Francesca's Pov
Siamo tornati a casa e Matilde mi ha spiegato quello che è accaduto con Luke. Ho fatto gli auguri di buone feste ai ragazzi visto che non so quando ci rivedremo.
È la mattina di Natale ed io e i miei genitori ci stiamo preparando per andare a casa di Linda. Gli incubi ultimamente non mi stanno più dando il tormento... si vede che Daniel ha fatto un ottimo lavoro in questo senso... anche senza accorgersene. Peccato che io non sia pronta per scoprirmi la bocca. Lo so cosa pensa la gente, lo so! "È un problema stupido, se non lo superi sei stupida eccetera eccetera!" Per me nessun problema è stupido, solo che ognuno la intende a modo suo.
Mentre mi preparo e penso a tutto questo il mio cellulare vibra e la voce metallica che "mi aiuta" dice: "Daniel Bernardi: Buon Natale piccola Francesca!"
Eh? Cosa? Com'è che ha scritto?
Ti ha scritto: "Mi sono fatto male andando a pesca".
Ah ah ah, che ridere!
Tesoro me lo fai venire dal cuore: sei scema!
E tu più di me perché sei la mia coscienza, tié!
Questo è un colpo basso!
Io la prendo come una soddisfazione personale!
"Ehi Francesca, tutto bene?" Non avendo sentito entrare mia madre faccio un salto dal letto sul quale ero seduta e mi ritrovo a faccia in giù sul pavimento... niente di che, insomma!
"Sembra di no."
"Cosa sembra di no? Ahi!"
"Sembra che tu non stia bene tesoro!"
"Non è niente."
Mi alzo con calma e mi rimetto seduta sul divano-letto.
"Accidenti, che botta!" dico massaggiandomi la fronte.
"Per fortuna non scorre sangue o altro" sentenzia mia madre.
"Dai, adesso andiamo!" aggiunge.
Usciamo di casa ed entriamo in auto. Nel frattempo io rispondo a Daniel.
Io: "Grazie, anche a te..." Lascio i puntini di sospensione per far capire che non ho la benché minima idea di come chiamarlo.
Subito dopo cerco su Internet: "Crazy Smile Company, compagnia di animazione", ma trovo ben poco riguardo i ragazzi che ho conosciuto io.
Aspetta... Eccolo! Il video della sigla! Lo aggiungo ai preferiti, poi inizio a guardare i video dello spettacolo di fuoco al quale io stessa ho partecipato. Il Cavaliere Mascherato è stato bravo a non farsi riconoscere, ma in cuor mio sapevo che soltanto una persona poteva essere il mio cavaliere! È stato così caro a preoccuparsi del fatto che anch'io mi sentissi coinvolta in quelle scene e non che mi fossero raccontate come per fare la lista della spesa!
Arriviamo a casa di Linda. Lei viene verso di me ed io le salto al collo e l'abbraccio.
"Ehi piccola, così mi strozzi" mi dice Linda.
"S-scusa" dico balbettando e ritraendomi di scatto.
"Oh tesoro, non spaventarti, è un modo di dire" mi rassicura.
Sorrido, poi mi avvicino e le dico sottovoce: "Lì, dopo devo dirti una cosa."
"Facciamo una cosa: tu vieni con me e mi racconti tutto."
Mi prende per mano e mi porta nella sua camera per poi chiudere la porta.
"Siediti sul mio letto, è dietro di te" mi dice.
Le do ascolto, poi prendo il telefono e le faccio leggere i messaggi di Daniel.
"Ah, è molto affettuoso!" dice Linda.
"Sì... è solo che... io..." le dico, "io mi sento strana quando penso a lui, gli parlo o semplicemente gli scrivo. Non so spiegartelo, è come se quello che fa o dice mi colpisse in positivo... come quando lo vedevo tutti i giorni."
"La mia piccola è innamorata!" dice dolcemente.
"Che devo fare( È una cosa grave?" chiedo.
"Ma no piccola, non è grave! È solo quello che provi... e poi è una cosa molto dolce. Se ti vergogni evita di mostrare quello che provi a chi ti sta intorno."
Sorrido, poi mi alzo e vado ad aprire la porta.
