Capitolo 19 "In bilico sulla voce, tra chiari e scuri sto..."
P.O.V Alessia
Erano appena le 11 di mattina e la professoressa di storia aveva appena finito di interrogare, meno male che avevo studiato, era andato tutto bene.
"Adesso...avevo intenzione di farvi fare un progetto a coppie" disse poi la prof
Scelse le coppie, e chissà perché io finì con Goerge.
"Ok, scelte le coppie, vi spiego cosa fare" continuò lei
"Allora dovete fare un cartellone, un progetto al computer, qualsiasi cosa...che rappresenti un periodo storico a vostra scelta, dovete raccogliere i personaggi, magari i costumi e molto altro di quel periodo" spiegò infine la prof
"Avete due settimane esatte per finire"
"Che bella idea" riflettei
Però dovevo lavorare con Goerge, non che mi dispiacesse, ma era troppo appiccicoso, troppo...non lo so.
****
"Quindi? Ci vediamo pomeriggio?" Chiese George all'uscita
"Si" sospirai
"Facciamo da me alle 4, così decidiamo che fare" dissi per poi dirigiermi a casa
Sbuffai posando lo zaino nell'ingresso per poi buttarmi nel divano.
Non avevo molta fame, non avevo neanche voglia di cucinare.
Mi misi subito a fare i compiti, così da non avere impegni.
Verso le tre suonarono al campanello, era ancora troppo presto perché fosse George.
Appena aprì invece trovai Michele, con accanto Sofia.
"Ehi rossa" mi abbracciò Sofia
Appena si staccò guardai Michele.
"Ehi" salutò lui
"Eravamo venuti qua per proporti di uscire" ci interruppe Sofia
Cavolo...
"Vorrei tanto ragazzi ma...ho già un altro impegno" dissi
"Ovvero?" Chiese Michele
"Tra poco deve arrivare George" dissi
Michele distolse lo sguardo.
"Per fare?" disse lei
"Un progetto" dissi
"Che progetto?" Chiese subito lui
"A scuola, hanno assegnato un progetto a coppie e io sono con lui" spiegai
Poco dopo se ne andarono e George arrivò a casa mia.
"Pronta?" Chiese lui
Io annuì.
****
La prima cosa da decidere era il periodo storico, cosa non semplice dato che avevamo punti di vista e idee diverse.
Lui ne voleva uno moderno, io uno più antico, mi intrigavano le loro usanze, i costumi e tutto il resto.
Alla fine decidemmo per una via di mezzo, antico ma non troppo.
Poi scelsimo dei personaggi di ricerca o abitudini e costumi e ci accordammo per dividerci il lavoro che poi avremmo dovuto portare al nostro prossimo incontro.
"Senti..." esitò la voce di George mentre scrivevo degli appunti sul quaderno
Alzai la testa verso di lui.
"Hai ricevuto il mio ultimo messaggio?" Chiese nervoso
"Quale messaggio?" Chiesi
"Quello di quando dovevo dirti quella cosa" spiegò
Scossi la testa.
"Non mi è arrivato niente, tu non mi hai più risposto" dissi
"Ma io te l'ho mandato il messaggio" protestò lui
Alzai le spalle.
"Era qualcosa di importante?" Chiesi dubbiosa
Lui esitò.
"No...non preoccuparti" disse dopo un po'
Dopo un paio d'ore, George ritornò a casa sua, ero sicura che sarebbe venuto un ottimo progetto.
*****
"Be com'è andato l'incontro?" Chiese Sofia in videochiamata
"Tutto bene, anche se George era un po' strano" dissi
"Sai che ti vuole" disse lei come se fosse scontato
"Lui non mi vuole, smettila di ripeterlo"
"Ook, comunque...hai visto Michele com'era interessato al tuo incontro con George?" Sorrise Sofia
La guardai storto.
"Sei in mezzo a due ragazzi che ti vogliono, la acelta è solo tua" rise
"Nessuno dei due mi vuole, George è solo un compagno di classe e Michele è un amico a cui non piace il mio compagno, tutto qui" spiegai
"Chissà perché"
"Tu ti vedi troppi film" risi
Chiusi la chiamata poco dopo.
Era tutto così strano.
Era tutto così difficile.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro