Capitolo 8
Pov's Takumi
Ero ancora seduto per terra, con la schiena e la testa, a cercare di calmare il respiro
Ci riuscii, ma solo dopo un po', nel mentre la mia testa continuava ad impazzire.
Sentivo qualcosa alla base del collo bruciare, senza provocare dolore.
Non mi faceva stare male, anzi, era un bene strano
Lentamente mi alzai, barcollando ancora un po', avvicinandomi allo specchio.
Mi specchio trovandomi con gli occhi azzurri lucidi, di piacere, i capelli biondi completamente sparpagliati, e, sempre negli occhi, il ricordo di ciò che era successo,quando?
Di sicuro non più di cinque minuti fa
Allora perchè a me è sembrato durare ore?
Perchè sento il cuore ancora uscirmi dalla gabbia toracica?
Semplice, perchè esso si è lasciato abbracciare dal calore malevolo di quegli occhi.
Si è lasciato cadere in una trappola di puro dolore, che non l'avrebbe più fatto uscire, lasciando me in balia di un mio amore non ricambiato.
Lasciandomi in balia dei suoi giochi.
Lasciandomi in balia dei suoi occhi
Lasciandomi in balia di lui.
Mi risveglio dai miei pensieri quando mi ricordo del perchè mi fossi avvicinato allo specchio.
Scopro la mia clavicola, notando un qualcosa poco sopra
Mi aveva morso
E non andava più via
Perchè mia aveva marchiato così? Da ciò che avevo letto nei numerosi romanzi che avevo letto, di solito si facevano qualcosa, che chiamavano succhiotti.
Ma da come li avevano descritti i personaggi dei libri, essi rimanevano come semplici macchie rosse e violette.
Non come morsi
Provai a pensare al motivo per il quale mi avesse potuto mordere, ma l'immagine di ciò che è successo poco fa ancora viaggia per il mio cervello, non facendomi concentrare.
Mi do una sistemata, riuscendo a diventare calmo, e coprendomi il morso lasciato da quello stolto individuo
Per il quale, ormai, non potevo più negare di non provare qualcosa
Per lui
Cazzo
Ormai sono cambiato
Ormai sono innamorato
Tremo leggermente, per poi decidere di buttarmi sul mio letto, per riuscire a rilassarmi
Per riuscire a non pensarci
Ma ormai è più forte di me...
Sento gli occhi pizzicare
Come diavolo ho fatto ad innamorarmi, in uno sguardo?
Perchè ora devo soffrire?
Perchè solo io?
Perchè proprio io devo soffrire?
Odio
Odio
Odio tutto
Perchè?!
Sento le lacrime iniziare a scendere ed a bagnarmi il viso.
Ma nonostante io sto soffrendo
Nonostante io sto piangendo
Nonostante tutto
Io darei il mondo per lui
Ma lui non lo farebbe per me
Chiudo gli occhi, mentre copro con una mano la mia bocca, per evitare di far uscire i singhiozzi, che erano ormai soffocati
Continuavo a piangere, lacrima dopo lacrima
Singhiozzo dopo singhiozzo
Dolore dopo dolore
Il cuore che batte, e la mia mano che si poggia su quel morso.
Perchè?!
Perchè? Le persone si innamorano dopo mesi
Massimo settimane
Ma mai dopo minuti
Anzi,
Mai dopo solo uno sguardo
Uno schifosamente meraviglioso sguardo
E così, piangendo e pensando a lui
Dopo un po' cado in un sonno
In un sonno senza sogni, tra le braccia del Dio Morfeo
La mattina seguente
Mi sveglio, ma mi sento uno schifo
È così che ci si sente con le pene d'amore?
Ed io che la credevo una stronzata...
Mi sento come una cometa
Bellissima e maestosa
Ma che si sente male
Innamorata persa del cielo, ma, non contraccambiata come le sue sorelle, viene lanciata via.
Sulla terra.
E così io, utilizzato come un gioco, probabilmente fino allo stremo.
E mi odio
Non volendo iniziare di nuovo un monologo, mi alzo dal letto, nonostante mi sento uno schifo
Apro la porta e ci ritrovo Isshiki, pronto ad aspettarmi
Mi guarda strano
Strano come mi sento in quel momento
La testa che gira e brucia
Gli occhi che fanno male
"Fa caldo... " Riesco a sussurrare
Prima di cadere a terra
Sotto lo sguardo spaventato della mia guardia
Due occhi d'oro invadono la mia mente
Mi fanno bene
Mi fanno sorridere
Poi buio
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