Andiamo a pranzo (se così si può chiamare) e mentre gli altri giocano a carte io noto che mi sono arrivate tante notifiche... per non dire tantissime!
Inizio a leggere tutti quei messaggi e scopro che sono del gruppo della classe o di quello degli ospiti/animatori del villaggio La Fenice.
(Nota Autrice: ho preso un nome a caso.)
Dopo un paio di giri con la Tombola Linda mi chiede: "Fra, dovrei andare in un posto, ti va di accompagnarmi?"
"Okay" rispondo alzandomi.
Mi prende per mano e mi porta in auto. C'è anche Mirko insieme a noi...
Siamo qui dentro da un'ora, ma dove stiamo andando?
"Vieni piccola" mi dice Mirko.
Mi fa scendere dall'auto e mi porta non so bene dove.
"Ora io ti devo lasciare, ma tu sta calma, non ho intenzione di farti perdere."
Mi fa sedere su di un muretto e si allontana da me.
Mi sento prendere le mani e qualcuno mi lascia un bacio sulla fronte.
"Ciao bella" mi dice Daniel.
"Ciao" dico con un tono quasi ridotto al minimo.
Mi lascia una mano e mi accarezza il viso.
"Dai, ora passiamo alle cose serie... dimmi il nome di un animale che ti piace..."
Alla parola: "Animale" comincio ad agitarmi, ma lui mi ferma.
"Ehi, calma! Forse non hai capito bene: un animale che ti piace, non che ti spaventa! Né io né tua cugina ti manderemmo mai nella tana del lupo e non ero nemmeno sarcastico."
Lui si accorge che mi rilasso.
"Mi piacciono i cavalli e gli uccelli" rispondo.
"I cavalli, eh? Perfetto! Ora dammi la mano e vieni con me." dice come un ordine, ma questo è un ordine dolce.
Mi aiuta ad alzarmi e andiamo dritto, sempre dritto...
"Eccoci!" dice Daniel.
Mi porta accanto ad un cavallo e, prima di aiutarmi a salire, aggiunge: "Sai che potrai condurlo da sola, piccola?"
Come? Condurrò da sola questo destriero? Ma siamo sicuri?
"M-ma..." balbetto.
"Sta tranquilla" dice lui, "il percorso è libero e poi noi ti daremo le indicazioni se necessario, va bene?"
Annuisco e salgo in groppa al cavallo. Ho imparato da Salvatore come si fa.
"Aspetta!" dice Mirko. "Metti questo."
Mi passa un casco ed io lo indosso.
"Ciao" dico avvicinandomi al cavallo e parlandogli a bassa voce.
"Dai, ora vai e divertiti" dice Daniel. "Vai!"
Si avvicina e mi lascia un bacio sulla guancia in parte scoperta.
Inizio a condurre il cavallo e lo faccio andare ad una velocità sostenuta per concentrarmi sul percorso. Devo provare a fare tutto da sola... voglio provare!
Fino ad ora nessuno mi sta dando indicazioni... o meglio, l'unico che mi indica la strada a volte è il cavallo!
"Ti ringrazio."
Sto parlando da un po' con il cavallo e questo mi fa sentire bene.
Rido, mi diverto davvero tantissimo!
"Sei stanco?" chiedo notando che il cavallo sta rallentando.
Percepisco un movimento e capisco che è la sua testa a muoversi.
"Va bene, dai!"
"Ehi Francesca!" Mi volto di scatto e a momenti cado dalla groppa dell'equino senza che sia lui a disarcinarmi.
"Ah! Accidenti Giorgio! Ma è un vizio quello di apparire all'improvviso!"
"Ahahah scusami Francy, volevo solo dirti che sei troppo tenera!" mi dice lui tranquillo.
"E non sapevi avvicinarti piano piano e dire con più calma: "Ehi, ciao Francesca! Devo dirti una cosa, sai che sei tenera"? Ma no, tu sei per le sorprese, non è vero?" dico.
"Ahahah, lo fa anche con me!" dice Ginevra.
"Ah, la mia amica del cuore! Che bello rivederti!" dico correndo ad abbracciarla.
Siamo felici, al verde, all'aria aperta, siamo insieme, e la cosa più bella del Natale per me è stare con loro.
Credo che questo si possa definire il più bello di tutta la mia vita!