All'interno della scatola trovai una lettera, una foto in bianco e nero e una bambola. Il messaggio sulla lettera era stato scritto con quello che sembrava inchiostro rosso e non era molto comprensibile, le uniche parole che riuscii a capire furono: famiglia, pala e cantina. La foto, invece, era in bianco e nero, e rappresentava una famiglia numerosa ma, su tutte le facce di quelle persone, c'era disegnata una "x", tranne su quella della bambina più piccola che stringeva tra le mani la stessa bambola che io avevo di fianco: lo stesso vestitino grigio, la stessa pelle bianca, le stesse scarpine nere, gli stessi bottoni neri che rappresentavano gli occhi, lo stesso inquietante sorriso cucito e la stessa piccola treccia che raccoglieva i suoi capelli color biondo cenere.

Ero immerso nei miei pensieri, fin quando sentii mia madre chiamarmi e avvicinarsi sempre di più alla mia camera. Subito misi la lettera, la foto e la bambola nella scatola e la sistemai di nuovo sotto il pezzo di pavimento removibile.

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Quella sera, dopo cena, aiutai mia madre a sistemare meglio il soggiorno e le camere da letto. Subito dopo andai a buttare la spazzatura e, in fine, tornai in camera mia. Ero esausto, così mi buttai sul letto e mi addormentai con tutti i vestiti.

Per me, non fu una notte piacevole, ricordo di aver fatto un incubo che mi fece svegliare di colpo e tutto sudato. Subito controllai il mio orologio da polso, segnava le 03:15 AM.
Cercai in tutti i modi di tornare a dormire, ma non ci riuscivo. Dopo un po, iniziai a sentire la gola secca, quindi decisi di andare a prendere in cucina un bicchiere d'acqua, così mi alzai e iniziai ad avviarmi verso la porta.
Tutto normale, finché non sentì il mio piede infilarsi in quella che sembrava una piccola buca nella camera.
Quando accesi la luce per controllare cosa fosse in realtà, vidi che quella buca non era altro che il nascondiglio della scatola.
In quel momento iniziai davvero a preoccuparmi.
Ricordavo perfettamente di aver chiuso la scatola sotto il pezzo del pavimento, solo che era sparito. Guardai ovunque e fortunatamente lo trovai sotto il letto. Diedi un ultimo sguardo alla scatola e sembrava tutto apposto. Guardai anche al suo interno, ma notai che la bambola era scomparsa.
Non ebbi nemmeno il tempo di pensare che subito sentii dei piccoli passi svelti avvicinarsi sempre di più alla mia postazione.