15: L'ultima serata
Francesca's Pov
Oh mio Dio, ma cosa mi è preso? Perché gli ho parlato di quello che sento? Perché gli ho detto che mi mancherà?
"Cioè... non che gli altri mi siano stati indifferenti, ma con te... io... ho legato molto... credo."
"Ehi, non devi vergognarti! Il fatto è che mi ha sorpreso molto quello che mi hai detto... non mi capita così spesso come credi, sai?"
"Mi prendi in giro?" chiedo.
"No, affatto! O meglio: non è che non mi capiti mai, ma non sono l'idolo delle donne!"
"Diciamo che tu sei un pochino troppo modesto!"
"E tu sei un angioletto!" Mi solleva da terra e mi bacia dolcemente.
"Comunque stai sicura che io non potrei mai dimenticarmi di te e se vuoi parlarmi il mio numero ce l'hai!" mi dice dopo essersi staccato da me. "Dai, non fare quella faccia triste, fammi un sorriso!"
"Va bene." dico poco convinta.
Non so da dove prendo la forza, ma gli sorrido.
"Ecco, così va meglio! Ora però ti porto a casa, altrimenti i tuoi compagni della comitiva come minimo chiameranno: "Chi l'ha visto"!" dice facendomi ridere all'idea che i miei chiamino tutta la polizia d'Italia per trovarmi!
All'improvviso si ferma e dice: "Davanti a te c'è la porta e se vuoi puoi andare a vedere se c'è il cartellino!"
Non vorrà farmi uno scherzo, vero?
Vai tranquilla, lui non lo farebbe mai!
Grazie voce interiore!
Cammino verso la porta e sento tante voci che conosco, ma sono tutte confuse.
Appoggio una mano sulla porta e trovo il cartoncino con il numero 20 scritto in Braille.
"Sta tranquilla, non è stato spostato da lì" mi rassicura lui.
"Ah, okay" dico sorridendo.
"Ci vediamo dopo piccola!" mi dice Daniel.
"A dopo" dico sorridendogli...
Sono le otto meno un quarto e io vado in giardino e mi siedo. Sono passati venti minuti da quando Daniel mi ha riaccompagnata a casa. Ma che sto facendo, mi metto a contare i minuti adesso?
Poi sento delle voci: Linda e Daniel!
"Posso chiederti un piccolo favore?"
Linda sembra preoccupata questa volta, quindi non capisco cosa voglia chiedergli.
"Se ti è possibile resta vicino a mia cugina durante la serata... sai che lei è... una ragazza molto timida e s'innervosisce con facilità, ma so che lei ti sta molto a cuore e che si fida di te, quindi..."
"Ehi Linda, ti assicuro che non era necessario che me lo chiedessi! È ovvio che non l'avrei mai "abbandonata", e ti dico anche un'altra cosa: non preoccuparti perché ho intenzione di starle vicino anche dopo se questo può rassicurarti!"
Dal: "Grazie" di mia cugina mi sembra di capire che si sono abbracciati forte dopo quella sorta di promessa.
"Scusa me e Mirko per averti dato buca!" dice Linda.
"Non c'è problema" dice lui.
Ah, giusto, per questo anch'io sono entrata a far parte di quello sketch di cabaret!
"Ehi Lì, a proposito della piccola... sai se è sempre nella sua casetta?"
"Sì, è sempre lì!" risponde Linda.
Vorrei alzarmi e fare: "Ciao ciao" con la mano, ma l'unica cosa che riesco a fare è alzarmi in piedi e portare entrambe le mani al petto. Sono ferma come un palo della luce in mezzo al giardino e non so se fare un passo in avanti o all'indietro.
"Ehi Francy, va tutto bene?" mi chiede una voce familiare.
Mia madre! Oh santo cielo, no!
"Sì, sì, sto bene." rispondo.
"Non si direbbe, sei molto agitata" dice la mamma, "non è che ti sei innamorata("
E dàll! [Ancora?] Chi altro ha intenzione di farmi la stessa domanda del bicarbonato?
Del bicarbonato? Tu sei fuori di testa, davvero!
L'ho detto per non usare un altro termine, ma non cambiamo discorso! Perché non si prenotano per farmi questa domanda? COME in ospedale, insomma! Tipo: "Il signor Portapacchi, il giorno 7 dicembre deve chiedere a Francesca se si è innamorata!"
Dico: ma stiamo scherzando?
Tu non sei messa molto meglio visto che pensi a pacchi e bicarbonato!
"Oddio, non lo so!" rispondo dopo un tempo infinito.
"Cos'è che non sai?" mi chiede lei.
"Cioè, ecco, io..." inizio ad agitarmi.
"Va bene, sta tranquilla, quando ne avrai voglia parleremo di quel disegno che Giorgio ti ha fatto sul polso!" ride lei. "Anche se, a dire il vero, io ho una mezza idea di chi rappresenti quella D!"
Ahi! Ma cos'è, un'agente 007?
Un altro po' e rischio una crisi isterica per tutte queste domande!
"Dai, vieni a sederti che tra poco arrivano anche gli altri!" dice.
"D'accordo" acconsento raggiungendola.
"Ehi Francesca!" Mi volto di scatto al suono della voce di Giorgio.
Ehi, un attimo!
Giorgio? Ma cosa ci fa qui?
"Ehi Giorgio!"
Diciamo che non ho alternative se non rispondergli con lo stesso tono.
"Che ci fai qui?" chiedo.
"Volevo accompagnare Ginevra e fare un saluto a..." Si avvicina e inizia a parlare sottovoce, "Cenerentola!"
"Lasciatelo dire: tu non stai molto bene!" dico scherzando.
"E te ne accorgi solo adesso?" chiede.
"No, l'ho notato da quando ci conosciamo se vuoi saperlo" gli rispondo.
"Comunque non sono mai stato tanto d'accordo con Giulia come un'ora fa" dice battendomi una mano su una spalla, e io capisco che si riferisce al complimento che Giulia mi ha fatto alle prove.
"Ehi Giorgio, così no" dico, "se continui a martellarmi sulla spalla mi farai cadere il braccio!"
"Ahahah scusami PICCOLA FRANCESCA!" dice lui marcando sulle ultime parole.
"Ehi, ma è diventata una costante questo: "Piccola" o cosa?" chiedo.
"Una piccola costante!"
"Ma allora lo fai apposta!"
"In effetti sì! Beh, ora devo andare! Ginevra è qui fuori. Ciao bella!" dice schioccandomi un bacio sulla guancia.
Ahi, sento il rossore salirmi alle guance! È già il terzo della compagnia che mi chiama così.
Tra lui, Salvatore e Daniel non so chi me l'abbia detto più volte!
"Non vorrai farti risalire la febbre, vero?" chiede Giorgio.
"Spero tu stia scherzando!" gli dico.
"Ovvio che sto scherzando signorina Bernardi!" dice Giorgio.
"E da quando in qua mi chiami per cognome?"
"Da adesso" risponde lui. "Beh, adesso devo andare altrimenti Salvatore e Alessandro mi faranno chiedere ospitalità ai villeggianti!"
"Ma figurati!" dico riferendomi al fatto che sia Salvatore che Alessandro sono definiti boss, ma hanno modi gentili e cuore tenero, cose che io immagino servano per essere dei buoni animatori.
"Ciao" aggiungo, e lui va prima verso Ginevra, che a quanto pare era fuori e dallo schiocco che c'è appena stato io immagino che quei due si siano baciati.
Ginevra mi raggiunge e mi abbraccia, cosa che mi porta a sentire il battito accelerato del suo cuore.
"Ginevra, stai bene?" chiedo.
"Sì, sto bene!"
"Okay. Dai, ora andiamo!" le dico conducendola verso il tavolo.
Mi metto seduta tra lei ed Alex e ci riuniamo tutti intorno al tavolo. Io non riesco a mangiare molto, un po' perché sono nervosa per stasera, un po' perché ho un tremendo attacco di nausea.
Restiamo a parlare per un po', poi inizia lo spettacolo dei bambini e io mi alzo di scatto e vado a prepararmi.
Beh, "prepararmi" si fa per dire visto che io non amo trucchi o cose del genere.
Anche perché sinceramente non ne farei nulla!
Andiamo all'anfiteatro giusto in tempo visto che i bambini stanno concludendo con: "Soku bati vira".
Io mi chiedo come diavolo facciano a seguire un ritmo così veloce! Io vado in confusione solo al pensiero!
Visto che Sal e Ale si alternano per annunciare le canzoni dei bambini e a quanto pare lo spettacolo viene concluso da Salvatore, Alessandro mi si avvicina e mi chiede: "Sei nervosa?"
Ti prego, fai che non risponda come quando ero bambina e mi è stata fatta la stessa domanda!
"Sì, ammetto che sono un po' nervosa" rispondo.
"Fidati Francy, io ti ho vista quando abbiamo provato e sei stata fantastica! Non pensare che c'è un pubblico, immagina di aver voglia di spazzare il pavimento e far sfogare Cenerentola con quella frase!"
Però, Alessandro è molto bravo a dare consigli!
"Grazie" dico sorridendogli.
"Di niente!" mi dice lui. "A dopo."
Ci salutiamo con una stretta di mano e lui va dove deve andare.
Una chitarra scordata, un'Odissea, un treno e cento possibili tradimenti dopo è il momento della verità!
Devo solo ricordare quello che mi ha detto Alessandro, non è difficile!
Mi controllo per non ridere ad ogni frase, anche perché Linda sta riprendendo tutto e se le cose vanno come spero potrò ridere senza problemi più tardi!
Okay. È il grande momento... per me, è ovvio!
"Se io non fossi stata un'ospite ora sarei qualcos'altro. Se io non fossi stata un'ospite ora io sarei... CENERENTOLA!"
Prendo un bel respiro e dico la mia frase, le prime due volte con molta tensione, poi tutto viene da sé quando anche "il mio lui" mi raggiunge. Per il resto mi sento abbastanza tranquilla perché non dovrò più pronunciare quella frase da sola.
Alla fine dello sketch ognuno di noi viene portato in trionfo.
Devo scendere da questo palco, mi sento come se da un momento all'altro dovessero venirmi le vertigini. La prima a notarlo è Giulia, infatti si avvicina e mi prende per mano.
"Dai, ora ti aiuto a scendere tesoro" mi dice facendomi scendere dal piccolo gradino.
"Vieni, la tua famiglia vuole riempirti di complimenti!" aggiunge.
Questa sinceramente non me l'aspettavo!
Una volta arrivata vengo sommersa dagli abbracci della mia famiglia.
"Tra un po' potrai anche rivederti!" dice Linda. "Però, se tu me lo permetti, vorrei mettere il video su Facebook!"
"D'accordo" dico, ancora sorpresa di non essere svenuta dopo essere salita per la seconda volta su quel palchetto.
Dopo la lotteria, "dalla quale non abbiamo vinto nulla", i ragazzi ci propongono di fare una foto tutti insieme.
"Che ne dici, vuoi andarci?" mi chiede Linda.
"Beh, ne ho fatte tante, una in più, una in meno" acconsento con un sorriso.
Linda mi fa sedere sul gradino e io trovo Salvatore alla mia destra e Giorgio inginocchiato alle mie spalle.
Dopo qualche secondo mi raggiunge anche Daniel che mi saluta con un bacio per parte sulle guance e si mette accanto a me.
"Ehi Francesca, non vergognarti, fai vedere a tutti quanto sei bella!" mi dice facendomi alzare il viso.
Sento gli occhi di tutti puntati su di me e le mie guance iniziano a bruciare.
"Ehi, tranquilla piccola" mi dice sottovoce il mio angelo.
Un sorriso mi divide a metà il viso e dopo la foto dico: "Vi voglio bene" e ricevo un abbraccio da ognuno di loro.
Quando è il turno di Ginevra di fare la foto Giorgio e Salvatore si scambiano i posti e il primo dei due tiene stretta la mia amica.
All'improvviso c'è un: "Ooooh" collettivo e Linda mi dice: "Giorgio e Ginevra si sono baciati! O meglio: lui ha baciato lei!"
Lo immaginavo: la mia amica è come me, incredibilmente timida.
"Dai, ora dobbiamo andare" dice Linda e io, rassegnata, la seguo.
Un velo di tristezza cala sul mio viso e lei se ne accorge subito.
"Tesoro, stai bene?" chiede.
"Sì, stai tranquilla, va tutto bene" rispondo.
A dire il vero non so perché mi sento così, eppure questa serata è stata meravigliosa!
Angoletto Autrice
Ciao lettori! Prima di tutto buona Epifania, poi devo avvertirvi che nel video che ho aggiunto non ci sono le frasi brevi.
Mancano:
Il vigile: Alessandro;
la ginnasta: Gaia;
la pittrice: Valeria;
l'hostess: Giorgio (muahahah);
il pallavolista: Davide;
Cenerentola: Francesca, (beh, non cercatela perché non c'è, l'ho inventata io!)
Altri ruoli:
Bambinaia: Giulia;
venditore: Daniel, (anche se non diceva esattamente così);
lavavetri: Simone;
ballerina: Alice;
altri personagi: gli ospiti.
Allora? Cosa ne pensate del capitolo?
Da cosa credete dipenda la tristezza di Francesca?
Daniel manterrà la sua promessa?
Beh, tutte queste domande troveranno risposta nei prossimi capitoli!
Ciaaaooo!
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