24: Oltre tutte le barriere...
[Attenzione: vi consiglio di guardare il video mentre leggete cosa succede durante la serata.]
Francesca's Pov
Io e Daniel andiamo di sotto per la colazione e incontriamo solo Giorgio, Ginevra, Giulia e Salvatore.
"Ehi ragazzi!" dico sentendoli parlare del fatto che gli altri hanno deciso di "eclissarsi".
"Ehi Francy! Dan! Tutto okay?" chiede il Boss.
"Alla grande Sal, grazie" gli risponde Daniel.
"Tutto bene" mi unisco anch'io.
"Secondo me gli altri ci hanno dimenticati!" ci dice Giorgio.
"Ma dai, sono le otto, forse staranno ancora dormendo" gli fa notare Ginevra con la sua consueta dolcezza.
"Okay, ma spero si facciano vedere" dice lui ridendo.
"Tranquillo Giorgio, tra poco scenderanno tutti" dice Giulia. "Intanto iniziamo a preparare la colazione. Mi aiuti tu, Francesca?"
"Sì, ti aiuto io" rispondo seguendo Giulia in cucina.
Mentre io e Giulia prepariamo la colazione, per fare prima Daniel e Salvatore apparecchiano la tavola mentre Giorgio e Ginevra si occupano di fare un po' di pulizia visto che ieri abbiamo combinato un disastro.
"Fra, chiudi la porta." mi dice Giulia. "Devo confidarti una cosa."
Mi sembra strano che Giulia voglia parlare proprio con me. Non ci conosciamo al punto da farci un certo tipo di confidenze.
Mentre prepariamo la colazione, infatti, Giulia si avvicina. Io interrompo il mio "lavoro" e mi volto nella sua direzione.
"Giulia... devi dirmi qualcosa, giusto?" chiedo retoricamente.
"Sì, ma esitavo" mi dice lei.
"È così grave?"
"Non credo sia grave innamorarsi del proprio Capo!"
"Alessandro o Salvatore?" le chiedo con il tono più basso che mi riesce.
"Salvatore!" mi risponde frettolosamente.
"Siediti Giuly" le dico.
Credo che lei si sia seduta e lo faccio anch'io.
"Non sei ridotta male come me a livello di timidezza, non è così?" chiedo.
"Non proprio... ma siamo molto vicine" risponde Giulia.
"Beh, io non sono brava a dare consigli" le dico, "ma se sei fortunata il tempo farà tutto quello che ti serve. Se è successo a me è possibile che sia così anche per te!"
"Sei tanto cara Fra!" mi dice.
"Ahahah, grazie Giuly" le dico.
"Ehi! Avete finito di raccontarvi cose di moda o di trucco?" chiede Giorgio.
"Io sono l'ultima persona con cui parlare di queste cose" gli dico con tranquillità. "Mi annoiano."
"Ahahah, non immaginavo Francy" mi dice Giorgio. "Ti assicuro che non lo immaginavo!"
"Tranquillo" lo rassicuro per poi rimettermi all'opera.
Io e Giulia ci sbrighiamo anche se siamo in molti a dover fare colazione, ma tutto sommato quello che abbiamo fatto ci è riuscito... abbastanza bene!
Portiamo tutto a tavola e ci sediamo.
Nel frattempo anche Luke, Matilde, Ashton, Calum e Mike, "sono io che lo chiamo così", ci hanno raggiunti.
Io e Ginevra serviamo i presenti, poi la compagnia degli animatori si completa... ma dove sono finiti Linda e Mirko?
"Fra, potresti andare tu a cercare quei due?" chiede Alessandro.
"In quale camera devo andare?" chiedo.
"Ma non sei in un hotel, Francesca!" mi dice Giorgio.
"E chi ha parlato di hotel?" chiedo. "Io vorrei sapere se devo andare di qua..." E vado a destra. "O di qua..." E questa volta vado a sinistra.
"Okay, ma perché fai tutti questi gesti?" chiede Salvatore, il quale sembra divertito dal mio modo di mimare la destra e la sinistra.
"Beh, ho un bravo maestro" rispondo.
"E chi sarebbe questo maestro?"
"Giorgio, sai benissimo chi è" gli rispondo per poi indicarlo con un dito.
"Non ci sarà bisogno che tu venga su" dice una voce alle mie spalle.
Mi spavento e faccio un salto in alto per poi ritrovarmi inginocchiata sul pavimento. La scena scatena l'ilarità generale.
"Non farlo mai più Lì, altrimenti ti denuncio!" le dico alzandomi.
"Non lo faresti mai!" dice lei.
"Mettimi alla prova!" le dico.
"Dai, dai, non mi fare questo!"
"Ah, la mia cuginetta matta! Va bene, va bene, mi hai convinta!"
"Comunque alla buon'ora ragazzi eh? Siete dei ritardatari come al villaggio!"
"Non osare insultare i ritardatari Giorgio De Martino!" dico.
"Ahahah, okay Francesca, non ti scaldare!" mi fa il verso. "Anche perché in questo momento hai già le guance rosse. DI NUOVO!"
Cosa? Come sarebbe a dire? Ho di nuovo le guance rosse? Oh, ma perché tutte a me, perché?
"Tranquilla, va tutto bene" mi dice Daniel facendo scorrere le dita sulle mie guance. "E poi non mi sembri tanto rossa, non sei nemmeno accaldata!"
"Ehi Francesca, non ti preoccupare, stavo solo scherzando!" mi tranquillizza Giorgio.
"A proposito di rosso fuoco, vi dispiacerebbe fare qualcosa con i fuochi questa sera? Io non ho mai..." dice Linda, poi si blocca. "No ragazzi, fate come se non avessi mai detto una parola."
Ha una voce mortificata, quindi capisco perché ha avuto quella reazione.
Mi avvicino a lei e l'abbraccio fortissimo.
"No Lì, non ti preoccupare per me" le dico, "io me lo farò raccontare... davvero, non importa!"
"Oh, tesoro!" mi dice mia cugina. "Io so che non ti piace la telecronaca, come la chiami tu, quindi... non voglio farti fare questo sacrificio."
"Lì, non sto dando la vita" le dico. "Ragazzi, se volete fate questo show, io me lo farò spiegare... sarà bello immaginarlo!"
Daniel's Pov
Che carina la mia piccola! Per rendere felice la cugina sarebbe disposta a passare due ore di cronaca, come la chiama lei. No, questa volta ho intenzione di uscire dagli schemi.
"Boss, devo parlarti" dico notando che sta mettendo via la sua tazza.
"Va bene amico" dice Salvatore raggiungendomi.
"Ragazzi, per stasera vi aiuto anch'io" dice Giorgio.
"Okay, allora devi sapere cosa vorrei fare."
Andiamo tutti e tre in soffitta e ci barrichiamo là dentro per non farci sentire. Io desidero che anche la mia piccola possa vedere... ma non vedere tramite un'altra persona che le spiega ogni particolare dello show, "se così si può definire". Non voglio che lei sia costretta ad affidarsi agli altri per questo tipo di cose... almeno non questa sera. Se tutto andrà come spero, lei non dimenticherà questa vacanza.
Francesca's Pov
Oggi andiamo tutti sulla paletta che è un aggeggio enorme su cui ci si siede e, due per volta, si scende giù dalla montagna. Ricordo quando ci andai da bambina: ero con mio padre e una cosa che ricordo bene è il fatto che cademmo entrambi lateralmente.
Una volta arrivati Giorgio propone: "Ehi Dan, che ne dici di fare uno scambio di coppie? Tu vai con Ginevra e io con la..."
"Okay, okay, non c'è bisogno che tu mi faccia diventare ancora più piccola di quanto non lo sia già" lo fermo sapendo dove vuole arrivare.
"Per me va bene, ma chiedilo anche a lei e in caso di risposta affermativa trattamela bene, intesi?"
"Si può fare" diciamo io e Ginevra, "basta che non ci scambiamo del tutto!"
Giorgio si avvicina e mi prende per mano.
Arriviamo in cima alla montagna. Io mi siedo sulla paletta e Giorgio dietro di me.
"Partiamo tutti insieme?" chiedo notando i miei amici divisi in coppie più un terzetto che si stringe sulla paletta.
"Okay" rispondono gli altri all'unisono.
"Perfetto!" dice Giorgio. "Pronti?"
"SEMPRE!" è la nostra risposta dato che mi aggrego anch'io.
"E allora..." dice Giorgio, "uno... due... tre... Adesso!"
Scivoliamo giù tutti insieme e cadiamo sul fianco, proprio come ricordavo. O meglio: io e Giorgio siamo sul fianco, gli altri non lo so.
Io, però, resto in quella posizione solo un secondo, poi inizio a rotolare e mi fermo solo quando mi sento afferrare per le spalle. Non ho intenzione di girarmi, sono sicura di sapere chi è.
"Attenta a non finire di sotto" mi dice Daniel con dolcezza, "potresti farti male Francesca!"
"Grazie" dico cercando di tirarmi su.
"Vieni" dice lui prendendomi la mano e aiutandomi a rialzarmi.
"Ma dov'è finita Ginevra?" chiedo.
"È con Giorgio e tutti e due stanno cercando di alzarsi."
"Magari potremmo andare ad aiutarli" gli dico.
Lui non se lo fa ripetere due volte e mi aiuta a salire visto che Giorgio non è rotolato giù come me.
Io prendo la mano di Ginevra e se ho ben capito Daniel aiuta Giorgio.
"Okay, ce l'abbiamo fatta!" dice Giorgio. "Ora faremo meglio a raggiungere gli altri!"
Scendendo giù gli altri mi dicono che il resto del gruppo è ammassato in fondo alla montagna.
Ci vuole un po' prima che riescano tutti a rialzarsi.
Sono appena le dieci, ma visto che per i preparativi di quello che stasera faranno Daniel, Giorgio e Salvatore sono molto lunghi decidiamo di tornare a casa.
Noialtri cerchiamo di rendere l'ambiente confortevole spalando la neve e cercando di ridurre al minimo gli spifferi gelidi.
"Tesoro, dovresti cambiare quel maglione" dice Linda. Il mio maglione è fradicio per la caduta sulla neve e in effetti sento il freddo che mi penetra nelle ossa, ma prima devo aiutare gli altri.
"Tranquilla Lì, appena finisco quello che devo fare mi cambio" la rassicuro.
Finito il "lavoro" vado a cambiarmi e metto gli indumenti fradici accanto al termosifone.
Torno di sotto, pronta per la serata, ma di colpo mi blocco.
Credo che Linda stia parlando con Salvatore e sono curiosa, ma mi è stato insegnato che non sta bene origliare, quindi cerco di frenare la mia curiosità.
Linda's Pov
"Sal, devi dirmi qualcosa?"
"Sì, Lì. Senti, questo spettacolo sarà un po' insolito, ma non devi dire niente a Francesca!"
"A Francesca?"
"Sì, hai sentito bene! La sola cosa che ti chiedo è di indicare lei quando ti darò il segnale!"
"Salvatore, mi vuoi spiegare di che diamine stai parlando?"
"Non ti posso dire niente ora, Linda! Ti chiedo solo di aiutarmi... è un regalo per Francesca oltre che per te!"
Cos'hanno intenzione di fare per la mia bambolina? Povera, è stata tanto dolce ad accettare la mia proposta pur sapendo che non era una cosa facile da sopportare per lei!
Salvatore's Pov
Sono proprio contento che il mio amico si sia innamorato di Francesca! È davvero una ragazza meravigliosa... e forse un po' troppo grata! È difficile rendere lo spettacolo accessibile a lei, ma non è impossibile ed è bello fare le cose per chi le merita. Neanche dai suoi occhi traspariva il fatto che quella serata, se fosse stata una serata comune, le sarebbe costata molto... forse troppo!
Anche Linda è una ragazza meravigliosa, si è fermata subito dopo aver notato che per la cugina la sua idea sarebbe stata un "incubo".
Quelle due ragazze si vogliono davvero molto bene.
"Ehi Sal! È tutto pronto!" mi dice Daniel.
"Perfetto!" dico. "Faremo come al villaggio, dopo la cena tutti al gazzebo!"
Non siamo del tutto matti, abbiamo preso delle misure di sicurezza per il freddo!
"Grazie amico!"
"Ma figurati, Dan, per così poco?"
"Sai, io non voglio che Francesca abbia barriere che non siano quelle che servono per proteggerla" mi dice. "Spero solo che l'idea le piaccia!"
"Ovvio che le piacerà" dico, "è sempre bello fare cose come questa per una persona alla quale si tiene!"
Francesca's Pov
Abbiamo appena finito di cenare quando Giorgio ci avverte che tutto è pronto.
Beh, non è che l'idea della telecronaca mi alletti più di tanto, ma almeno farò qualcosa per mia cugina.
Mi stringo nel cappotto e mi siedo al mio posto.
"Ora è tutto buio, si stanno preparando" dice Linda.
All'improvviso Salvatore inizia a parlare e... un attimo, che cosa?
"C'era una volta, in un regno incantato, un cavaliere mascherato... ora ha lasciato il suo castello per cercare la donna della sua vita e per mostrarle il suo stupendo regno. Cavaliere mascherato, hai già visto la donna che stai cercando?"
"Il cavaliere sta sussurrando qualcosa all'orecchio di Salvatore" mi dice Linda.
"Il cavaliere cerca una bellissima ragazza bruna. C'è qualche ragazza bruna tra di voi?"
"Di qua signor Cavaliere, di qua!" dice Linda prendendo la mia mano.
"No Lì, per favore!" sussurro agitata.
"Fidati: dopo sarai felice di esserti esposta" dice lei. "Di qua signor Cavaliere, ecco la sua ragazza bruna!"
Il cavaliere mascherato si avvicina senza dire nulla e mi prende per mano.
"Ecco la Dama! Finalmente lei e il Cavaliere si sono ritrovati, ma... c'è un drago che sbarra loro la strada!"
Un drago? Ma che...?
"Fermi! Dove andate?"
Ma... è un drago simile a Polifemo dei Gomorroidi!
"Prima che io vi faccia passare dovrete indovinare come mi chiamo!"
Se ha usato lo stesso nome che ha all'anagrafe sono a posto!
"Sei il Drago Giorgio?" chiedo.
Il Cavaliere porta la mia mano intorno ai corpi di tutti e tre e sento di essere avvolta da una specie di cerchio di fuoco. Il drago si sposta, il cerchio di calore si apre e riusciamo a passare. Tutto questo con una musica di sottofondo di cui non capisco neanche una parola, ma che mi fa sentire una forte tensione.
Il mio accompagnatore mi si para davanti e mi prende anche l'altra mano. Ci sono tanti cuori, stelle, disegni di Sole e Luna, tu!to questo fatto con il calore. Non capisco come sia possibile tutto questo... e soprattutto senza rischi!
Il Cavaliere mi porta al suo castello e tutti gli altri abitanti mi accerchiano e mi stringono la mano in segno di saluto.
"Ora non c'è più bisogno di celare il tuo volto, Cavaliere!" dice Salvatore.
Per quello che ho potuto capire lui ha un ruolo doppio: il primo è quello del narratore... sul secondo non so cosa dire.
Il Cavaliere porta la mia mano dietro la sua testa e si slaccia la maschera che cade a terra con un piccolo colpo. Quello che mi colpisce è che il Cavaliere mascherato sia stato l'unico a non proferire parola... non ne capisco il motivo.
"Mi riconosci Francesca?" mi chiede.
Per un istante smetto di respirare. Non ci posso credere!
"D-Daniel..."
La mia voce è ridotta ad un sibilo, mi trema tutto il corpo e faccio fatica a reggermi in piedi. Un suono che unisce le grida e gli applausi mi confonde e sento che le mie gambe non reggeranno ancora per molto.
"Questo è per te" mi dice il Calaliere non più mascherato.
"Ma... ma come avete fatto a..." balbetto ancora sconvolta da quello che è successo. Come può essere possibile riuscire a fare una cosa simile?
"Beh... è una lunga storia" mi dice Salvatore, "e all'inizio eravamo solo in tre ad organizzare la cosa, poi si sono uniti gli altri. Ora però esprimi quello che senti."
Lo faccio, ma non con le parole. Stringo i ragazzi in un abbraccio e quando si sono tutti staccati da me, eccetto Daniel, chiedo: "È stata una tua idea?"
Lui conferma, "a modo suo per così dire", e io lo stringo più forte e gli dico: "Grazie!"
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