ci dirigiamo verso la libertà.
Giorgio's Pov
Io e Ginevra entriamo nella stanza in cui è ricoverata Francesca. Io mi siedo accanto al letto e le prendo la mano. Mi aspettavo una temperatura più fredda, ma non so se essere felice o meno.
"Ehi piccola Francesca! Va tutto bene lì(" le chiedo. "Sai che mi manca la mia amica dolce e spiritosa? Ma dico: dov'è finita quella ragazza allegra che aiuta tutti, ama l'estate e sa rendere felici le persone? Dov'è finita la ragazza che mi chiamava folle("
Rido a quel pensiero.
""Mi mancherai bella" dico abbracciandola.
"Non sono bella ma lo apprezzo" dice lei, "e comunque anche tu mi mancherai, FOLLE"!"
Vedo che anche Daniel si avvicina al letto.
"Ehi amico!" lo saluto correndo verso di lui per abbracciarlo.
"Giorgio! Anche tu hai tentato di parlarle, vero?"
"Sì... anch'io ci ho provato" rispondo. "Prova a darle la mano, forse c'è un cambiamento."
Lui le prende la mano e resta quasi sconvolto.
Daniel's Pov
Non ci credo! Il suo corpo non è in attività, ma lei ha le mani molto calde. Ma cosa vuol dire?
"Piccola, ti sta capitando qualcosa nel posto in cui sei?" le chiedo.
Francesca's Pov
"Angelo custode, quanto manca?" chiedo mentre scaliamo una montagna.
"Ci siamo quasi Francesca!" mi risponde l'angelo.
All'improvviso sento gridare Carmine e mi volto. Oh mio Dio no, sta cadendo!
"No! Questo non può succedere, no!"
"Questo è un punto di non ritorno! Se cade da qui non potrà più risalire!" dice l'angelo.
"Oh no, no! Non posso permetterlo!" dico aggrappandomi ad un robusto ramo d'albero. "Hai una corda angelo custode?"
"Sì, ce l'ho" risponde l'angelo, "ma che ci devi fare?"
"Legami le caviglie ai rami più alti e robusti di quest'albero!" dico.
L'angelo, che è a pochi passi da me, mi guarda con stupore e mentre io mi arrampico spicca il volo e mi lega le caviglie ai rami dell'albero. Io mi allungo verso Carmine e cerco di afferrarlo, ma non ci arrivo.
"È quasi arrivato in fondo!" esclama l'angelo.
"Mettiti distesa a pancia in giù alla mia altezza!" dico.
L'angelo, che è una me con le ali, fa quello che dico ed io la prendo per le caviglie. "Tu sei molto vicina a Carmine! E tu, Carmine, allunga le braccia e prendi le mani dell'angelo!" gli grido per farmi sentire visto che il vento impetuoso, oltre a mettere tutti in pericolo, fa molto rumore e ci è difficile comunicare.
Mi allungo un po' di più e vedo il mio angelo afferrare le mani di Carmine. La corda sta per cedere, devo riuscire a tirare su entrambi se voglio evitare una caduta multipla.
Riesco a tirarli su e dico al mio angelo di sbattere le ali.
Lascio andare le sue caviglie, poi cerco di alzarmi, ma la corda si spezza.
Sto scivolando, devo riuscire ad aggrapparmi a qualcosa, poi ricordo quello che succede ai gatti e salto giù dall'albero.
Faccio una specie di acrobazia e riesco ad atterrare in piedi.
"EVVIVA! CE L'ABBIAMO FATTA!" gridiamo all'unisono per poi stringerci in un abbraccio.
"Sei stata brava" dice il mio angelo custode.
"Io?" chiedo.
"Sì, proprio tu!" risponde lei. "Arrivati a questo punto è fatta! Potete tornare sulla Terra ragazzi!"
Arriviamo in cima alla montagna e io avverto un calore molto forte che investe il mio corpo.
Sulla porta c'è scritto: "Bentornati!"
Sento la voce di Daniel dire: "Piccola, ti sta capitando qualcosa nel posto in cui sei?"
Sì mio angelo! Sto tornando a casa!
"Ragazzi, spero che non soffriate di vertigini perché state per attraversare un vortice!" ci avvisa l'angelo.
Io e Carmine contiamo fino a tre e apriamo la porta.
Io chiudo gli occhi e faccio un passo avanti.
Un forte vento mi solleva per poi sballottarmi di qua e di là.
Mi sento completamente sottosopra e non so che pensare.
Poi il calore del Sole mi sfiora dolcemente il viso. Sono arrivata a casa!
Daniel's Pov
Siamo tutti nella stanza quando percepisco un movimento, poi una specie di mugolio. È la sua voce, la voce della mia piccola!
"Tesoro, mi senti?" le chiedo agitato.
Lei cerca di dire qualcosa, ma non riesce a parlare.
"Francesca! Francesca!" la chiamo, ma lei è come inchiodata a questo letto.
Non riuscendo a parlare fa un cenno d'assenso con la testa.
"Tesoro, non riesci a parlare?"
Lei nega con la testa e ininia a cercare... ma non so cosa stia cercando!
"La macchinetta! Vuoi scrivere?"
Lei annuisce e io le prendo la macchina da scrivere e il cellulare.
Leggo quello che sta scrivendo: "Ho molto caldo. Mi scoppia la testa!"
Le prendo un polso con la mano sinistra e le appoggio la destra sulla fronte.
"Credo che tu abbia la febbre" le dico.
Lei si sdraia e porta entrambe le mani alle orecchie. La vedo agitarsi su quel letto e non posso chiederle cosa le prenda perché non può rispondermi, non mi può parlare.
Francesca's Pov
Di nuovo! Di nuovo quelle maledette grida!
Perché( Perché non mi lasciano in pace? Ma io cosa diavolo ho fatto per meritare tutto questo? E per giunta adesso non posso nemmeno parlare!
Sento una mano fermare i miei movimenti e due labbra posarsi dolcemente sulle mie.
"Sta tranquilla Francesca!" mi sussurra Daniel per calmarmi. "Loro non ci sono, non potranno più farti del male. Puoi fidarti!"
Io mi fido! Di lui mi fido senza problemi! Eppure... queste grida mi tormentano da quando mi sono risvegliata. Io sono silenziosa mentre dentro di me c'è un baccano infernale. Ma non è il caos che c'è alle feste, non lo è.
Questo io lo chiamo dolore ed è un dolore atroce, ma dovrò soffrirlo in silenzio.
Scoppio in lacrime e cerco di nuovo rifugio tra le braccia del mio angelo. Non chiedo altro che un abbraccio innocente e lui me lo regala. Non so come sia fisicamente, ma sono sicura al cento per cento che la sua espressione sia dolcissima, come lui nel suo essere.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro