quattordici
<<ehi... ragazzi...>>
Cerco attirare la loro attenzione prima che si scandito a vicenda, non che non lo stiano già facendo con lo sguardo, sia chiaro.
<<cosa... cosa ci fate qui?>>
Chiedo sudando freddo.
<<ti do un passaggio a casa>>
Dicono all'unisono per poi guardarsi male.
Come la risolvo ora?
<<sta zitto nanerottolo...>>
Dice Caleb sottolineando il fatto che Nicholas è più piccolo di lui, me ne dimentico sempre.
<<fatti da parte, idiota>>
Continua Nick.
<<o potrei andare a piedi>>
Dico nel bel mezzo della conversazione.
<<non è molto lontano in fondo>>
Oh no... sono solo dieci isolati da qui e sappiamo entrambe che non ti piace camminare.
Continuo a guardare Lyla, nella speranza che intervenga e mi tiri fuori da questo casino, ma lei mi sussurra che deve andare.
<<non provarci>>
Dico a bassa voce per non farmi sentire.
Ma lei sta già indietreggiando lentamente e con le labbra mi mima "scusa".
<<non mi abbandonare così!>>
Sussurro.
Bene... ora come la risolvo da sola?!
<<Jennifer? Tutto bene?>>
La mano di Nicholas si poggia sulla mia spalla e per un nano secondo va davvero tutto bene, poi guardo Caleb che fissa con odio la mano di Nicholas.
<<si, si tutto bene>>
Dico sospirando.
Caleb, irritato dalla situazione, tira il collo all'indietro, si copre il volto con le mani e sbuffa rumorosamente.
<<dai Bambinetta, andiamo>>
Mi prende per un polso e mi tira ma io non mi muovo, non per mia volontà, ma per volontà di Nicholas che mi tiene ferma.
<<lei viene se vuole venire>>
Lo sguardo di Nick è cambiato, fa quasi paura e guarda con superiorità Caleb.
Ma, ovviamente, il mio coinquilino non è da meno, vedo bene che si sta trattenendo dal prenderlo a pugni, fa schioccare la mascella e stringe la presa sul mio polso.
<<Caleb mi stai facendo male>>
Dico, ma nessuno dei due sembra accorgersi della mia presenza.
Sono fermi a guardarsi negli occhi, sembrano due lupi che si contendono la preda.
Sembrano due idioti.
<<Caleb, sono seria, mi stai facendo male!>>
Cerco di togliere il polso dalla sua presa e finalmente sembrano entrambi risvegliarsi da quel combattimento.
<<l'hai sentita? Le stai facendo male.>>
Nicholas si mette fra me e Caleb che intanto lascia la presa dal mio polso che nascondo subito dietro la schiena, ho visto il livido che mi ha lasciato ma non voglio che lo vedano ne lui ne tanto meno Nicholas, avrebbe una ragione in più per attaccare Caleb.
<<ti ho fatto tanto male?>>
Chiede da dietro il corpo di Nick, che nel frattempo si scansa un po ma mi resta sempre troppo vicino.
<<no, tranquillo... è già passato>>
Lui annuisce ancora poco convinto.
<<forse è meglio che ti accompagni lui>>
Continua Caleb.
<<io vado via>>
<<come sempre...>>
Sussurra Nicholas...
Lo guardo cercando di capire cosa intendesse, ma il mio coinquilino lo fulmina con lo sguardo e si avvicina pericolosamente a lui.
L'ho già visto così arrabbiato, e mi fa abbastanza paura, quindi inizio a farmi piccola piccola nella speranza di non andarci in mezzo.
... anche se ci sei in mezzo fino al collo.
Magari se lo sono dimenticato.
Penso alzando le spalle mentalmente.
Mi arriva un messaggio e di nascosto lo leggo.
Da Lyla:
"Liberati di quei due, ti aspetto dietro l'angolo e ti di un passaggio"
<<scusami?>>
Chiede Caleb, la voce gli è diventata molto più roca e lo sguardo più cupo, solo a me sembra che sia diventato un gigante pronto a distruggere tutto il campus?
Oddio...
Se fossi stata in Nicholas me la sarei già data a gambe... ma lui decide di rispondere.
<<hai capito... sbaglio o te ne sei andato anche quella sera a Manhattan? Lasciando Jennifer da sola davanti a un taxi, che grazie a dio, non ha preso i soldi e se ne andato, mi sembra sia stato facile per te andartene anche quella volta...>>
Il l'ho perdonato per quello, almeno in parte, e lui lo sa.
Per un attimo gli occhi di Caleb cercano e miei, ma io evito che si scontrino, non succede mai niente di buono quando lo fanno.
<<ascoltami bene piccolo sgorbio dai capelli biondi, se non vuoi che ti riempa, di nuovo, di botte faresti meglio a tenere quella bocca chiusa, perché detta onestamente almeno che tu non ti chiami Jennifer della tua inutile opinione non mi importa niente... quindi stammi alla larga... hai capito o sei troppo stupido anche per questo?>>
In quel momento succede l'inaspettabile.
Il pugno di Nicholas colpisce la mandibola di Caleb con tanta forza da far sentire il rumore dello scontro, Caleb, però, non sembra aver provato dolore, infatti l'unico suo movimento al pugno e stato di ruotare la testa, anche se è evidente.
<<figlio di puttana...>>
Dice Caleb con un sorrisetto sarcastico.
E gli restituisce il pugno mirando al occhio e centranolo in pieno.
Sul volto di Nicholas si è aperto un piccolo taglio sullo zigomo.
Tutto in meno di un secondo.
La situazione mi sta iniziando a dare sui nervi.
Nicholas si sta facendo avanti per colpire di nuovo Caleb, ma decido di intervenire mettendomi in mezzo.
<<smettetela immediatamente tutti e due!>>
Urlo nervosa non badando alla gente che ci sta guardando.
<<sapete cosa sembrate ai miei occhi? Due idioti! Ed è quello che siete! Due stupidi bambini idioti che si contengono un giocattolo! E, punto primo: io non voglio essere quel giocattolo, perché sono una persona! E, punto secondo: tu!>>
Dico indicando Nicholas.
<<smettila di prendertela con lui per qualcosa che ha fatto a me! Sono affari miei e di Caleb! E se vuoi avere una qualsiasi relazione con me, devi accettare che ci sia anche lui! Perché, scoop del secolo, viviamo insieme!>>
Prendo un attimo fiato mente Nick abbassa lo sguardo come un cucciolo a cui è stato tolto il cibo, Caleb invece sorride trionfante, fino quando non mi volto verso di lui.
<< e tu!>>
I nostri sguardi si incrociano e non mi viene in mente niente da dire perché, almeno oggi, non ha fatto niente di sbagliato e si è solo difeso.
<<tu... tu smettila e basta!>>
<<è di fare cosa esattamente?>>
Chiede con un sorrisetto.
<<smettila di essere così snervante! Perché se continui così tra di noi l'unico Bambinetto sei tu! E ti odio quando fai il prepotente e autoritario>>
Non è vero... un po' è sexy...
È secondo te glielo vado a dire ora ?!
<<e ora se non vi dispiace me ne vado a piedi, perché in questo momento non ci tengo a stare con nessuno dei, grazie e arrivederci!>>
Mi giro e vado verso dove mi aspetta Lyla, a piedi di sicuro non vado, troppo pigra...
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