8. Animagus
"Se un amico è in difficoltà, non lo infastidire chiedendo se c'è qualcosa che puoi fare. Pensa a qualcosa di appropriato e fallo"
Edgar Watson Howe
19 gennaio 1973 ore 23:35, stanza dei Malandrini
-Ormai è la terza luna piena dopo quella in cui abbiamo scoperto il segreto di Rem, possibile che in questi stupidi libri non ci sia un fottutissimo indizio su come aiutarlo?- si stava lamentando da parecchi minuti Sirius
-Forse perché lavoriamo solo una volta al mese- azzardò Peter -Se avessimo più tempo...-
-No!- lo fermò subito James -Finché non abbiamo un'idea supportata da delle prove più che convincenti non possiamo dire niente a Remus o ci ammazzerà, sai che non vuole che gli stiamo vicini in quei momenti-
-Come se potessimo stargli vicini!- sbottò Sirius ancora seccato, studiare lo innervosiva e studiare a tarda sera era ancora peggio
In quel momento entrò Frank e rimase a bocca aperta per la scena che gli si presentò davanti: Sirius stravaccato sul letto fogliava le pagine di un libro muovendole con la bacchetta, James disteso sul suo leggeva concentrato un paragrafo del libro di difesa, anche se a guardarlo bene sembrava quello di suo cugino Jack che era al terzo anno, uno avanti a loro, e Peter seduto per terra mangiava degli zuccotti di zucca anche lui con un libro aperto davanti. I Malandrini che studiavano? I Malandrini che aprivano un libro senza Remus ad obbligarli?
-Ho trovato!- la voce entusiasta di James lo fermò prima che potesse dire qualcosa, gli altri due alzarono lo sguardo e fu in quel momento che qualcuno si accorse della sua presenza
-Ciao Frankie che ci fai da queste parti?- chiese Sirius
-Ho appena finito di battere mio cugino a scacchi volevo venire a dormire- rispose lui come a ricordare loro che quella era anche la sua stanza, poi si diresse verso il bagno. Subito Sirius e Peter si avvicinarono a James che indicò loro un paragrafo del libro
I lupi mannari sono uomini infettati da una maledizione che ad ogni luna piena li costringe a trasformarsi in lupi. La maledizione viene trasmessa attraverso il sangue quando la persona viene morsa da un altro lupo mannaro oppure, in casi più rari, per via ereditaria. Durante le trasformazioni i lupi mannari dimenticano chi sono e vengono guidati unicamente dalla sete di sangue, le loro prede sono gli altri uomini, non riconoscono niente e nessuno e potrebbero mordere anche il loro migliore amico trovandoselo davanti. I lupi mannari...
-Questo già lo sappiamo! È quello che è scritto su ogni maledettissimo libro-
-No Sir non capisci, noi non possiamo stargli vicini perché siamo umani- lo sguardo del Black si illuminò di comprensione e corse a prendere il libro che aveva lasciato sul letto, un libro di trasfigurazione più avanzata di quello che usavano loro, per poi aprirlo alla pagina che si intitolava ANIMAGUS.
20 gennaio 1973 ore 10.15, infermeria
I tre ragazzi erano andati a trovare Remus e, nonostante le insistenze di Madame Chips, erano riusciti a convincerla a lasciarli rimanere 5 minuti che si erano poi trasformati in dieci.
-Abbiamo un annuncio da farti- cominciò il corvino in un attimo di tranquillità
Remus guardò il volto euforico e determinato di James, quello impaziente e divertito di Sirius e quello spaventato ma convinto di Peter e iniziò a preoccuparsi
-Non parteciperò a nessuno scherzo ai Serpeverde, né salterò le lezioni mi sono bastate quelle di sta mattina- mise subito in chiaro il licantropo
-Certo che farai tutte queste cose ma non è questo il punto...- disse James
-Abbiamo deciso di diventare Animagi- annunciò Sirius
La faccia dell'amico fu impagabile, si aprì per lo stupore, poi dopo qualche secondo divenne rossa di rabbia e alla fine bianca per la paura
-No! Non potete, nessuno vi darà il permesso e farlo di nascosto è illegale, è estremamente pericoloso e potreste morire! Siete impazziti? Perché vi è venuta in mente un'idea così assurda?-
-Se non possiamo starti vicino come Peter, Sirius e James lo faremo come animali, i lupi mannari attaccano solo gli umani saremmo al sicuro- disse il biondino ripetendo le parole che i due amici gli avevano ripetuto fino allo sfinimento la sera prima
-Cosa? Neanche per sogno! E se moriste nel processo? E se vi mordessi? E se vi succedesse qualcosa? Non lo permetterò mai-
-Ragazzi! I cinque minuti sono passati e anche da un po'- fece notare loro Madama Chips -Dovete andare-
-Va bene tanto abbiamo delle ricerche da fare- commentò James e uscendo dalla stanza esclamò assieme a Sirius -Arrivederci Poppy-
-Arrivederci- salutò anche Peter seguendo i due amici e così i tre si allontanarono verso il posto che i primi due più odiavano al mondo, la biblioteca, seguiti dalla voce di Remus che esclamava
-Non ci provate!-
11 novembre 1973 ore 9:24, serre
-Ricordate tutti cosa fare?- chiese Remus, avevano passato tutta la seconda parte del secondo anno e i primi mesi del terzo a fare ricerche e finalmente la settimana prima erano riusciti a trovare una spiegazione dettagliata del processo per diventare Animagus
-Dobbiamo prendere una foglia in una serra non è una manovra ad alto rischio- lo prese in giro Sirius
-Si, ma siamo circondati dai nostri compagni e non credi si chiederanno perché prendiamo foglie di una pianta studiata anni fa?-
-Siamo studenti modello che si stanno portando avanti per gli esami Remosuccio caro- lo provocò James
-Se qualcuno crederà davvero alla balla di voi due che vi portate avanti per gli esami giuro che mi tingo i capelli di verde-argento per una settimana intera- sbuffò lui alzando gli occhi al cielo
I due scoppiarono a ridere e Peter disse
-Rem ha ragione si insospettirebbero, qualcuno dovrebbe creare un diversivo- i tre malandrini si girarono verso il licantropo e lui sospirò rassegnato
-Perché mi sono lasciato coinvolgere?-
Dieci minuti dopo gli studenti scappavano dalla serra cercando di sfuggire dall'inquietante fumo bluastro che pensavano essere una versione modificata del gas strozzante e i Malandrini erano tra quelli che urlavano più forte
-MORIREMO TUTTI!-
-IL MIO BELLISSIMO VISO!-
-COME FARÀ HOGWARTS SENZA IL SUO MIGLIOR CERCATORE?!-
-SCAPPATE E STATE ZITTI!-
Inutile dire che in ordine a urlare erano stati: Peter, Sirius, James e infine Remus
11 novembre 1973 ore 23:45, torre di Astronomia
-Sicuri che dobbiamo proprio farlo in un posto illuminato dalla luna?- chiese Peter che non amava particolarmente le altezze
-Certo che no, non è specificato da nessuna parte- rispose Sirius
-Ma in camera avrebbe perso solennità- concluse James poi i tre guardarono verso la direzione in cui si trovava la stamberga e quindi il loro amico e misero in bocca la foglia.
Ci fu un minuto di silenzio e poi
-Ommioddio che schifo!- urlò James
-La mia povera bocca- si disperò Sirius
-I vostri aliti puzzano- li informò Peter con tono altrettanto schifato
-Dobbiamo farlo per Remus- ricordò James
-Dobbiamo stare zitti davanti ai professori o capiranno- disse Sirius
-Come faremo a mangiare?- si lamentò Peter
13 novembre 1973 ore 12:30, sala grande
-Ho un sacco di fame- esclamò Peter -Più che altro questa cosa si sta trasformando in una dieta-
I tre Malandrini infatti per non rischiare di rompere, deglutire o sputare la foglia mangiavano poco e lentamente.
Peter mise in bocca un'abbondante forchettata di pasta e James e Sirius urlarono
-Peter attento!- ma era troppo tardi, il ragazzo corse in bagno sperando di riuscire a rimediare, ma dopo qualche minuto gli altri tre lo videro tornare dispiaciuto e a testa bassa
-L'ho ingoiata- sussurrò dispiaciuto
-Non ti preoccupare Pet puoi riprovarci il prossimo mese- lo rassicurò James
-O puoi non riprovarci affatto e salvarti da questa assurdità- replicò Remus che ancora tentava in ogni occasione di dissuaderli
-Intanto approfittane per mangiare tutto quello che non mangerai al prossimo tentativo- ghignò Sirius avvicinandogli le cosce di pollo che lui stesso agognava
17 novembre 1973 ore 15:27, sotterranei
-Sirius- ringhiò una voce
-Regulus- rispose il ragazzo guardando il volto così simile al suo del ragazzo che gli stava davanti, ormai erano due anni che non si parlavano senza litigare, esattamente da quando il più piccolo era stato smistato a Serpeverde e aveva deciso di seguire l'esempio del resto della famiglia nel tagliare i ponti col fratello
-Black-
-Mocciosus- continuò questi vedendo comparire dietro il fratello gli altri Serpeverde -Avery, Mulciber-
-Cosa ci fa un Grifondoro da queste parti?- chiese Avery
-Sai com'è- rispose Sirius indolente -Volevo testare con i miei occhi le voci che girano sul sudiciume che si trova nei sotterranei e a quanto pare sono fondate-
I quattro Serpeverde estrassero le bacchette e il Grifondoro fece lo stesso
-Quattro contro uno? Siamo davvero a questi livelli?- commentò la voce di James arrivando in quel momento, la bacchetta sfoderata
Remus dietro di lui, anche se leggermente contrariato, estrasse la bacchetta per precauzione e i Serpeverde fecero un passo indietro, non erano così stupidi da mettersi contro a tre dei quattro malandrini in contemporanea
-Su andiamo- fece Mulciber -Non perdiamo tempo con questa feccia-
-Ripetilo se hai il coraggio- lo sfidò James, ma Remus lo fermò e i tre se ne andarono
-Vigliacchi- gli urlò dietro il corvino, poi si accorse che Sirius accanto a lui aveva gli occhi fissi in quelli del fratello che era l'unico Serpeverde a non essersi mosso
-Ehy Sir- provò a smuoverlo -Andiamo-
Lui lo ascoltò, ma quando stava per girarsi completamente Regulus esclamò
-Si vai a nasconderti, a Hogwarts è la torre di Grifondoro, a casa la tua stanza... sei tu il vigliacco-
Fu un attimo, la mano di Sirius si chiuse a pugno e colpì lo stomaco del fratello che si piegò in due, ma rispose lo stesso colpendolo alla mandibola
-Fermi!- urlò Remus, trattenne Regulus mentre James fermava Sirius, poi il più piccolo dei Black si divincolò e se ne andò verso la sua sala comune
-Ti ha colpito in faccia Sirius- commentò James
Il ragazzo ci mise un secondo a capire -Cazzo la foglia!- esclamò -Mi dispiace Remus-
Poi si allontanò velocemente e i due amici si misero a correre per raggiungerlo, ma proprio mentre apriva la bocca per urlargli di fermarsi James si scontrò con qualcuno e cadde a terra
-POTTER!- urlò una ragazza dai capelli rossi rialzandosi aiutata da Alice -NON SI CORRE PER I CORRIDOI! ANDIAMO DALLA...-
-No Evans, non è il momento di farmi la predica quell'idiota del tuo amico Mocciosus, Avery, Mulciber e Regulus ne hanno combinata una delle loro, devo trovare Sirius-
-Ora parli?- chiese Marlene -Sono giorni che non apri la bocca-
A quelle parole James si bloccò sconvolto e guardò il punto in cui era caduto e poi si passò la lingua lungo tutto la bocca sperando che non fosse vero
-Cazzo!- esclamò frustrato -Mi dispiace Remus! Se solo la Evans non mi fosse venuta addosso-
-Io avrei fatto cosa? Sei tu che correvi per i corridoi, stupido, arrogante, viziato...- iniziò lei ma il ragazzo la interruppe nuovamente
-Mi dispiace non stare qui ad ascoltare il tuo elenco delle mie innumerevoli qualità Lillina cara, ma devo trovare Sirius. Remus muoviti- e i due ricominciarono a correre seguiti dall'urlo di Lily -NON CHIAMARMI LILLLINA- e dallo sguardo sconvolto di Marlene, Alice e Mary
15 gennaio 1974 ore 10:40, aula di Trasfigurazione
-Signor Potter, qual è l'incantesimo per trasformare una tazza in un topo?-
Il ragazzo alzò le spalle come a dire che non ne aveva idea, ma la professoressa fraintese
-Non ti interessa la mia lezione Potter?-
-Intende solo dire che non lo sa- provò Remus
-Per quanto sia abituata a studenti che non sanno rispondere di solito sono loro ad ammettere di non essere a conoscenza della risposta non i loro amici signor Lupin-
-Vuole rispondere o no signor Potter?- il corvino fece un cenno di diniego con la testa
-Cinque punti in meno a Grifondoro per la sua insolenza. Signor Black vuole distinguersi dal suo amico almeno per una volta?-
Sirius fece no con la testa e la professoressa esclamò esasperata
-Altri cinque punti in meno Black, si può sapere cosa vi prende? State zitti da giorni e ora non rispondete nemmeno alle mie domande-
I quattro malandrini si fecero subito seri e si raddrizzarono sui banchi, poi Sirius fece un gesto a Remus come a dirgli di rispondere alla professoressa
-Vogliono che sia io a parlare per loro- disse questi, non sapeva come continuare, ma una regola d'oro per i Malandrini era che spesso dicendo la cosa più stupida ci si tirava fuori dai guai -Ho lanciato un incantesimo silenziatore su di loro ieri sera perché facevano casino e non mi lasciavano studiare, mi scusi professoressa ma mi deve permettere di lasciarli così per un po' di tempo o non impareranno mai-
-Per questa volta signor Lupin accetterò, ma solo perché non mi sembra vero poter fare una lezione nel perfetto silenzio come mi succede con tutte le altre classi. Qualcuno vuole rispondere alla mia domanda?-
20 giugno 1974 ore 18:10, parco di Hogwarts
-Possibile che non riusciamo a tenere una maledetta foglia in bocca per un fottutissimo mese?- sbottò Sirius
-Magari è un segno del destino- provò Remus che non aveva ancora smesso di tentare di dissuaderli anche se dentro di sé era felice di vedere quanto i suoi amici tenessero a lui
-Marzo e maggio no perché c'era partita e James non sarebbe riuscito, Giugno esclusa per gli esami e Febbraio e Aprile sono stati un fallimento come i mesi precedenti- continuò a lamentarsi Sirius senza nemmeno ascoltarlo
-Segno del destino- sussurrò Remus con voce cupa come se fosse la loro coscienza a parlargli
-Durante le vacanze non potremo fare nulla, ci scoprirebbero subito- commentò James ignorando anche lui il licantropo -Però possiamo pensare a dei nuovi stratagemmi per far funzionare la cosa e non farci scoprire-
-Dobbiamo farcela- si disse d'accordo anche Peter masticando una bacchetta di liquirizia
28 settembre 1974 ore 7:50, stanza dei Malandrini
-Ci siamo quasi riusciti. Il due c'è la luna piena! È quasi un mese che abbiamo in bocca questo schifo- esclamò Sirius contento
-Mi sa che è ora di andare alla ricerca degli altri ingredienti, potrebbe essere la volta buona- esclamò James
-Intanto dobbiamo andare a lezione- esclamò Remus -Siamo al quarto anno ormai, pensavo aveste capito che siamo in una scuola-
-E io come faccio?- chiese Peter che qualche giorno prima aveva nuovamente perso la sua foglia
-Tranquillo Pet, vieni con noi così scopri dove trovare le cose e il prossimo mese sarà tutto più facile- lo rassicurò James
Iniziarono a immaginare dove avrebbero potuto trovare gli oggetti, ma la discussione venne interrotta da Remus che li obbligò a recarsi a incantesimi. Per tutta l'ora James e Sirius continuarono a scambiarsi bigliettini
Dove la troviamo la crisalide?
Non ho nemmeno idea di cosa sia una crisalide Jamie
Non rompere Sir sarà una di quelle schifezze delle pozioni. Chiediamo alla Evans
Si così poi non ci molla finché non le diciamo cosa stiamo facendo, sei deficiente o cosa?
Cosa
Sono io quello bravo con i giochi di parole non tu
Sogna Sissi sogna
Non chiamarmi Sissi! Chiediamo a Remus
Giuuusto. Reeem dove troviamo la crisalide?
Lasciami prendere appunti James
Dai Remussino rispondi a Jamie
Non cominciare anche tu Sir e non chiamarmi Remussino
Va bene lupacchiotto
Smettilaaa se qualcuno leggesse questo foglio?
Si chiederebbe perché discutete come due idioti di cose che non interessano a nessuno invece di pensare a dove trovare quella roba di cui non ricorderò mai il nome intero
Crisalide di una sfinge testa di morto James
Come fai ad essere così ignorante James
Nemmeno tu sai cosa sia
Questo non puoi dimostrarlo
C'è nell'aula di pozioni, andate a prenderla col mantello e vedete di non farvi beccare! Ora posso tornare a prendere appunti?
Certo Remussino
E la rugiada?
Oh cazzo è vero! Remussinoo dove troviamo un posto non contaminato da uomini?
La foresta proibita?
Geniale RemRem. La Evans ci sta guardando fingete di seguire
Io stavo già cercando di seguire
Chi se ne frega della Evans
2 ottobre 1974 ore 21, sala comune di Grifondoro
-Dopo tutta questa fatica piove e ci sono le nuvole! Vi sembra possibile?-
-Sarà per la prossima volta Sir- commentò James -Che ne dici di una partita a sparaschiocco?-
20 ottobre 1975 ore 22, torre di Astronomia
Il silenzio che aleggiava nella stanza era innaturale, o perlomeno innaturale per una stanza in cui erano presenti tre dei quattro malandrini, una stanza in cui si trovavano James e Sirius, ma il momento era delicato e nessuno di loro voleva rischiare che qualcosa andasse storto
-Dobbiamo mettere la foglia nella fialetta di cristallo- disse James -State attenti che sia ben esposta ai raggi della luna... Bene, ora ci aggiungiamo la crisalide... la rugiada...-
-E un capello Jamie-
-Si per questo Rem dovrà prostrarsi ai miei piedi come ringraziamento, un mio capello vi rendete conto? La mia perfetta chioma!-
-Oraa... un luogo tranquillo e buio...-
-Di certo non la nostra camera, è un disastro e penso sia tranquilla solo in estate- l'inconfondibile risata di Sirius riempì l'aria -La stanza delle necessità?- chiese poi riferendosi a un luogo che avevano scoperto l'anno prima
-Perfetto- approvò James -Andiamo-
I tre ragazzi si diressero verso il terzo piano e nascosero le fialette, poi si allontanarono sapendo di non doversi far prendere dalla curiosità
-Ora dobbiamo solo aspettare-
-E pronunciare l'incantesimo-
-Oddio svegliarsi all'alba no!-
5 novembre 1975 ore 6:30, stanza dei Malandrini
-Amato animi animato animagus- pronunciarono tre voci. Ormai era diventata un'abitudine svegliarsi a quell'ora, pronunciare l'incantesimo e rimettersi a letto anche se non facevano nemmeno a tempo a riaddormentarsi completamente che era ora di colazione.
-Ehy Jam sembri stanco-
-Mi sono svegliato prima del solito- rispose lui salutando la cugina con un abbraccio
-Fuori piove- commentò Mary che era lì vicino -Speriamo non diventi un temporale-
-Speriamo diventi un temporale- la corresse Sirius stanco dell'attesa
Andarono tutti assieme a lezione di incantesimi e stavano giusto provando l'incantesimo del silenzio quando si udì il primo tuono
-Professore, Peter non si sente molto bene, possiamo accompagnarlo in infermeria?- chiese James indicando sé stesso e Sirius
-Credo possa farcela da solo signor Potter-
-Ma professore voglio dare una mano al mio amico- protestò Sirius mentre gli altri due già uscivano dalla stanza
-Solo se prima mi fai un perfetto incantesimo sul tuo corvo-
-SILENCIO- pronunciò Sirius e il suo corvo continuò ad aprire e chiudere il becco senza emettere alcun suono
-5 punti a Grifondoro- esclamò lui -E vedete di non fare niente di pericoloso andando in infermeria- continuò come a fargli capire che non aveva minimamente creduto alla loro scusa.
I tre ragazzi corsero verso la stanza delle Necessità per recuperare le fialette, le bevvero velocemente dopo un 'cin cin' e pronunciarono per l'ultima volta l'incantesimo
-Amato animi animato animagus-
Le mani dei tre si portarono sul cuore per il forte dolore e poi finalmente i ragazzi riuscirono a trasformarsi, quella fu la prima volta in cui in cervo, un cane e un topo fecero la loro comparsa in una delle stanze di Hogwarts.
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